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Storico, antropologo e filosofo francese (Chambéry 1925 - Parigi 1986), gesuita. Ordinato sacerdote nel 1956, due anni dopo essere entrato nella Compagnia di Gesù, insegnò in varie univ., a Parigi, [...] poi L'Étranger ou l'union dans la différence (1969), La possession de Loudun (1970) e infine l'affresco La fable mystique. XVI-XVII siècle Le Christianisme éclaté (1974) e La faiblesse de croire (1987). Storico della storiografia e antropologo delle ...
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Storico e filosofo francese (Chambéry 1925 - Parigi 1986). Gesuita, fu studioso eclettico e versatile: spaziò dalla linguistica alla storiografia, dalla semiotica all'antropologia, studiando le credenze, le mentalità collettive e le pratiche della vita quotidiana. Tra le opere: La scrittura della storia (1975) ...
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CARLO Borromeo, santo
MichelDeCerteau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] 9 dic. 1565 e gli successe il 7 genn. 1566 il domenicano Michele Ghislieri sostenuto dai Farnese e amico dei Carafa - un altro clan - in calce all'art. di R. Mols, in Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., XII, Paris 1953, coll. 530-534e al libretto di H ...
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POSTPRODUZIONE.
Roberto Pinto
– Arte. Bourriaud e il concetto di postproduzione. Bibliografia
Arte. – Bourriaud e il concetto di postproduzione. – L’uso del termine postproduzione è stato introdotto [...] esplicitamente vengono infatti chiamati in causa i lavori di Guy Debord, Gilles Deleuze, Roland Barthes, Michel Foucault, MicheldeCerteau, Pierre Levy. Sono soprattutto gli ultimi due pensatori francesi citati ad assumere un ruolo fondamentale per ...
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Orientamenti dell’arte contemporanea
Stefano Chiodi
La condizione postmediale delle arti visive
All’inizio del 21° sec., le tendenze in atto nell’ambito delle arti visive si inscrivono in uno scenario [...] sovrapposizione attraverso il quale, come scrive MicheldeCerteau, «produttori misconosciuti, poeti della di transizione dell’edizione 2005 (in cui R. Martínez e Maria de Corral hanno curato rispettivamente Sempre un po’ più lontano presso l’ ...
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Idee, riti, simboli del potere
Edward Muir
L'idea della città
Oltre ad essere un raggruppamento di edifici, strade, piazze, monumenti e istituzioni, una città è un'idea. Trasformando gli spazi fisici [...] a lungo nell'epoca dei principi e delle monarchie nazionali.
Traduzione di Cesare Borghi
1. Cf. MicheldeCerteau, L'invention du quotidien, I, Arts de faire, Paris 1980, pt. III.
2. Eugenio Miozzi, Venezia nei secoli: la laguna, III, Venezia 1968 ...
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Oltre la critica
Daniele Giglioli
Fattori della crisi
Di crisi della critica si discute in Italia da più di vent’anni. Anche se, come sempre in questi casi, è fuori luogo cercare un inizio assoluto, [...] a nessuno, e cioè un diritto di saccheggio, di «bracconaggio» non autorizzato, per riprendere la suggestiva espressione di MicheldeCerteau utilizzata in L’invention du quotidien (1980). Spogliato dei suoi paludamenti, il critico fa parte a pieno ...
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Geografia della critica d’arte
Ernesto L. Francalanci
Critica e crisi
La nozione tradizionale di critica d’arte è oggi messa in discussione dal fatto che il suo orizzonte d’interesse si è enormemente [...] luogo espositivo sono essi stessi uno spazio mentale di postproduzione, dal momento che lo spettatore, come afferma anche MicheldeCerteau (L’invention du quotidien, 1990), non è più un consumatore passivo, ma un riorganizzatore silenzioso di segni ...
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Leggere nel mondo
Giovanni Peresson
Le indicazioni di come prevedibilmente evolveranno la lettura e i suoi supporti nel 21° sec., o quantomeno nella prima parte di esso, le troviamo già inscritte in [...] ». Quello che oggi sta cambiando, rispetto a quando sono state scritte queste parole, è che lo stesso testo scritto, cui MicheldeCerteau contrappone la pratica del leggere, ha perso di fronte ai nuovi lettori e alle loro nuove tecnologie la sua ...
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La storia ridotta sotto il concetto generale dell’arte
Paolo D’Angelo
La storia: arte o scienza?
La storia ridotta sotto il concetto generale dell’arte è il titolo di una memoria che Croce lesse all’Accademia [...] Roland Barthes (1915-1980), per il quale lo storico non punta alla realtà, ma solo a un effetto di realtà, da MicheldeCerteau (1925-1986), che pone al centro della sua riflessione la scrittura della storia, da Hayden White (n. 1928), per il quale ...
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