FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] incivilitrice dei Greci (o Magnogreci) e degli Etruschi (e gli scavi archeologici, nonché i ritrovamenti punici e micenei nella penisola, per anni o secoli ben anteriori all'espansione conquistatrice di Roma, dovevano quindi fornirne la riprova ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Creta: la civilta palaziale
Loredana Mancini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La civiltà artistica fiorita a Creta nella Tarda Età del [...] marini godono di altrettanta fortuna: murici, stelle marine e polipi si dispongono con libertà sulla superficie del vaso.
La fase “micenea” e il tramonto dei palazzi (1450-1200 a.C.)
Intorno alla metà del II millennio a.C. Creta appare sconvolta ...
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PAZARLI
A. Bisi
Località dell'Anatolia centrale, 29 km a N-E di Alaca Hüyük, presso il villaggio di Mustafa Çelebi, sede di un importante stanziamento frigio.
La zona montagnosa, di difficile accesso [...] strettamente al repertorio greco arcaico: i guerrieri marcianti trovano il parallelo in analoghe figurazioni sui crateri micenei; i centauri ed alcune particolarità stilistiche (la punteggiatura interna dei corpi degli animali, la schematizzazione ...
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HAGIOS KOSMAS ("Αγιος Κοσμᾶς)
Red.
Località dell'Attica non lontana da Glyphada, nei pressi dell'attuale aeroporto di Atene. Identificata - senza sicuro fondamento - da qualche studioso con il Kolias [...] ceramica (Tardo Elladico II e III C) presenta forme e tipi in tutto corrispondenti a quelli che caratterizzano i centri micenei della Grecia continentale; tra le case - ben documentate soprattutto nell'ultima fase di H. K. - è documentato il tipo a ...
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GLITTICA (dal gr. (γλύϕω), "incido, intaglio")
Biagio PACE
Filippo ROSSI
Con questa parola si designa l'arte d'intagliare e incidere le pietre preziose. Quando queste cominciarono a essere adoperate [...] qualche avanzo di vasi ricavati da pietre preziose con lungo e paziente lavoro d'incavo e incisione (v. cretese-micenea, civiltà; grecia: Arte; romani: Arte; ecc.).
Medioevo ed età moderna. - Nel periodo cristiano primitivo la glittica riflette, come ...
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ARGOLIDE
M. Benzi
Antica regione della Grecia, nel Peloponneso nord-orientale, costituita da due aree geograficamente distinte: la pianura di Argo con la fascia collinare che la circonda e la penisola [...] periodo si assiste alla rinascita di Micene e Asine come centri urbani. A Micene, rioccupata all'inizio del III sec., la fortezza micenea viene restaurata e un'ampia area a S e SO della cittadella è circondata di mura; la città dispone anche di un ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO
S. Donadoni
F. Matz
M. L. Matini-Morricone
1. Egitto. - Dei primordi della civiltà egiziana non ci sono restate tracce di luoghi di culto: tuttavia alcune [...] , i ritrovamenti del più antico t. di Atena Prònaia a Delfi. La tipologia di questi capitelli fu influenzata dagli edifici micenei ancora esistenti a quell'epoca. È caratteristica la forma complessiva, ad un tempo bassa e fortemente stretta alla gola ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] . vol. ii, fig. 566), città ed i palazzi su acropoli fortificate, le tombe colossali e gli abitati aperti della civiltà micenea. Il carattere favoloso del mègaron dei Feaci e di Menelao rammenta l'Oriente contemporaneo, palazzi come quello di Hama in ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo geometrico
Antonio Giuliano
Il periodo geometrico
Si definisce geometrico quel periodo caratteristico della cultura formale greca nel quale prevalgono [...] Fenicia), anelli e orecchini d’oro.
Non sappiamo se quell’oro provenisse dall’Oriente o se si fosse tramandato in famiglia dall’epoca micenea (o se fosse stato rinvenuto a caso o ad arte in una tomba di quel periodo); certamente l’avorio e la pasta ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. La Grecia insulare
Luigi Caliò
Aglaia Archontidou-Argyri
Lemno
di Luigi Caliò
Isola (gr. Λῆμνος; lat. Limnos) dell’Egeo settentrionale antistante la costa [...] . Paralipomena metodologici, nonché teorici, in Ostraka, 6 (1997), pp. 35-50.
G. Messineo, Gli scavi di Efestia a Lemno. Tradizione micenea nella civiltà tirrenica, in SMEA, 39 (1997), pp. 241-52.
L. Beschi, Arte e cultura di Lemno arcaica, in PP, 53 ...
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miceneo
micenèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Mycenaeus, gr. Μυκηναῖος]. – Di Micene (gr. Μυκῆναι o Μυκήνη, lat. Mycenae), antichissima città greca del Peloponneso, nell’Argolide: civiltà, arte m.; rovine m.; età m., il periodo all’incirca...
cretese-miceneo
cretése-micenèo agg. – Civiltà cretese-micenea: denominazione con cui si designa la cultura, per molti aspetti strettamente connessa, di due antiche e splendide civiltà, le quali fiorirono l’una nell’isola di Creta, raggiungendo...