Poliziesco, genere
Mario Sesti
Per la sua complessità, per la vasta articolazione, per la fortuna stessa delle opere a esso ascrivibili, e in ragione della sua evoluzione che ha implicato contaminazioni [...] di Th. Harris, centrati sulla figura del serial killer (come, per es., Manhunter, 1986, Manhunter ‒ Frammenti di un omicidio, di MichaelMann; Hannibal, 2001, di Ridley Scott; Red Dragon, 2002, di Brett Ratner), il poliziesco e l'horror sembrano aver ...
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Gangster film
Renato Venturelli
Genere cinematografico incentrato sulle imprese di criminali abituali, che svolgono attività illegali facendo ricorso a metodi violenti. Nel suo schema più tradizionale, [...] società statunitense: da Walter Hill (The Driver, 1978, Driver l'imprendibile; Last man standing, 1996, Ancora vivo) a MichaelMann (Thief, 1981, Strade violente), da Joel Coen (Miller's crossing, 1990, Crocevia della morte) ad Abel Ferrara (King ...
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Carcerario, film
Renato Venturelli
Genere comprendente film ambientati per intero o in prevalenza all'interno di prigioni. Nella sua forma più tipica si svolge in epoca contemporanea, riguarda condannati [...] classica, dal notevole Escape from Alcatraz (1979; Fuga da Alcatraz) di D. Siegel a The Jericho mile (1979; Jericho mile) di MichaelMann, da certi esempi di Hong Kong come Jian yu feng yun (1988, conosciuto anche come Prison on fire) di Ringo Lam ad ...
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Commedia
Guido Fink
La commedia cinematografica
Definizioni e caratteri generali
Per una definizione di c., uno dei generi più frequentati dal cinema, si potrebbe risalire ad Aristotele, o almeno a [...] Keine Angst vor grossen Tieren (1953) o Mein Mann, das Wirtschaftswunder (1960), entrambe di Ulrich Erfurth: serie il divertente Pillow talk, 1959, Il letto racconta…, di Michael Gordon). Ancora per tutti gli anni Sessanta e Settanta uscirono, ...
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Biografico, film
Renato Venturelli
Detto anche biopic (biographical picture), comprende quei film che rievocano la vita di personaggi realmente vissuti, rielaborandola in modo più o meno romanzesco. [...] dandy (1942; Ribalta di gloria, su Gcorge M. Cohan) di Michael Curtiz, The Jolson story (1946; Al Jolson) di Alfred E. Miller story (1953; La storia di Glenn Miller) di Anthony Mann. Le biografie illustri di Toulouse-Lautrec (Moulin Rouge, 1952, di ...
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Guerra, film di
Mino Argentieri
Il f. di g. si configura come la messa in scena di un conflitto drammatico, storicamente identificato nei suoi riferimenti, in cui l'evento bellico non si limita a fare [...] come Men in war (1957; Uomini in guerra) di Anthony Mann, immune da ipoteche ideologiche, ristabilì una misura umana e sofferta. appare esposto in The deer hunter (1978; Il cacciatore) di Michael Cimino, Gardens of stone (1987; Giardini di pietra) di ...
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Spionaggio, film di
Mario Sesti
Genere cinematografico di grande popolarità la cui derivazione dall'omonimo letterario ‒ contemporaneo alla formazione della letteratura di massa ‒ è stata progressivamente [...] man Flint, 1966, Il nostro agente Flint, di Daniel Mann, con James Coburn; The silencers, 1966, Matt Helm il 1935, La Primula Rossa, di Harold Young; British agent, 1934, di Michael Curtiz; Lancer spy, 1937, La spia dei lanceri, di Gregory Ratoff; ...
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