Industria delle costruzioni
Luciano Cardellicchio
Claudia Conforti
Dal cantiere artigianale al cantiere industriale
In Italia, l’industria delle costruzioni rappresenta la filiera economica più importante, [...] storia dell’architettura: basti ricordare, tra gli esempi celebri, a Roma, il cornicione per palazzo Farnese, approntato da MichelangeloBuonarroti nel 1546, o i Propilei dell’E42 di Ludovico Quaroni, risalenti al 1939-40. Nel cantiere delle opere ...
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VECELLIO, Tiziano
Charles Hope
VECELLIO, Tiziano. – Primogenito di Gregorio e di una Lucia, nacque a Pieve di Cadore probabilmente attorno al 1489.
La sua famiglia occupava una posizione di rilievo [...] Venezia lo scomparto della pala Averoldi rappresentante s. Sebastiano, che ricorda molto da vicino uno dei due Prigioni di MichelangeloBuonarroti ora al Louvre di Parigi, era da ritenersi l’opera migliore eseguita da Tiziano fino ad allora.
Nel 1523 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Cultura visiva e illustrazione anatomica nel Rinascimento
Andrea Carlino
La storia dell’anatomia, tra la fine del Medioevo e l’età moderna, s’iscrive in modo perfettamente coerente nella più vasta storia [...] del Belvedere, una scultura del 1° sec. a.C. allora da poco scoperta (1503), particolarmente cara a MichelangeloBuonarroti e assurta a simbolo della perizia scultorea degli antichi nella rappresentazione del corpo.
Memoria del corpo ed edificazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Artigiani e artisti: l’officina Italia
Enrica Pagella
Una storia ancora da scrivere
Nel 1608 Francis Bacon affidava al suo diario il programma di una storia dei mestieri:
I punti o cose da indagare [...] insite in una materia duttile come la creta. Pittori come il Pollaiolo, Luca Signorelli, Leonardo e MichelangeloBuonarroti partecipavano direttamente, sfidando i divieti, alle dissezioni di cadaveri ed è facile verificare nei loro studi e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Strumenti scientifici
Mara Miniati
Nei secc. 16° e 17° la produzione italiana di strumenti era tra le più ricche e varie d’Europa. Fu un periodo caratterizzato da una ricerca affannosa di strumenti [...] Carlo V, si stabilì a Roma, dove il papa Clemente VII lo nominò soprintendente al Belvedere, ospitò a lungo MichelangeloBuonarroti, suo amico da tempo, e realizzò strumenti di vario genere, lasciando, alla sua morte, un prezioso quadernetto di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rinascimento: oltre la costruzione dei ‘moderni’
Michele Ciliberto
Quando si parla di movimenti come il Rinascimento – o anche l’Illuminismo – che contengono nella loro stessa definizione un giudizio [...] o, in generale, degli scrittori; riguardano allo stesso modo artisti di prima grandezza (da Leon Battista Alberti a MichelangeloBuonarroti). E questo conferma un altro tratto specifico di quest’epoca, costituito dal nesso costante tra ‘parola’ e ...
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OCHINO, Bernardino
Miguel Gotor
OCHINO (Tommasini), Bernardino. – Nacque a Siena nel 1487, figlio del barbiere Domenico Tommasini.
Sulle origini del soprannome «Ochino» vigono da secoli le versioni [...] storia ereticale del Cinquecento, a cura di A. Prosperi, Torino 2002 (I ed. Firenze 1939), ad ind.; A. Forcellino, MichelangeloBuonarroti, Torino 2002, pp. 140-144 e ad ind.; F. Gui, La Riforma nei circoli aristocratici italiani, in Cinquant’anni di ...
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PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale diacono Alessandro Farnese (appartenente [...] mura cittadine. Nel contempo, aveva promosso la redazione di un primo progetto, di cui presero visione sia MichelangeloBuonarroti sia Antonio da Sangallo nel novembre 1545. I propositi di iniziare i lavori all’avvio, inizialmente, erano falliti ...
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Galileo Galilei: Opere - Introduzione
Ferdinando Flora
La vita di Galileo non è la vita raccolta e intima d'un pensatore assorto nel suo pensiero, ma quella intensa e combattiva dell'innovatore, che, [...] del 22 aprile 1611, in G. G., Opp., xi, pp. 89-90.
17 Cfr. nota precedente.
18 Lettera di Maffeo Barberini a MichelangeloBuonarroti, del 2 aprile 1611, in G. G., Opp., xi, p. 80.
19 Lettera di Francesco Maria Del Monte a Cosimo II, del ...
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L’architettura nell’epoca della sostenibilità
Vittorio Magnago Lampugnani
Un segno distintivo (e un problema centrale) della società contemporanea è la sua frammentazione. L’individualismo dietro cui [...] , ne assume la responsabilità. Alla fine tutto deve apparire come se fosse scivolato facilmente dalla mano. Come MichelangeloBuonarroti esigeva dalla scultura, deve sembrare che la fatica messa nell’opera le venga nuovamente sottratta.
La seconda ...
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michelangiolesco
michelangiolésco agg. (pl. m. -chi). – Relativo a Michelangelo Buonarroti (1475-1564), soprattutto con riferimento diretto alla sua opera di pittore, scultore, architetto: la pittura, la scultura m.; la cupola m. di S. Pietro;...
giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....