(gr. Δία) Nome di una dea (di-u-ja; di-wi-ja) nelle tavolette micenee di Pilo e Cnosso. Si pensa che in origine fosse una figura femminile di Zeus, tuttavia già affiancato in quel pantheon da Era. Testimonianze [...] posteriori di una divinità chiamata D. si hanno in Panfilia e nel Peloponneso.
Nella religione romana, Dea D. è una divinità protettrice della fertilità della terra; identificata con la Terra madre; ebbe ...
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Vedi TIRINTO dell'anno: 1966 - 1997
TIRINTO (Τίρυνς, Tiryns)
F. Matz
Centro miceneo dell'Argolide. Tra le rocche micenee, T. è quella meglio conservata. I ruderi sono situati su di uno sperone roccioso [...] di cammino a N di Nauplia; il terreno su cui si eleva è quello alluvionale della pianura costiera (v. anche minoico-micenea, arte, tav. a colori a p. 8o).
La tradizione posteriore ravvisava nelle mura possenti un'opera dei Ciclopi. Il palazzo della ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo egeo
Nicola Cucuzza
Pietro Militello
Caratteri generali, tecniche edilizie, materiali da costruzione e aspetti decorativi
di Nicola Cucuzza
Nell'ambito dell'architettura [...] Mancano purtroppo dei dati più precisi per Creta nel Tardo Minoico III, quando cioè è attestata nell'isola una presenza di elementi micenei: al momento non si è quindi in grado di dire se in quel periodo nell'isola fossero in uso delle tegole. Un ...
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Vedi ALICARNASSO dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ALICARNASSO (v. vol. i, pag. 251)
Red.
Gli scavi archeologici, negli ultimi anni hanno messo in luce, nella penisola di A., numerose tombe micenee e protogeometriche. [...] Nell'area della città, i trovamenti più interessanti provengono dal castello di S. Pietro, nelle murature del quale sono stati reimpiegati blocchi di costruzioni precedenti e pezzi decorati: si sono recuperati ...
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NIELLO
M. Cagiano de Azevedo
Speciale lega, dall'aspetto nero, che serve per lavori di ageminatura. Sebbene conosciuto ed adoperato fin dalla più remota antichità, poiché se ne trovano esempî in gran [...] numero nelle armi micenee, il nome compare solo nel IX sec. d. C., quando per il colore oscuro questa lega fu detta appunto nigellum. Eraclio (De coloribus et artibus Romanorum, iii, 48) ricorda che il nera composto di argento, rame e piombo in parti ...
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Archeologo statunitense (Minneapolis, Minnesota, 1887 - Atene 1971), prof. nell'università di Cincinnati (1927-1957), direttore della Scuola archeologica americana di Atene (1948-1949). Ha diretto importanti [...] campagne di scavo in Turchia a Hisarlik (Troia) e in Grecia (Pilo), dedicandosi specialmente allo studio delle antichità micenee. Ha pubblicato fra l'altro: Korakou (1921), Zygouries (1928), Acrocorinth (1930), Prosymna (1937), Troy I-IV (1950-1958), ...
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Archeologo, nato a Minneapolis (Minnesota) il 27 gennaio 1887. Studiò a Yale e ad Atene, dove attualmente dirige la Scuola archeologica americana. Ha compiuto molte campagne di scavo in Grecia, dedicandosi [...] specialmente allo studio delle antichità micenee e facendo anche scavi a Troia.
Opere principali: Korakou, a prehistoric Settlement near Corinth, Boston-New York 1921; Zygouries, a prehistoric Settlement in the Valley of Cleonae, Cambridge, Mass., ...
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BILIOTTI, Alfredo e Edoardo
P. Pelagatti
Alfredo (1832-1915), rodiota, identificò nella seconda metà del secolo scorso la città di Camiro a 2 km da Calavanda e a mezzo km dal mare, e condusse scavi [...] a Cecraci, Fichellura, Casviri, Patellis, identificando tombe micenee e tombe greche e gran quantità di materiale, specie ceramica. La sua fama fu in parte oscurata dal fatto che del volume Necropole de Camiros (Parigi 1875), venne pubblicata solo la ...
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ATREO (᾿Ατρεύς, Atreus)
Red.
Figlio di Pelope e Ippodamia, padre di Agamennone e Menelao.
Pausania (ìì, i6, 6) ricorda a Micene le ὑπόγαια οἰκοδομήματα di Atreo e dei suoi figli, nelle quali sarebbero [...] state conservate le loro immense ricchezze. Col nome di "tesoro di Atreo" è nota la più grande delle thòloi sepolcrali micenee (v. Micene, vol. iv, pp. 1105-1106). ...
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spada Arma bianca, a lama per lo più lunga, diritta e appuntita, con uno o due tagli o anche senza.
La s. vera e propria (lat. gladius, spatha) si ebbe quando i progressi tecnici della metallurgia permisero [...] un allungamento delle lame dei pugnali di bronzo. Grande sviluppo ebbero le s. minoico-micenee. Tra la civiltà del Bronzo e quella del Ferro, oltralpe si ebbero s. di bronzo con l’impugnatura piena; s. di ferro apparvero circa nel 7°-6° sec. a.C. ...
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miceneo
micenèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Mycenaeus, gr. Μυκηναῖος]. – Di Micene (gr. Μυκῆναι o Μυκήνη, lat. Mycenae), antichissima città greca del Peloponneso, nell’Argolide: civiltà, arte m.; rovine m.; età m., il periodo all’incirca...
cretese-miceneo
cretése-micenèo agg. – Civiltà cretese-micenea: denominazione con cui si designa la cultura, per molti aspetti strettamente connessa, di due antiche e splendide civiltà, le quali fiorirono l’una nell’isola di Creta, raggiungendo...