Vedi GYTHEION dell'anno: 1960 - 1973
GYTHEION (v. vol. iii, p. 1076)
L. Beschi
Nuovi elementi illustrano la preistoria e la protostoria della regione che gravita attorno al centro di Gytheion.
Del Protoelladico [...] al mito del ratto di Elena, e di Mavrovouni, con varie tombe a camera e una thòlos. Si tratta comunque di riflessi dei centri micenei ben più importanti della regione più a N, attorno a Sparta e Amyklai. Alcuni km a SO di G., presso Passavà, era il ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Laconia
Luigi Caliò
Laconia
Regione (gr. Λακωνική, Λακεδαιμονία, Λάκαινα, Λακωνία; lat. Laconia, Laconice) che occupa la porzione sud-orientale del Peloponneso [...] , probabilmente pertinenti a un insediamento sulla sommità della collina. Più dubbia è invece l’occupazione del sito durante il periodo miceneo (Tardo Elladico IIIB-C). Sulla collina di A. non è stata trovata traccia di edifici e non vi sono strati ...
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Vedi ARGENTO dell'anno: 1958 - 1994
ARGENTO (argentum, ἄργυρος)
M. Cagiano de Azevedo
Furono i Fenici che diffusero l'uso dell'a. nel bacino del Mediterraneo. Essi lo ricavavano forse dalle miniere spagnole. [...] cratere argenteo; un vaso simile dona Menelao a Telamone (Od., iv, 615); d'a. è il trono di Penelope (Od., xix, 57). Nella civiltà cretese-micenea l'a. serve per vasi e per decorazione di armi. Vasi d'a. sono stati trovati a Cnosso e nei varî centri ...
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LABIRINTO
P. E. Pecorella
L'origine del nome (gr. λαβύρινϑος, lat. labyrinthus) rimane tuttora non chiara. Il suffisso -ινθος, proprio dei nomi preellenici e di ambiente mediterraneo, lo denuncia come [...] di Pilo (Cn 1287) e non ha alcun rapporto con il testo dell'altra faccia in caratteri della "lineare B" (v. minoico-micenea, arte: Le scritture); ne abbiamo un'altra su una tegola dell'acropoli di Atene del VI sec., numerose e varie sui tipi monetali ...
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Vedi ISCHIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
ISCHIA
G. Buchner
(Πιϑηκουᾖσσαι, Aenaria). − Isola di origine vulcanica che limita ad occidente il Golfo di Napoli. Sulla collina del Castiglione, situata sulla [...] le conoscenze odierne costituisce la località d'Italia più distante dai centri d'origine in cui sia stata trovata ceramica micenea, ebbe quindi contatti col mondo egeo già ben più di mezzo millennio prima della colonizzazione ellenica. Lo strato dell ...
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PROPILEI (πρόπυλον, προπύλαια)
M. Wegner
Il termine τὸ πρόπυλον, usato per lo più al plurale τὰ προπύλαια, compare nelle iscrizioni in rapporto ad alcuni luoghi sacri, particolarmente per l'acropoli [...]
Per conseguenza, è del tutto regolare chiamare p. le costruzioni di accesso antistanti i palazzi minoici e micenei, tanto più che nei palazzi micenei si tratta effettivamente di veri e proprî p. "classici", tra cui in prima linea quelli del palazzo ...
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Strumento di materiale vario (avorio, osso, tartaruga, ebanite, galalite, celluloide, metallo, legno, plastica ecc.), fornito d’una serie di dentelli più o meno fitti, che serve a ordinare e ravviare i [...] e accorciandosi nel Neolitico per divenire triangolare nel periodo del Bronzo e del Ferro e poi rettangolare. I p. micenei sono d’avorio; quelli orientalizzanti hanno motivi zoomorfi e sono a due ordini di denti. Vari esemplari provengono dall ...
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I caratteri generali della colonizzazione greca in Occidente
Laura Buccino
I precedenti della colonizzazione
I contatti del mondo greco con il Mediterraneo centro-occidentale sono attestati sin dall’età [...] un capo indigeno, commissionato tra la fine del XIII e gli inizi del XII sec. a.C. a un architetto di origine micenea. La grande necropoli di Pantalica, costituita da tombe a grotticella, attesta la fiorente vita dell’abitato dal XIII all’VIII sec. a ...
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FURTWÄNGLER, Adolf
H. Sichtermann
Archeologo, nato a Friburgo in Brisgovia il 30 giugno 1853, morto in Atene l'11 ottobre 1907.
Tra il 1870 e il 1872 studiò a Friburgo, dal 1872 al '73 a Lipsia, quindi [...] opera pubblicata nel 1879 in collaborazione con Georg Loeschke: Mykenische Tongefässe (Recipienti micenei in terracotta); nel 1886 seguirono i Mykenische Vasen (Vasi micenei). Già nel 1878 F. era stato chiamato a partecipare agli scavi in Olimpia ...
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(gr. Μυκῆναι) Antica città greca del Peloponneso, nell’Argolide, centro della civiltà micenea, fiorita in Grecia nella seconda metà del 2° millennio a.C. e strettamente legata nelle origini a quella cretese [...] (6° sec. a.C.); fuori dell’acropoli è un altro circolo di tombe a fossa. Nella città bassa, oltre a varie case micenee, sono i resti di nove grandiose tombe a cupola della seconda dinastia; di esse la più monumentale è il cosiddetto tesoro di Atreo ...
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miceneo
micenèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Mycenaeus, gr. Μυκηναῖος]. – Di Micene (gr. Μυκῆναι o Μυκήνη, lat. Mycenae), antichissima città greca del Peloponneso, nell’Argolide: civiltà, arte m.; rovine m.; età m., il periodo all’incirca...
cretese-miceneo
cretése-micenèo agg. – Civiltà cretese-micenea: denominazione con cui si designa la cultura, per molti aspetti strettamente connessa, di due antiche e splendide civiltà, le quali fiorirono l’una nell’isola di Creta, raggiungendo...