Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] a Roma. Il tempio a triplice cella è peculiare degli Etruschi, e forse è in esso conservata la tradizione cretese-micenea; passa questo tempio ai Romani sia col tempio dedicato alla triade celeste, Giove, Giunone e Minerva, cioè col Capitolium, sia ...
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MORTE
Giangiacomo PERRANDO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giuseppe DE LUCA
Giannetto LONGO
Raffaele CORSO
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giulio GIANNELLI
Fulvio MAROI
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Rosanna [...] una vita attiva dell'anima nell'Ade e con essa l'antico culto.
Sta il fatto che i riti funebri dei periodi miceneo e omerico si continuarono a praticare, con sempre maggiore diligenza, nei secoli VIII e VII e nei successivi. Primo ufficio da rendere ...
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Il nome, la sua estensione e le sue vicende. - L'origine del nome Abruzzo (la forma singolare è la più corretta anche per designare tutto il paese), Aprutium nel latino medievale, è ignota. Il nome, sconosciuto, [...] contano in gran numero; più rare le asce ad alette. Oggetti di maggior pregio sono: una spada di tipo quasi miceneo ritrovata nel territorio di S. Benedetto in Perillis (Aquila), alcune falci di tipo terramaricolo raccolte ad Ortucchio (Aquila) e a ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] contatti con l'Egeo e con tutta l'Europa continentale, contatti confermati, ancora una volta, dalla presenza di ceramica micenea (per es. a Casale Nuovo di Anzio e a Monte Rovello); una più articolata organizzazione della produzione è testimoniata ...
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(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] segue il sistema convenzionale (comune all'arte cretese-micenea, greco-arcaica ed etrusca) di caratterizzare col bianco op. cit., II, 1884, pp. 285 seg., 702 seg. - Civiltà cretese - micenea: G. Perrot, Ch. Chipiez, op. cit., VI, 1894, pp. 532 segg., ...
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Generalità ed estensione. - Per civiltà del ferro (o età del ferro, come anche viene chiamata) si deve intendere quel periodo conclusivo della vita preistorica della maggior parte dell'Europa, in cui il [...] il martellaggio era già praticato con duri martelli d'altra materia nell'età del bronzo. Nell'Asia Minore e nella civiltà cretese-micenea, non solo l'oro e l'argento, ma anche il rame e il bronzo furono laminati; le pinzette depilatorie e i nastrini ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA (v. vol. vii, p. 732)
P. D'Amore
A. L. D'Agata
G. Greco
M. J. Strazzulla
B. Genito
C. Lo Muzio
A. A. Di Castro
F. Salviati
p. 732). Vicino Oriente. [...] Alexiou, H ìéíùéêÞ èåá ìåè' õøùìÝíùí ÷åéñþí, in KretChron, XII, 1958) ÑÑ· À79_299; C. Laviosa, Sull'origine degli idoletti fittili micenei, in ASAtene, n.s., XXV-XXVI, 1963-1964, pp. 7-24; J. A. e E. Sakellarakis, The Adorant of Myrsine, in Antichità ...
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Diritto
Giovanni Pugliese
Sommario
Parte prima. Aspetti del fenomeno giuridico nel tempo e in diversi luoghi e gruppi sociali.
1. Congetture sulle comunità primitive. 2. Cenni sui diritti del Vicino [...] 1964). Dall'inizio del II millennio a.C. la civiltà palaziale è attestata a Creta presso i Minoici e poi nei regni micenei di Grecia e della stessa Creta da essi conquistata verso la metà del millennio. Non vi si sono finora scoperti codici né leggi ...
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Vedi LUCERNA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCERNA (v. vol. IV, p. 707 e s 1970, p. 419)
P. Vecchio
A. Speziale
M. Michelucci
C. Pavolini
A. A. Di Castro
F. Rispoli
Egitto e Vicino Oriente. - L'area [...] con l'aumento delle l. in pietra (talora di dimensioni monumentali, con forme e motivi decorativi che passeranno al mondo miceneo), sia con l'uso degli skutèlìa come l., come dimostrano le tracce di bruciato su numerosi esemplari.
Del Tardo Minoico ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Europa
Mirella Cipolloni Sampò
Renato Peroni
Le prime comunità agricole
di Mirella Cipolloni Sampò
La "rivoluzione [...] I, cui appartiene il circolo A, II e infine il TE IIIA, che vede l'edificazione dei palazzi nei diversi centri micenei e con ciò il crearsi di un incolmabile dislivello socio-politico rispetto al resto dell'Europa. Qui, mentre nell'area danubiano ...
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miceneo
micenèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Mycenaeus, gr. Μυκηναῖος]. – Di Micene (gr. Μυκῆναι o Μυκήνη, lat. Mycenae), antichissima città greca del Peloponneso, nell’Argolide: civiltà, arte m.; rovine m.; età m., il periodo all’incirca...
cretese-miceneo
cretése-micenèo agg. – Civiltà cretese-micenea: denominazione con cui si designa la cultura, per molti aspetti strettamente connessa, di due antiche e splendide civiltà, le quali fiorirono l’una nell’isola di Creta, raggiungendo...