I caratteri generali della colonizzazione greca in Occidente
Laura Buccino
I precedenti della colonizzazione
I contatti del mondo greco con il Mediterraneo centro-occidentale sono attestati sin dall’età [...] un capo indigeno, commissionato tra la fine del XIII e gli inizi del XII sec. a.C. a un architetto di origine micenea. La grande necropoli di Pantalica, costituita da tombe a grotticella, attesta la fiorente vita dell’abitato dal XIII all’VIII sec. a ...
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Vedi PATRASSO dell'anno: 1963 - 1996
PATRASSO (v. vol. V, p. 989)
I. A. Papapostolou
p. 989). - Preistoria. - I più antichi resti di insediamento a P. risalgono al Medio Elladico, mentre rinvenimenti [...] Β e il III C. Di fatto, il sinecismo avvenne molto più tardi, in età arcaica. Il territorio di P. in epoca micenea era ancora abitato per villaggi (komedòn); fiorisce poi nel Tardo Elladico III C, stringe più ampi rapporti economici e rimane, assieme ...
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FURTWÄNGLER, Adolf
H. Sichtermann
Archeologo, nato a Friburgo in Brisgovia il 30 giugno 1853, morto in Atene l'11 ottobre 1907.
Tra il 1870 e il 1872 studiò a Friburgo, dal 1872 al '73 a Lipsia, quindi [...] opera pubblicata nel 1879 in collaborazione con Georg Loeschke: Mykenische Tongefässe (Recipienti micenei in terracotta); nel 1886 seguirono i Mykenische Vasen (Vasi micenei). Già nel 1878 F. era stato chiamato a partecipare agli scavi in Olimpia ...
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Antica città cretese, situata in posizione assai aspra nella montagnosa regione dell'Ida, in provincia di Milopotamo, fra Eleuterna e Tilisso, presso all'odierno villaggio che ne conserva ancora il nome. [...] di mitre bronzee e un elmo di arte greca arcaica.
La città, d'origine assai antica - come dimostrano alcuni ritrovamenti tardo-micenei -, sembra aver conservato assai a lungo il suo regime monarchico; la figlia di un re di Axo è designata secondo la ...
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Vedi TRIPODE dell'anno: 1966 - 1997
TRIPODE (v. vol. VII, p. 984)
P. Amandry
Il termine τρίπους è un aggettivo che può essere associato a sostantivi diversi e può applicarsi a varî tipi di mobilio (sedie, [...] . - Lavorato separatamente e pertanto in grado di reggere ogni tipo di utensile, il sostegno a tre piedi era già attestato a Cipro in età micenea. Esso ricompare nel X sec. a.C. a Creta e nell'Eubea e si diffonde in tutto il mondo greco. I tipi più ...
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(gr. Μυκῆναι) Antica città greca del Peloponneso, nell’Argolide, centro della civiltà micenea, fiorita in Grecia nella seconda metà del 2° millennio a.C. e strettamente legata nelle origini a quella cretese [...] (6° sec. a.C.); fuori dell’acropoli è un altro circolo di tombe a fossa. Nella città bassa, oltre a varie case micenee, sono i resti di nove grandiose tombe a cupola della seconda dinastia; di esse la più monumentale è il cosiddetto tesoro di Atreo ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] quale Zeus è divenuto sovrano (e per lui fu adottato, ed esteso a pochi altri dèi, il titolo che era proprio del monarca miceneo, wánax), e alcuni dei numi più antichi sono stati messi in ombra o addirittura ignorati dal pantheon di molte póleis. Era ...
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La civiltà greca
Louis Godart
Alla fine del 3° millennio a.C., sull’onda delle grandi migrazioni indo-europee, gruppi di invasori s’insediano nei territori meridionali della Penisola Balcanica. Non [...] a Cnosso, poi a La Canea, l’antica Kudonia, nella Creta occidentale.
Intorno al 1200 a.C. l’intero mondo delle corti micenee scompare: i palazzi sono distrutti e insieme a loro tramonta un tipo di società e di organizzazione del territorio che vedeva ...
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Cnosso
Sito archeologico presso Iraklion (Creta) riportato alla luce agli inizi del Novecento da sir Arthur Evans, che dette il via alla riscoperta della civiltà denominata da lui stesso «minoica», dal [...] . a.C., con una distruzione generalizzata. L’età immediatamente successiva si caratterizza per nuovi tratti culturali chiaramente micenei (prime iscrizioni in lineare B). Nei secoli successivi C. sembrò perdere il suo ruolo egemonico divenendo solo ...
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(gr. Φαιστός) Antica città presso la costa meridionale di Creta, all’estremità occidentale della piana della Messarà. Dal 1900 missioni italiane vi hanno effettuato scavi sistematici. Sulla collina, già [...] in rovina verso il 1450, il palazzo fu in parte riadoperato nel periodo dell’occupazione micenea dell’isola (Tardo Minoico III). La ripresa di F., con abitati micenei a O del palazzo e un’importante necropoli a NE, prosegue fino al protogeometrico e ...
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miceneo
micenèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Mycenaeus, gr. Μυκηναῖος]. – Di Micene (gr. Μυκῆναι o Μυκήνη, lat. Mycenae), antichissima città greca del Peloponneso, nell’Argolide: civiltà, arte m.; rovine m.; età m., il periodo all’incirca...
cretese-miceneo
cretése-micenèo agg. – Civiltà cretese-micenea: denominazione con cui si designa la cultura, per molti aspetti strettamente connessa, di due antiche e splendide civiltà, le quali fiorirono l’una nell’isola di Creta, raggiungendo...