Giza
Una delle necropoli della antica Menfi, 20 km ca. a S-O del Cairo. I faraoni della IV dinastia (3° millennio a.C.) vi costruirono le loro piramidi (in partic. quelle di Cheope, Chefren e Micerino), [...] i loro templi funerari, le tombe dei membri della loro famiglia e dei loro più autorevoli funzionari. Vi si trova anche la colossale statua della Sfinge, forse connessa con il tempio funerario di Chefren ...
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ABU ROASH
S. Donadoni
Località a N di Gīzah, che segna il margine estremo settentrionale della necropoli regale menfita. Vi sono resti di tre piramidi, una delle quali - in terra cruda - ancora in piedi [...] 'essa degradata. La più importante è quella di Dedefre (IV dinastia: certo posteriore a Cheope, e probabilmente anche a Micerino). Ne restano solo le sostrutture, scavate nella roccia in trincea (come nella "Piramide a scalini") anziché in galleria ...
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Archeologia
Monumento sepolcrale proprio dell’antico Egitto, dove era per lo più riservato ai faraoni. La forma della costruzione è quella del solido geometrico che da essa ha preso il nome. Le prime p. [...] S di Menfi, ma le più note e grandiose sono quelle, di poco posteriori, elevate a Giza da Cheope, Chefren e Micerino. La maggiore di queste è la prima: la camera del sarcofago è qui ricavata nel corpo della costruzione. Corridoi interni portavano all ...
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BOSTON
E. Lissi
Museum of Fine Arts. - Nel 1869 la Social Science Association ed il Massachussetts Institute of Technology sollecitarono l'apertura di un pubblico museo di opere d'arte. Nel 1871 venne [...] Ankn-Haf, e con tutta probabilità rappresentante appunto il figlio di Cheope (IV dinastia), la colossale statua in alabastro di Micerino (IV dinastia) e la testa, in alabastro, probabilmente Shepseskaf, l'ultimo re della IV dinastia, successore di ...
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Scienza egizia. Il contesto storico
Jan Assmann
Il contesto storico
La cultura dell'Antico Egitto nasce contemporaneamente al regno dei faraoni e allo sviluppo della scrittura geroglifica. Sin dall'inizio [...] alla cultura megalitica ‒ conosce il suo massimo rigoglio. A quest'epoca risalgono infatti le grandiose piramidi di Cheope, Chefren e Micerino a Giza, che testimoniano la natura divina attribuita al re quale dio in Terra e la funzione di culto di ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] del Cairo, le due statue di Raneferef, la statua di diorite di Chefren. Numerose statue e gruppi dell’epoca di Micerino mostrano, in confronto con l’austera ispirazione delle opere fin qui ricordate, una certa maniera e un compiaciuto adagiarsi su ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] con le piramidi costruite sulla piattaforma calcarea di Giza, ora alla periferia del Cairo, da Cheope, Chefren e Micerino, sovrani già noti dalle fonti classiche. Qui le piramidi a spigoli vivi si realizzano in gigantesche costruzioni che ...
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Massimiliano Fuksas
Città
La metamorfosi costante dello spazio urbano
La città del nuovo millennio
di Massimiliano Fuksas
17 giugno
Si inaugura a Venezia la settima Mostra internazionale di architettura [...] ), con i templi funerari e le piramidi di Cheope, la maggiore di tutte, alta ora 136 m, di Chefren e di Micerino, risalenti alla metà del 3° millennio a.C. Tuttavia, nell'urbanistica egizia si possono distinguere due grandi classi di città, quelle ...
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Scienza egizia. Tecnologia
Sydney Aufrère
Tecnologia
Metallurgia, chimica e alchimia
La metallurgia è un''arte del fuoco' che in Egitto non si sviluppò come nel Vicino Oriente: da un lato, l'Egitto [...] piramide di Chefren (215 m ca. di lato, 144 m ca. di altezza, inclinazione delle facce 53°10´ ca.) e di quella di Micerino (108 m ca. di lato, 66,4 m ca. di altezza, inclinazione delle facce 51° ca.), con pianificazioni degli interni proporzionate al ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] cui tale esperimento sia stato realizzato e subito abbandonato per ritornare nel solco della tradizione. A partire dal regno di Micerino (ca. 2514-2486 a.C.), faraone della IV Dinastia, le dimensioni e anche la qualità dei materiali impiegati nelle ...
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piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle piramidi, assomigliata a quella della...