Rossi Drago, Eleonora
Maurizio Porro
Nome d'arte di Palmina Omiccioli, attrice cinematografica nata a Genova-Quinto il 23 settembre 1925. Forte di una sensualità prepotente ma al tempo stesso algida [...] di Mario Camerini, entrambi realizzati nel 1956, e Vacanze d'inverno di Camillo Mastrocinque, del 1959. Ma fu Michelangelo Antonioni, profondo osservatore dell'animo umano, soprattutto femminile, il primo ad accorgersi del mistero celato dietro lo ...
Leggi Tutto
Italia
Guido Fink
Marco Pistoia
Bruno Roberti
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti del Novecento
Durante le feste di Pasqua del 1897 un fotografo francese, Henri Le Lieure, aprì con il socio [...] , entrambi girati nel 1941), venne perseguita anche da Michelangelo Antonioni, che nel 1943 iniziò le riprese di un (1962) e si conclude con la natura innaturale di Deserto rosso (1964), che costituisce lo stadio estremo dell'alienazione in questo ...
Leggi Tutto
ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] il colore del gesso.
Con Il deserto rosso Antonioni conclude il viaggio analitico attraverso la « cura di C. di Carlo - G. Tinazzi, Venezia 1994); La nuit de Michelangelo Antonioni, sujet original, trad. de l'italien par M. Causse, présente par ...
Leggi Tutto
Colore
Vieri Razzini
Il colore nel cinema
Prima ancora della nascita ufficiale del cinema, fin dalle primissime pellicole di Thomas A. Edison destinate ai cinetoscopi, si delineò l'esigenza di colorare [...] di tutte queste… signore), completamente artefatta, secondo la definizione dello stesso autore; nello stesso anno Michelangelo Antonioni, che in Deserto rosso trattò gli esterni come stati d'animo, colorandoli e modificandoli secondo la lezione di ...
Leggi Tutto
Censura
Mino Argentieri
Giuliana Muscio
Parte introduttiva
di Mino Argentieri
In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che [...] 1935) di Mario Camerini, Il ladro (1939) di Anton Germano Rossi e il documentario Il pianto delle zitelle (1939) di Giacomo di Steno, I vinti (1953) e Il grido (1957) di Michelangelo Antonioni, L'assassino (1961) di Elio Petri e centinaia di altri ...
Leggi Tutto
Televisione
Giuseppe Cereda
Il rapporto tra televisione e cinema
Già negli anni Sessanta, Roberto Rossellini sosteneva, subordinando a questa sua convinzione una lunga e consistente attività televisiva, [...] Seta a Dino Risi, da Federico Fellini a Michelangelo Antonioni, uomini di cinema prestigiosi chiamati a cimentarsi Fermi, G. Garibaldi ecc.), ha continuato a correre il filo rosso di una volontà di divulgazione popolare e di pedagogia del gusto cui ...
Leggi Tutto
FERRERI, Marco
Michele Canosa
Marco Ferreri, registrato all’anagrafe con il prenome Marcantonio, nacque a Milano l'11 maggio 1928, da Michelangelo e Carolina Vismara, originari della provincia milanese [...] produzione di Cronaca di un amore (1950) di Michelangelo Antonioni. Avvicinatosi agli ambienti del neorealismo, nello stesso di Controsesso, che ebbe come registi anche Renato Castellani e Franco Rossi). Questo film, al pari di L'ape regina e La ...
Leggi Tutto
Fabbri, Diego
Francesco Suriano
Drammaturgo, sceneggiatore, giornalista e operatore culturale, nato a Forlì il 2 luglio 1911 e morto a Riccione il 14 agosto 1980. Il tema centrale della sua opera ‒ [...] al cinema di registi importanti quali Vittorio De Sica, Michelangelo Antonioni e Roberto Rossellini una notevole e salda chiarezza dei suoi testi teatrali: Il seduttore (1954) di Franco Rossi, dall'omonima commedia già messa in scena nel 1951 da ...
Leggi Tutto
Film a episodi
Bruno Roberti
Il film a episodi in Italia
di Masolino d'Amico
L'espressione f. a e. designa una struttura cinematografica articolata in più parti, ciascuna delle quali rappresenta un'entità [...] caso i registi coinvolti furono numerosi: Carlo Lizzani, Michelangelo Antonioni, Dino Risi, Federico Fellini, l'esordiente in cinque gruppi; I complessi, 1965, di D. Risi, Rossi e Luigi Filippo d'Amico, regista quest'ultimo dello splendido episodio ...
Leggi Tutto
Arredi scenotecnici
Alessandro Cappabianca
Non è agevole operare una distinzione netta tra la vera e propria scenografia e quel complesso di materiali (mobilio, arredamento, oggetti) che vengono chiamati [...] come Ozu Yasujirō e Mizoguchi Kenji, ma anche di Michelangelo Antonioni), e attori trattati invece come oggetti, nella da Stanley Donen a Blake Edwards. È anche il filo rosso che unisce le visioni di Federico Fellini, ostinatamente perseguite nel ...
Leggi Tutto
sintesi
sìnteṡi s. f. [dal lat. tardo synthĕsis, gr. σύνϑεσις «composizione», der. di συντίϑημι «mettere insieme» (comp. di σύν «con, insieme» e τίϑημι «porre»)]. – In generale, composizione, combinazione di parti o elementi che ha per scopo...
Camorropoli
s. f. Scandalo relativo alla collusione di personaggi eccellenti con la camorra. ◆ L’altro ieri il «Giornale» ha pubblicato una serie di parti letterari e «artistici» del procuratore di Lagonegro, Michelangelo Russo, dai quali...