TETTO
F. Krauss
Chiusura superiore di un edificio, che esso protegge dalla pioggia e dal sole. Esso deve quindi avere una copertura esterna corrispondente alle esigenze del clima e sostenuta da appropriate [...] Tempel mit Umgang, Il Cairo 1938; H. Ricke, Bemerkungen zur Baukunst des Alten Reichs, I, Zurigo 1944. Per l'architettura cretese, micenea e greca: J. Durm, Die Baukunst der Griechen, Handbuch der Architektur, II, i3, Lipsia 1910; W. B. Dinsmoor, The ...
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CUPOLA (cupŭla, dim. di cupa "botte")
G. Kaschnitz Weinberg
Per c. si intende la copertura a vòlta sferica o a sezione conica di uno spazio rotondo, quadrato o poligonale. Il passaggio dalle piante quadrate [...] eneolitico, in Malta, erano coperte da semicupole. Si trovano in Spagna e nel Portogallo thòloi simili a quelle di età micenea, risalenti all'Età del Bronzo (Andalusia). Basi di costruzioni simili si trovano tanto nel S-O della Francia quanto nell ...
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TRABEAZIONE
F. Krauss
Generalmente è il complesso orizzontale di travi che getta un ponte sugli spazi racchiusi fra gli elementi portanti- sostegni e muri- di una costruzione, e che sorregge i soffitti [...] Per quanto sicura sia l'affinità della posteriore colonna dorica dei Greci con le colonne dell'architettura micenea, la t. dorica non si può far risalire a forme micenee.
4. Grecia. - Durante il VII sec. a. C. i Greci, pur conservando la loro maniera ...
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SCUDO (scutum, σκύτος; cfr. sanscr. sku "coprire"; per altre denominazioni v. sotto)
G. A. Mansuelli
L'uso dello s., non documentato fino a tutto il neo-eneolitico, è attestato a partire dall'Età del [...] s. a pelta, come nel Vaso dei Guerrieri di Micene, e anche lo s. piccolo rotondo. Il grande s. bilobato minoico-miceneo corrisponde alla descrizione di quello omerico. Nei poemi omerici lo s. è generalmente indicato col nome di ἀσπίς. Gli s. omerici ...
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ACROPOLI (᾿Ακρόπολις)
¿ A. Della Seta
È la sommità o, ancor meglio, la parte alta della città. Di questo valore rimane traccia, anche in età greca tarda, nell'uso dei due vocaboli separati ἄκρα πόλις.
La [...] natura montuosa della penisola, delle isole dell'Egeo e delle coste di Asia Minore, solo con l'apparire della civiltà cretese-micenea nel II millennio a. C., cioè nel periodo del Bronzo, essa diviene normale. Qualche precedente se ne può additare in ...
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TOMBA (τάϕος, τύμβος; sepulcrum, locus sepulturae)
G. A. Mansuelli
generalità. - La t., di cui il monumento funerario costituisce l'interpretazione architettonica (v. monumento funerario), è ancestralmente [...] un tumulo regolarizzato geometricamente in un tamburo e in un cono, con segnacolo alla sommità.
3. Civiltà cretese e micenea; egeo. - L'urna capanniforme è presente nella più antica civiltà cicladica (Amorgo, Milo) insieme con l'urna fittile biconica ...
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Vedi COLORE dell'anno: 1959 - 1994
COLORE
P. Zancani Montuoro*
Fin dai primordi l'uomo è stato impressionato dal colore, ed ha imparato a sfruttare le risorse, che la natura gli offriva, per procurarsi [...] costituiva il giallo, mentre l'ossido di stagno procurava i tipici toni lattei e madreperlacei. La civiltà cretese-micenea raggiunse un grado così elevato nella conoscenza tanto delle materie coloranti quanto degli effetti della loro associazione da ...
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NAUPLIA (oggi τὸ Ναύπλιον)
H. Wace
Città dell'Argolide. In antico ἡ Ναυπλία (Ναυπλίη) aggettivo: Ναύπλιος,-α,-ον (-ίειος) cfr. Herod., vi, 76: τὴν Τιρυνϑίην χώρην καὶ Ναυπλίην. In età bizantina appare [...] . Nel 1953-54 Charitonidis continuò le ricerche in questa area e intorno, ma con magri rinvenimenti in quanto a oggetti micenei. Una tomba a camera scavata nella zona delle esplorazioni precedenti rivelò un vaso di pietra e uno specchio di bronzo ...
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VÒLTA (fr. voûte; sp. bóveda; ted. Gewölbe; ingl. vault)
Giorgio ROSI
Gino BURO
In architettura s'indicano genericamente con questo termine le strutture di copertura caratterizzate dalla concavità geometricamente [...] a blocchi aggettanti appena squadrati delle mura di Tirinto, mentre ben diverso è già l'intento artistico delle analoghe strutture micenee, che si possono far risalire alla metà del II millennio a. C., nelle quali gli aggetti dei singoli filari di ...
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La scrittura e la lingua. - I più antichi esempi di scrittura del mondo cretese-miceneo sono stati trovati a Creta e risalgono a circa il 2000 a. C.: si tratta in generale di pochi segni isolati in scrittura [...] i suffissi nt, nn, s(s), lo scambio fra p e ph, il passaggio di l a r.
La religione. - Il mondo cretese-miceneo è stato generalmente studiato come un complesso unico, senza distinzione di regioni o di epoche. Questo metodo non è prudente: una recente ...
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miceneo
micenèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Mycenaeus, gr. Μυκηναῖος]. – Di Micene (gr. Μυκῆναι o Μυκήνη, lat. Mycenae), antichissima città greca del Peloponneso, nell’Argolide: civiltà, arte m.; rovine m.; età m., il periodo all’incirca...
cretese-miceneo
cretése-micenèo agg. – Civiltà cretese-micenea: denominazione con cui si designa la cultura, per molti aspetti strettamente connessa, di due antiche e splendide civiltà, le quali fiorirono l’una nell’isola di Creta, raggiungendo...