Architetto (Roma 1724 - ivi 1781), attivo a Roma. Accademico dei Virtuosi al Pantheon (1769), divenne poi architetto camerale (1771), favorito da G. A. Visconti, di cui condivideva gli interessi archeologici. Ispirandosi alla spazialità degli edifici classici, completò nei Palazzi Vaticani il portico attorno al cortile ottagono del Belvedere (1773, iniziato da A. Dori) e (dal 1776) ampliò il Museo ...
Leggi Tutto
QUARENGHI, Giacomo
Piervaleriano Angelini
Tommaso Manfredi
QUARENGHI, Giacomo. – Nacque a Rota d’Imagna, nel Bergamasco, il 21 settembre 1744, secondogenito di Giacomo Antonio e di Maria Rota, entrambi [...] imprese della Sacrestia Vaticana o del Museo Pio Clementino, affidate a personaggi da lui disprezzati come Carlo Marchionni e MichelangeloSimonetti, non faceva che alimentare lo sconforto e la voglia di lasciare Roma («spero però che si muterà la ...
Leggi Tutto
DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe
Mario Bencivenni
Figlio dell'architetto fiorentino Zanobi e della pittrice pratese Francesca Stradetti, nacque a Roma il 16 maggio 1760. Trasferitosi con la famiglia a Firenze [...] e ad aggiornarsi sui lavori di alcuni significativi esponenti dell'ultima generazione di architetti, quali gli Asprucci, MichelangeloSimonetti, il Subleyras e il Giansimonti (Inghirami-Pasqui, p. 11), conobbe e frequentò eminenti studiosi d'arte e ...
Leggi Tutto
VISCONTI, Giovanni Antonio Battista.
Claudia Valeri
– Nacque a Vernazza, nelle Cinque Terre in Liguria, il 26 dicembre 1722 da Marco Antonio, di professione medico, e da Maria Leonardini.
Radicata da [...] Museo Pio Clementino si protrassero fino al 1793; alla morte di Dori, nel 1772, subentrò l’architetto MichelangeloSimonetti e infine Giuseppe Camporese. Il commissario Visconti fu impegnato a tutto campo nell’impresa: selezionava le sculture presso ...
Leggi Tutto
NAVONE
Simonetta Ceccarelli
(Navona). – Famiglia di architetti e ingegneri romani attivi dall’inizio del Settecento alla fine dell’Ottocento.
Il loro operato, riguardante diversi settori, da quello [...] i festeggiamenti organizzati in onore della nascita del Delfino di Francia.
Nel 1784, insieme a Carlo Marchionni, MichelangeloSimonetti, Giuseppe Dori, Giuseppe Barbieri, Francesco Tiroli e altri architetti, firmò un’attestazione circa il modo di ...
Leggi Tutto
Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] prospetto nord era chiuso da un’esedra, trasformata da Michelangelo nel 1550 con la sostituzione dell’originaria scala semicircolare che conserva nell’ordinamento settecentesco (progetto di M. Simonetti) la statuaria greca e romana, il Museo profano ...
Leggi Tutto
VATICANO, Stato della Citta del
Umberto TOSCHI
Leone GESSI
Teodosio MARCHI
Pietro PISANI
Carlo CECCHELLI
Gino BORGHEZIO
Johann STEIN
VATICANO, Stato della Città del (A. T., 24-25-26 bis).
Sommario. [...] la sua attività. Sotto papa Paolo III vi grandeggia Michelangelo. Nel 1536 diede egli principio al Giudizio sulla parete di Pio VII, nell'opera del Simonetti, del Camporesi, dello Stern e d'altri.
Il Simonetti, nell'adattare le aule dell'appartamento ...
Leggi Tutto
Pittore, nato ad Ancona il 29 gennaio 1704, morto a Perugia il 2 marzo 1792. Scolaro dapprima di Domenico Simonetti detto il Magatta, fu poi seguace di Francesco Trevisani e di Francesco Mancini; dal Trevisani [...] atteggiamenti delle sue figure si palesa un manierista. Nei quadri dipinti a olio si compiace talora, sull'esempio di Michelangelo da Caravaggio e dei suoi seguaci, di violenti contrasti di luci e d'ombre; nelle grandi pitture ornamentali a fresco ...
Leggi Tutto
LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] frequentazione del L. con lo stesso Caravaggio (Michelangelo Merisi), che fu piuttosto intensa proprio sul volgere 345-353; Orazio Gentileschi e Pietro Molli, a cura di F. Simonetti (catal.), Genova 2005; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, ...
Leggi Tutto
ZUMBO, Gaetano Giulio
Marco Scansani
ZUMBO (Zummo), Gaetano Giulio. – Nacque a Siracusa nel 1656 da una nobile famiglia siciliana. Non si conoscono i nomi dei suoi genitori, anche se è probabile che [...] dall’allegoria della scultura di Valerio Cioli sulla tomba di Michelangelo. Gaetano Giulio, d’altronde, era un grande appassionato d cera. La ceroplastica tra arte e scienza, a cura di F. Simonetti, Genova 2012, pp. 8-19; R. Spinelli, Note sul ...
Leggi Tutto