Reisch, Walter
Patrick McGilligan
Sceneggiatore e regista austriaco, di origine ebraica, naturalizzato statunitense, nato a Vienna il 23 maggio 1903 e morto a Los Angeles il 28 maggio 1983. Nel corso [...] prodotti dalla Sascha Film, lo studio più importante di Vienna. Due figure centrali dello studio, Mihály Kertész (poi MichaelCurtiz) e Alexander Korda, erano entrambi ungheresi e perciò parlavano un tedesco stentato, cosicché R. fu ben presto ...
Leggi Tutto
Koch, Howard
Patrick McGilligan
Commediografo, autore radiofonico e sceneggiatore statunitense, nato a New York il 12 dicembre 1902 e morto a Kingston (New York) il 17 agosto 1995. Nel corso della sua [...] liberale di sinistra e sostenitore finanziario di nobili cause. Il suo nome resta indissolubilmente legato al film Casablanca (1942) di MichaelCurtiz per il quale, con i fratelli Julius J. e Philip J. Epstein , vinse nel 1943 l'Oscar per la migliore ...
Leggi Tutto
Jordan, Neil
Bruno Roberti
Regista, sceneggiatore e scrittore irlandese, nato a Sligo il 25 febbraio 1950. Caratterizza il suo cinema lo slittamento progressivo da una situazione realistica a dimensioni [...] (1988, Fantasmi da legare), né We're no angels (1989; Non siamo angeli), remake dell'omonimo successo del 1955 di MichaelCurtiz con Humphrey Bogart, sono stati all'altezza delle capacità di stile e fantasia del regista.
È stato il ritorno in Irlanda ...
Leggi Tutto
Loren, Sophia
Maurizio Porro
Nome d'arte di Sofia Scicolone, attrice cinematografica, nata a Roma il 20 settembre 1934. Protagonista di una delle stagioni più felici del cinema italiano, la L. si è [...] Ritt; That kind of woman (1959; Quel tipo di donna) di Sidney Lumet; A breath of scandal (1960; Olympia) di MichaelCurtiz; Heller in pink tights (1960; Il diavolo in calzoncini rosa) di George Cukor; Arabesque (1966) di Stanley Donen; partecipò ...
Leggi Tutto
Robinson, Edward G.
Francesco Zippel
Nome d'arte di Emanuel Goldenberg, attore cinematografico romeno, naturalizzato statunitense, nato a Bucarest il 12 dicembre 1893 e morto a Los Angeles il 26 gennaio [...] grandi registi dell'epoca (tra cui Tod Browning, MichaelCurtiz, John Ford, Howard Hawks, John Huston e di un pugile nel melodramma Kid Galahad (L'uomo di bronzo) di Curtiz, accanto a Humphrey Bogart e Bette Davis. L'anno successivo ebbe la ...
Leggi Tutto
Dunne, Philip
Patrick McGilligan
Sceneggiatore e regista cinematografico statunitense, nato a New York l'11 febbraio 1908 e morto a Malibu (California) il 2 giugno 1992. Soprattutto nel periodo in cui [...] Koster, Demetrius and the gladiators (1954; I gladiatori) di Delmer Daves e The Egyptian (1954; Sinuhe l'egiziano) di MichaelCurtiz, tutti considerevoli successi, al pari di The agony and the ecstasy (1965; Il tormento e l'estasi) di Carol Reed ...
Leggi Tutto
Siegel, Don (propr. Donald)
Renato Venturelli
Regista cinematografico statunitense, nato a Chicago il 26 ottobre 1912 e morto a Nipoma (California) il 20 aprile 1991. Impostosi negli anni Cinquanta come [...] . In quel periodo seguì molti film di Raoul Walsh (per es., The roaring Twenties, 1939, I ruggenti anni Venti), oltre che di MichaelCurtiz e altri. Esordì nella regia con The verdict (1946; La morte viene da Scotland Yard), tratto da un romanzo di I ...
Leggi Tutto
Epstein, Julius J.
Patrick McGilligan
Sceneggiatore statunitense, nato a New York il 22 agosto 1909 e morto a Los Angeles il 30 dicembre 2000. Negli anni Quaranta, lavorando sotto contratto alla Warner [...] l'Oscar, insieme al fratello e a Howard Koch, per l'intramontabile classico Casablanca (1942) diretto da MichaelCurtiz.
Dopo la laurea alla Pennsylvania State University (1931), E. fu per breve tempo agente pubblicitario e pugile professionista ...
Leggi Tutto
Pollack, Sydney
Riccardo Martelli
Regista, produttore e attore cinematografico statunitense, nato a Lafayette (Indiana) il 1° luglio 1934, da genitori ebrei di origine russa. È stato tra la fine degli [...] dissimili da quest'ultima sono state le opere seguenti: il costosissimo Havana (1990), ispirato a Casablanca (1942) di MichaelCurtiz; il thriller The firm (1993; Il socio); Sabrina (1995), remake lontano dallo scintillante originale di Billy Wilder ...
Leggi Tutto
Steiner, Max (propr. Maximilian Raoul Walter)
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e direttore d'orchestra austriaco, naturalizzato statunitense, nato a Vienna il 10 maggio 1888 e morto a Beverly Hills [...] rôle de la musique dans le cinéma hollywoodien classique: les fonctions de la musique dans le film "Casablanca" (1943) de MichaelCurtiz, in "International review of the aesthetics and sociology of music", 1997, 1, pp. 63-110.
K. Daubney, Max Steiner ...
Leggi Tutto