Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] scorta a Roma (16 marzo 1978) a opera delle Brigate rosse. Durante la prigionia, che si conclude tragicamente con l’assassinio a Roma, fondeva la sua educazione veneta con i modi di Michelangelo.
A Firenze, oltre l’attività di B. Della Porta e Andrea ...
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Critico e filologo italiano (Catanzaro 1900 - Roma 1987). Allievo di V. Rossi (al cui fianco attese all'edizione delle Familiari del Petrarca che, dopo la morte del maestro, portò a termine da solo pubblicando [...] italiano (1970); Pagine calabresi (1975); Altre pagine dantesche (post., 1987) e (in collab. con G. Reggio) un ampio commento alla Divina Commedia (1979). È anche autore di saggi sullo Stilnovo, Michelangelo, Galilei, Parini, Alfieri, ecc. ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] Destin, 1989), traduttore dei classici italiani (Tasso, Leopardi, Michelangelo); B. Simeone (n. 1957: Éprouvante claire, 1988; rivoluzionari, come il balletto Hongsi nianzi jun (Il distaccamento femminile rosso) o Zhi qu wei hu shan (L'assalto alla ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] fu fatto dire "colore di Tiziano e disegno di Michelangelo" il Tintoretto, dopo la crisi del Giudizio universale della (1678-83), e, meno ridondanti, quella di S. Stae di Domenico Rossi da Marco e quella dei Gesuiti di G. B. Fattoretto. Anche agli ...
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. La critica letteraria (XI, p. 975). - Il lavoro critico ha seguitato a svolgersi dai capisaldi rappresentati dal pensiero del Croce (vedine le ultime formulazioni in Aesthetica in nuce, 1929, e in La [...] ) A. Soffici aveva compreso e illustrato l'arte di Medardo Rosso. Per quel che riguarda, invece, l'arte moderna straniera, monografie sul Bosch, su Peter Brueghel e su Michelangelo ha concentrato l'attenzione sull'interpretazione della qualità dell ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] traslazione di esse (e nella supplica al papa, Michelangelo, oltre a sottoscriversi, si offerse "al divin poeta E. Cavallari, La fortuna di Dante nel '300, Napoli 1921; V. Rossi, Dante nel Trecento e nel Quattrocento, nel vol. miscell. Dante e l' ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] e frequentare antichi conoscenti (L. Porro Lambertenghi, G. Berchet, S. De Rossi conte di Santarosa, G. Scalvini, C. e F. Ugoni, G. - : pubblicò sul New Monthly Magazine gli articoli su Michelangelo, Federico II e Pier delle Vigne, Guido Cavalcanti, ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] spalla secondo il lor consueto, e tutti con un vestitello verde e rosso, e così le calze: erano cento bellissimi uomini quanto dir si l'ambiente dei circoli pittorici (vi conobbe anche Michelangelo) tanto più sollecitanti e vitali di quelli letterari ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] fuori della piccola patria (onde a Michelangelo pareva che quella esportazione di ingegni Pasquino, in Nuova Antologia, s. 3, XXVIII (1890 ), pp. 679-708; V. Rossi, Pasquinate di P. A. ed anonime per il conclave di Adriano VI, Torino-Palermo 1891 ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] se e quando il C. contrasse matrimonio) e a un Michelangelo Veneto - che lo aiutano da tempo - il C. Delminio, in Giorn. crit. della filos. ital., XXXVIII (1959), p. 159; P. Rossi, Clavis universalis, Milano-Napoli 1960, pp. xx, 82 s., 96-101, 107, ...
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sintesi
sìnteṡi s. f. [dal lat. tardo synthĕsis, gr. σύνϑεσις «composizione», der. di συντίϑημι «mettere insieme» (comp. di σύν «con, insieme» e τίϑημι «porre»)]. – In generale, composizione, combinazione di parti o elementi che ha per scopo...
Camorropoli
s. f. Scandalo relativo alla collusione di personaggi eccellenti con la camorra. ◆ L’altro ieri il «Giornale» ha pubblicato una serie di parti letterari e «artistici» del procuratore di Lagonegro, Michelangelo Russo, dai quali...