Testimonianze - Il mito di Cinecitta
Tullio Kezich
Il mito di Cinecittà
Cinecittà non era ancora stata inaugurata, il 28 aprile 1937, che già questo nome, felicemente impostosi sugli altri in ballottaggio [...] del cinema!". Una Cinecittà grigia e disadorna è la cornice della vicenda di La signora senza camelie (1953) di MichelangeloAntonioni, ritratto amaro di una diva all'italiana incarnata da Lucia Bosè. Al famoso 'tranvetto' che in 34 minuti portava ...
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Gaumont
Francesco Zippel
Casa cinematografica francese di produzione, distribuzione ed esercizio, fondata il 10 agosto 1895 da Léon Gaumont (nato a Parigi il 10 maggio 1864 e morto a Sainte-Maxime, [...] Fellini (La città delle donne, 1980; E la nave va, 1983), Ettore Scola (Il mondo nuovo, 1982) e MichelangeloAntonioni (Identificazione di una donna, 1982). Rilevanti risultati commerciali sono stati ottenuti dalla G. negli anni Ottanta con La boum ...
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Testimonianze - Luchino Visconti
Marco Tullio Giordana
Luchino Visconti
I suoi film li ho visti nell'adolescenza. Già sapevo qualcosa sul cinema, sullo star system, sulla celebrità del metteur en scène. [...] , anche se so benissimo che bisogna dichiararsi rosselliniani come quelli dei "Cahiers du cinéma", inchinarsi a MichelangeloAntonioni (lo faccio volentieri), ammettere Federico Fellini (altra gioia) purché con sufficienza, idolatrare Jean-Luc Godard ...
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Jancsó, Miklós
Silvana Silvestri
Regista cinematografico ungherese, nato a Vác (Budapest) il 21 settembre 1921. Il suo nome è legato soprattutto ai film realizzati tra gli anni Sessanta e Settanta, [...] potere, la rivoluzione e la repressione, la musica e le danze tradizionali, con stile basato sul piano-sequenza e ispirato a MichelangeloAntonioni, che J. ha sempre considerato il suo maestro. Nel 1972 ha vinto al Festival di Cannes la Palma d'oro ...
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PINELLI, Tullio
Augusto Sainati
PINELLI, Tullio. – Nacque a Torino il 24 giugno 1908 da Ferdinando e da Ersilia Ratti.
Discendente da una nobile famiglia di conti piemontesi, per tradizione magistrati, [...] di sessant’anni di cinema (oltre a quelli citati anche Roberto Rossellini, Eduardo De Filippo, Liliana Cavani, MichelangeloAntonioni, Dino Risi, Alberto Sordi e molti altri) è la riprova migliore della straordinaria ricchezza e varietà dell’attività ...
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PICCIONI Piero
Maurizio Corbella
PICCIONI, Piero (Gian Piero). – Nacque a Torino il 6 dicembre 1921, secondogenito di Carolina Marengo (1897-1936) e Attilio Piccioni (1892-1976), quest’ultimo tra i [...] al jazz, in veste di musicista, arrangiatore o direttore, talora di curatore. Parallelamente, incoraggiato da MichelangeloAntonioni, coltivò quella che sarebbe diventata l’attività principale della sua carriera, la composizione per lo schermo ...
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Cinema nuovo
Marco Pistoia
Rivista cinematografica italiana quindicinale, poi bimestrale, fondata a Milano il 15 dicembre 1952, diretta da Guido Aristarco, con Giuseppe Grieco redattore capo, Tom Granich [...] la censura e l'economia produttiva. Visconti fu l'autore più sostenuto, mentre alcune riserve furono rivolte al cinema di MichelangeloAntonioni e, ancor più, a quello di Roberto Rossellini successivo a Germania anno zero (1948) e a Federico Fellini ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nello spazio dello schermo, nella durata di una proiezione, molte dimensioni espressive [...] , regista di prodotti ipertecnologici come Vidocq (2001). In mezzo, troviamo le pionieristiche indagini sul colore condotte da MichelangeloAntonioni per Il mistero di Oberwald (1980) e le incursioni nel genere fantascientifico con un occhio alla pop ...
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Guerra, Tonino (propr. Antonio)
Serafino Murri
Scrittore e sceneggiatore, nato a Santarcangelo di Romagna (Rimini) il 16 marzo 1920. La sua scrittura cinematografica, lirica e introspettiva, ha trovato [...] il terreno ottimale di espressione nel sodalizio artistico con MichelangeloAntonioni e nel connubio con il conterraneo Federico Fellini, accanto al quale, specialmente in Amarcord (1973), G. ha lasciato emergere la vena umoristica della sua ...
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ROMAGNONI, Giuseppe (Bepi)
Francesco Franco
– Nacque a Milano il 21 novembre 1930 da Luigi e da Ornella Boattini.
Al termine della seconda guerra mondiale s’iscrisse all’Istituto tecnico per geometri [...] fra i personaggi, la solitudine e le differenze fra ceti sociali), sono influenzate anche dai contemporanei film di MichelangeloAntonioni, come i successivi collage.
Nel 1955 si diplomò all’Accademia, tenne una personale alla galleria Schettini di ...
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antonioniano
agg. Relativo al regista Michelangelo Antonioni (1912-2007), al suo stile cinematografico. ◆ Le amiche, tratto dal racconto Tre donne sole, che fa parte del trittico pavesiano della Bella estate, può apparire oggi forse datato,...
antonionismo
s. m. Lo stile, le tematiche, o gli elementi caratteristici del regista Michelangelo Antonioni (1912-2007). ◆ Per [Morando] Morandini era un film sulla possibilità di comunicazione tra gli esseri umani, in un’epoca di «antonionismo...