Sistemi locali e sfide globali
Paolo Perulli
Nei primi decenni del 20° sec. l’idea di globale fece la sua comparsa in un ristretto nucleo di pensiero filosofico, che riteneva possibile l’unificazione [...] insieme a conclusione di quel processo? In modo più cauto sul declino della nazione si esprimono gli storici, seguendo MichaelMann (Has globalization ended the rise and rise of the nation-state?, «Review of international political economy», 1997, 3 ...
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Il noir contemporaneo
Renato Venturelli
Noir, post-noir, neo-noir, o addirittura neon noir, secondo la definizione di Woody Haut, che ha così intitolato il suo volume (Neon noir. Contemporary American [...] ripetutamente tornati su formule noir per affrontare un percorso programmaticamente innovativo. È il caso, per es., di MichaelMann (n. 1943), uno dei maggiori sperimentatori del cinema americano mainstream, che aveva cominciato rapportandosi al noir ...
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Il cinema postmoderno
Bruno Roberti
Tre linee di tendenza
Se nel Novecento il cinema inteso come espressione degli immaginari di massa ha costituito un compendio delle estetiche del moderno nel loro [...] d’azione contemporaneo che fa uso di effetti speciali digitali (Paychek, 2003, di John Woo; Collateral, 2004, di MichaelMann). Il movimento della camera simulato al computer diventa libero da impedimenti fisici, ma nello stesso tempo rende ‘fisiche ...
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Il digitale nel cinema: nuove frontiere
Paolo Marocco
Francesco Zippel
La forma cinematografica nell’era digitale
Se alla fine degli anni Ottanta del 20° sec. l’uso del digitale nel cinema era essenzialmente [...] momenti della sua esistenza.
Tra i registi che utilizzano questa tecnologia con finalità autoriali, si deve necessariamente citare MichaelMann che, grazie a tali strumenti, ha saputo catturare lo spirito ‘sporco’ di una metropoli come Los Angeles in ...
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Poliziesco, genere
Mario Sesti
Per la sua complessità, per la vasta articolazione, per la fortuna stessa delle opere a esso ascrivibili, e in ragione della sua evoluzione che ha implicato contaminazioni [...] di Th. Harris, centrati sulla figura del serial killer (come, per es., Manhunter, 1986, Manhunter ‒ Frammenti di un omicidio, di MichaelMann; Hannibal, 2001, di Ridley Scott; Red Dragon, 2002, di Brett Ratner), il poliziesco e l'horror sembrano aver ...
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Gangster film
Renato Venturelli
Genere cinematografico incentrato sulle imprese di criminali abituali, che svolgono attività illegali facendo ricorso a metodi violenti. Nel suo schema più tradizionale, [...] società statunitense: da Walter Hill (The Driver, 1978, Driver l'imprendibile; Last man standing, 1996, Ancora vivo) a MichaelMann (Thief, 1981, Strade violente), da Joel Coen (Miller's crossing, 1990, Crocevia della morte) ad Abel Ferrara (King ...
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Carcerario, film
Renato Venturelli
Genere comprendente film ambientati per intero o in prevalenza all'interno di prigioni. Nella sua forma più tipica si svolge in epoca contemporanea, riguarda condannati [...] classica, dal notevole Escape from Alcatraz (1979; Fuga da Alcatraz) di D. Siegel a The Jericho mile (1979; Jericho mile) di MichaelMann, da certi esempi di Hong Kong come Jian yu feng yun (1988, conosciuto anche come Prison on fire) di Ringo Lam ad ...
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The Silence of the Lambs
Claudio Bisoni
(USA 1990, 1991, Il silenzio degli innocenti, colore, 118m); regia: Jonathan Demme; produzione: Ron Bozman, Edward Saxon, Kenneth Utt per Orion; soggetto: dall'omonimo [...] della serie di Harris, peraltro già adattato dal visionario Manhunter (Manhunter ‒ Frammenti di un omicidio, MichaelMann 1986).
Interpreti e personaggi: Jodie Foster (Clarice Starling), Anthony Hopkins (Hannibal 'the Cannibal' Lecter), Scott ...
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Spinotti, Dante
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Tolmezzo (Udine) il 24 agosto 1943. Raro caso di operatore televisivo passato con successo al cinema, ha lavorato prima in Italia e poi [...] ; Crimini del cuore) di Bruce Beresford e il noir iperrealista Manhunter (1986; Manhunter ‒ Frammenti di un omicidio) di MichaelMann, che segnò l'inizio della collaborazione tra S. e il regista, anch'egli formatosi in televisione.
Da quel momento S ...
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Foxx, Jamie
Foxx, Jamie. – Nome d’arte dell'attore e cantante statunitense Eric Marion Bishop (n. Terrell 1967). Formatosi all’interno del circuito delle sitcom televisive, ha compiuto le prime esperienze [...] convincente il ritratto di un campione di football americano. Le sue doti d’interprete drammatico vengono subito notate da MichaelMann, il quale gli affida parti di primissimo piano nel biografico Alì (2001), poi nel noir Collateral (2004) e infine ...
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