Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Rizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Unica delle Repubbliche baltiche di lingua e etnia non europea, l’Estonia, con una [...] intensi con l’Occidente rispetto a quanto avviene nelle altre Repubbliche baltiche.
Gli anni Ottanta e la politica di MichailGorbacëv (1931-) segnano una svolta positiva per l’opposizione estone, che si può organizzare e formare il Fronte Popolare ...
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Erofeev, Vicktor Vladimirovic
Erofeev, Vicktor Vladimirovič. – Scrittore e giornalista russo (n. Mosca 1947). Dopo un’infanzia a Parigi con il padre diplomatico, tornò in patria e nel 1970 si laureò [...] per aver pubblicato letterati dissidenti in un’antologia clandestina, e le sue opere furono bandite fino all’avvento di MichailGorbačëv. Autore di opere di acuta indagine sociale dal linguaggio crudo e mutuato spesso dalla strada, E. è autore di ...
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La ricezione americana di Costantino
Edward McGlynn Gaffney
Il rifiuto del potere imperiale accentrato e del potere governativo sulle credenze e le pratiche religiose
È possibile parlare di un Costantino [...] . E, se ci si attiene al modello del ‘grande uomo della storia’, bisognerebbe almeno riconoscere il ruolo di MichailGorbačëv, che nel momento cruciale dell’apertura della breccia a Berlino rifiutò di comportarsi allo stesso modo dei capi comunisti ...
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Rivoluzione
Jack A. Goldstone
di Jack A. Goldstone e Massimo L. Salvadori
RIVOLUZIONERivoluzione
di Jack A. Gladstone
Teorie della rivoluzione
I modelli masse/élites e i modelli del conflitto di [...] stroncò le rivoluzioni tentate in Ungheria nel 1956 e in Cecoslovacchia nel 1968. Quando però, nel 1989, MichailGorbačëv ridusse l'influenza sovietica nell'Est europeo, si verificarono rivoluzioni a catena.
Coalizioni e conflitto. - Come abbiamo ...
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Relazioni internazionali
Marco Carnovale
Sommario: 1. Le relazioni internazionali come disciplina di studio. 2. Le relazioni internazionali alla fine del Novecento. a) La fine dell'eurocentrismo. b) [...] di esportare il proprio modello ideologico ed economico nel Terzo Mondo. Dopo la liberalizzazione interna iniziata da MichailGorbačëv, l'egemonia sovietica in Europa orientale, già economicamente gravosa, era diventata per Mosca insostenibile anche ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] grado di modernizzare il sistema. Dopo il breve interludio di Konstantin Černenko (1984-1985) assunse il potere MichailGorbačëv, considerato il protetto politico di Andropov, e sarà proprio nello spirito del cambiamento che il nuovo leader formulerà ...
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Ideologia
Luciano Pellicani
di Luciano Pellicani
Ideologia
sommario: 1. Il secolo delle ideologie. 2. Dalle guerre ideologiche alle guerre di religione. 3. Ideologie e movimenti no global. 4. L'ideologia [...] grandioso programma fu espresso con la massima chiarezza nella lettera che egli, poco prima di morire, inviò a MichailGorbaćëv. In essa, il carismatico leader della teocrazia iraniana chiese al segretario del PCUS di riconoscere pubblicamente che il ...
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Fondazioni
Sergio Ristuccia
Il significato giuridico di fondazione
Un patrimonio per uno scopo o, più brevemente, 'patrimonio finalizzato': è questa la definizione più sintetica possibile della fondazione. [...] mondo slavo nel secolo IX.Emblematico dello sviluppo delle fondazioni nell'Europa dell'Est è soprattutto il fatto che MichailGorbačëv, nell'abbandonare il ruolo storico da lui svolto nel grande cambiamento del mondo sovietico, si sia dedicato alla ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] (Mutually Assured Destruction), il principio di deterrenza che ha retto il mondo durante la guerra fredda.
Con l'avvento di MichailGorbačëv alla guida dell'Unione Sovietica, nel 1985, si consuma la fase finale della guerra fredda. Essa ha nel crollo ...
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Instabilità sociali
Mario Aldo Toscano
Il 21° sec. eredita le sue instabilità dalla storia recente e dalla storia passata. La storia è anche la fonte per definirle. L’instabilità, che l’osservazione [...] ) soprattutto in campo aerospaziale; ma l’‘implosione’ del sistema socialista è solo mascherata e rinviata. L’elezione di MichailGorbačëv, avvenuta nel 1985, alla carica di segretario del PCUS, non basta a porre freno a un processo troppo vasto ...
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perestrojka
perestròjka s. f. [voce russa, comp. di pere, indicante mutamento, e stroit′ «costruire»; propr. «ricostruzione, riorganizzazione»]. – Termine adottato nella politica interna sovietica e poi accolto dal giornalismo internazionale...
sovietico
soviètico agg. [der. di soviet] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dei soviet, costituito o formato dai soviet: l’organizzazione s.; Unione Sovietica o, più propriam., Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (URSS), denominazione della...