Vedi THERA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
THERA (v. vol. vii, p. 821)
Ch. Doùmas
La tesi, sostenuta già una trentina di anni fa da S. Marinatos, che il declino della civiltà minoica potesse essere in [...] come brocche, coppe; anfore decorate soprattutto con motivi lineari. Questi vasi importati provengono sia da Creta, sia da centri micenei del continente greco. Raramente vasi locali o importati recano segni di Lineare A.
Pochi gli oggetti di metallo ...
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RAS ŠAMRA (v. vol. VI, p. 603 e S 1970, p. 652)
F. Baffi Guardata
Lo scavo della città di Ugarit-R. Š., iniziatosi nel 1929 sotto la direzione di C. F. A. Schaeffer, è proseguito dal 1972 al 1974 con [...] è stata individuata con sicurezza la funzione grazie a una serie di fortunati ritrovamenti, tra cui due crateri micenei dipinti con scene marine e una vasca in calcare che riecheggiava modelli cretesi.
Particolarmente interessanti si sono rivelate ...
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KYME DI EUBEA (Κύμη Εύβοιας)
E. Sapouna-Sakellaraki
Città situata al centro della costa orientale dell'isola di Eubea. Il nome di K. euboica è stato collegato alla colonizzazione della città di Cuma [...] (grotte) nel Protoelladico (insediamento di Mourterì, a S dell'odierna K.). E stata notevolmente frequentata anche in epoca micenea, quando verosimilmente doveva essere sede di un arconte o di un re.
In prossimità di K. (Oxylithos, loc. Eurema ...
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Vedi CHERONEA dell'anno: 1959 - 1994
CHERONEA (v. vol. II, p. 545)
A. K. Andreiomenou
Gli scavi effettuati nell'ultimo ventennio hanno portato alla luce i resti di alcuni edifici di epoca romana: a Ν [...] ; vi si conservano, inoltre, i reperti provenienti dalla «Toumba Balomenou», dagli scavi preistorici di Elatea e diversi materiali micenei da Orchomenòs. Vanno ricordati infine i vasi protogeometrici e del Geometrico Medio da Vranezi di Beozia e da ...
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SCRITTURA
Armando Petrucci
(XXXI, p. 232)
Storia della scrittura. - Ove si considerino s. tutte le "tracce grafiche dotate di significati convenzionali" (G.R. Cardona) che gli uomini hanno adoperato [...] e fu usato un altro sistema grafico, derivato dalla lineare A, detto lineare B, usato per la lingua greca dei centri micenei e interpretato da M. Ventris nel 1952; si tratta di un sistema fonetico su base sillabica, che è stato largamente adoperato ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Anatolia
Paolo Emilio Pecorella
Wolfram Kleiss
Marcella Frangipane
Carlo Persiani
Refik Duru
Massimo Osanna
Serena Maria Cecchini
Gian Maria Di Nocera
Jürgen [...] tipicamente anatolico, e una tholos con un breve dromos; all'interno i nove scheletri avevano un rimarchevole corredo funerario, oltre a tre vasi micenei del Tardo Elladico IIIA e a una spada di un tipo del XIV-XIII sec. a.C.
Bronzo Tardo - L'età del ...
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CALDERONE
R. Peroni
In archeologia preistorica e protostorica (per le civiltà classiche v. invece lebete) si usa denominare così un tipo di recipiente di bronzo laminato generalmente adoperato per la [...] , che ricorda un po' la prima tra le forme che si sono menzionate per l'Egitto. Ma la forma dominante della civiltà micenea, specie in età tarda, è quella del tripode con bacino emisferico, la cui evoluzione sino ai lebeti a tripode di età geometrica ...
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LUNI sul Mignone
C. E. Östenberg
Acropoli nel comune di Blera, provincia di Viterbo, sotto i Monti della Tolfa, presso il fiume Mignone, a circa 20 km da Tarquinia, verso l'interno. Gli scavi svolti [...] pone l'età dell'abitato ad un periodo che va dal 1350 all'850 a. C. circa.
Frammenti di ceramica micenea sono stati trovati negli strati relativi all'insediamento appenninico. Sono i più settentrionali fra quelli finora trovati in Italia e sono ...
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ARCHANES
I. A. Sakellarakis
Località nell'isola di Creta, 15 km a SE di Iraklion, nella provincia di Temenos del nomos di Iraklion.
Il nome di A. è menzionato per la prima volta in una iscrizione del [...] a thòlos B, senza soluzione di continuità, come sepoltura e come luogo di culto di personaggi molto probabilmente reali, fino all'età micenea. La tomba a thòlos Β è formata, oltre che dalla thòlos vera e propria, da altri undici vani, da una scala di ...
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lingue morte
Emanuele Lelli
La memoria di antiche civiltà
Quando una lingua non è più parlata e neanche impiegata per i documenti scritti, si definisce lingua morta. Le lingue morte sono spesso misteriose [...] le altre due, restituendo così la voce alle numerosissime iscrizioni e ai ricchissimi testi dell’Egitto antico.
I Micenei (micenea, civiltà) avevano lasciato una serie di tavolette, scritte in alcuni segni ripetuti in diverse combinazioni, che gli ...
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miceneo
micenèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Mycenaeus, gr. Μυκηναῖος]. – Di Micene (gr. Μυκῆναι o Μυκήνη, lat. Mycenae), antichissima città greca del Peloponneso, nell’Argolide: civiltà, arte m.; rovine m.; età m., il periodo all’incirca...
cretese-miceneo
cretése-micenèo agg. – Civiltà cretese-micenea: denominazione con cui si designa la cultura, per molti aspetti strettamente connessa, di due antiche e splendide civiltà, le quali fiorirono l’una nell’isola di Creta, raggiungendo...