Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Enotri
Luca Cerchiai
Gli enotri
La più antica menzione dell’ethnos è documentata alla fine del VI sec. a.C. in Ecateo di Mileto (FGrHist, I, 64-71) che attribuisce agli [...] e emergenza politica di una comunità italica: i Lucani, ibid., pp. 141-93.
F. Trucco - R. Peroni, Enotri e Micenei nella Sibaritide, 1. Broglio di Trebisacce, 2. Altri siti della Sibaritide, Taranto 1994.
R. Peroni, Gli Enotri, in I Brettii ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (vitrum)
D. B. Harden
Sommario. 1. Il v. come sostanza. 2. Industria del v. nell'antichità. 3. Sviluppo delle officine: a) v. a sabbia; b) v. alessandrino [...] materiale importato) poiché scarabei e pendenti di simile v. scuro furono certamente fatti in Grecia ed a Creta nei tempi micenei (Haevernick).
Le coppe modellate divennero più comuni nel I millennio a. C., e ne abbiamo esemplari da Gordion, Nimrud ...
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RHYTON (ῥυτόν: ῥέω, scorrere)
K. Tuchelt
Definizione usata generalmente per boccali e vasi da libagione che, oltre a un foro più grande da usarsi per riempirli, ne hanno anche uno più piccolo che serve [...] ) I vasi a testa di animale dell'Anatolia centrale (hittiti) sono coppe, b) quelli cretesi-minoici e i loro successori tardo-micenei sono invece rhytà con un piccolo foro in mezzo alla bocca per versare il liquido. Qui come là predominano le teste di ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Campania
Emanuele Greco
Campania
A partire da Sinuessa ha inizio il litorale campano (Strab., V, 4,3; Plin., Nat. hist., III, 59-60) fino [...] e i Greci. Per quanto riguarda le presenze greche un primo problema è posto da un lato dalla frequentazione micenea ora attestata non solo a Ischia, ma soprattutto a Vivara, dall’altro la tradizione sulle navigazioni rodie (Pugliese Carratelli ...
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Vedi GLITTICA dell'anno: 1960 - 1994
GLITTICA
L. Breglia
L'espressione, dal greco γλύπτω, cui corrisponde il latino scalpere, sta a indicare l'arte di incidere su pietra dura, e per estensione, la disciplina [...] nella necropoli di Pithecusa nell'isola d'Ischia, in La Parola del Passato, maggio-giugno 1957, p. 215 ss. Per la g. cretese-micenea: Ebert, Reallex. Vorg., s. v. Glyptik; D. Levi, Le cretule di Haghia Triada e di Zakro, in Ann. Sc. Arch. It. Atene ...
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Vedi ELEUSI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ELEUSI (᾿Ελευσίς, Eleusis, odierna ᾿Ελευσῖνα)
N. Bonacasa
L. Guerrini
Città in Attica, a circa 20 km a N-O di Atene. Centro notissimo per il santuario di Demetra [...] ai luoghi di ristoro costruiti in epoca romana a S della corte.
Gli edifici cultuali sono stati protetti fin dall'epoca micenea da una cinta muraria il cui anello è stato ingrandito man mano che crescevano le necessità del santuario e, principalmente ...
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SOFFITTO
F. Krauss
In generale ogni chiusura superiore di un vano, indipendentemente dalla sua forma. In particolare però, e in questo articolo, viene intesa come S. soltanto la chiusura superiore piana, [...] Reichs, I, Zurigo 1944. Per la Siria: C. Butler, Early Churches in Syria, Princeton Univ. 1929. Per l'architettura cretese, micenea e greca: J. Durm, Die Baukunst der Griechen, in Handbuch der Architektur, II, i, 3 ed., Lipsia 1910; W. B. Dinsmoor ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo egeo
Luigi Caliò
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Nel Neolitico aceramico e nel Neolitico antico in Egeo, come in Oriente ed in Europa, il defunto [...] feretri di legno. In due delle più antiche tombe a tholos alcuni indizi suggeriscono l'utilizzazione del carro funebre, caratteristico della Grecia micenea, già all'inizio dell'ET I. Le tombe a fossa dei Circoli A e B di Micene, che si datano in ...
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HELBIG, Wolfgang
Horst Blanck
Nacque a Dresda (Germania) il 2 febbr. 1839 da Gustav, storico, e da Emma von Müller.
Già in giovane età mostrò vivo interesse per l'arte antica, frequentando nella sua [...] et belles-lettres, 1896, t. XXXV, 2), in cui l'H. espose il suo concetto di forti influssi fenici sui monumenti micenei, Les vases du Dipylonet les naucraries (ibid., 1898, t. XXXVI, 1), Les hippeis athéniens (ibid., 1903, t. XXXVII, 1), Sur les ...
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LEVI, Teodoro (detto Doro)
Vincenzo La Rosa
Nacque a Trieste il 1° giugno 1898 da Edoardo e da Eugenia Tivoli. Effettuò gli studi inferiori nella città natale e poi al liceo Galilei di Firenze, partecipando [...] ; e rappresenta anche il compendio della ricostruzione da lui proposta per le singole fasi della civiltà minoica (La civiltà minoico-micenea a un secolo dalla sua scoperta, 1981). Il secondo fascicolo (in collab. con l'allievo F. Carinci) è dedicato ...
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miceneo
micenèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Mycenaeus, gr. Μυκηναῖος]. – Di Micene (gr. Μυκῆναι o Μυκήνη, lat. Mycenae), antichissima città greca del Peloponneso, nell’Argolide: civiltà, arte m.; rovine m.; età m., il periodo all’incirca...
cretese-miceneo
cretése-micenèo agg. – Civiltà cretese-micenea: denominazione con cui si designa la cultura, per molti aspetti strettamente connessa, di due antiche e splendide civiltà, le quali fiorirono l’una nell’isola di Creta, raggiungendo...