BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] in Rh. Museum, XLIX [1894], pp. 111-132). Il testo tedesco (almeno così ci pare) cambiava alquanto la prospettiva circa la civiltà micenea, che veniva scalata tra l'XI e l'VIII sec., con Omero datato a circa IX-VIII sec. Di siffatte tesi audaci (non ...
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DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] , spinto dal desiderio di impostare le basi per uno studio del problema della origine e della fine della civiltà cretese-micenea. A questo interesse ed a quello parallelo per l'origine della civiltà greca dedicò in seguito gran parte delle attività ...
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LEVI, Teodoro (detto Doro)
Vincenzo La Rosa
Nacque a Trieste il 1° giugno 1898 da Edoardo e da Eugenia Tivoli. Effettuò gli studi inferiori nella città natale e poi al liceo Galilei di Firenze, partecipando [...] ; e rappresenta anche il compendio della ricostruzione da lui proposta per le singole fasi della civiltà minoica (La civiltà minoico-micenea a un secolo dalla sua scoperta, 1981). Il secondo fascicolo (in collab. con l'allievo F. Carinci) è dedicato ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] d'imitazione. In tal senso il problema riesce tuttavia legittimo, anche dopo la scoperta d'una presenza micenea e post-micenea nella penisola italiana, anteriore alla stessa fondazione di Roma: la quale sorse, perciò, se non, addirittura, in ...
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BANTI, Luisa
Luigi Rocchetti
Nacque a Firenze il 13 luglio 1894 da Guido (noto patologo, uno dei fondatori della moderna ematologia) e da Pia Pestellini, in una famiglia agiata e colta.
Nel corso di [...] della R. Scuola archeol. ital. di Atene, XIII-XIV [1930-1931], pp. 155-251); nello studio della civiltà minoico-micenea quale si rivelò nella zona meridionale di Creta, ella trovò un altro degli interessi che la avrebbero accompagnata per tutta la ...
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BECATTI, Giovanni
Nicola Parise
Nato a Siena il 5 dic. 1912 da Geremia e da Emma Buzzagli, compì gli studi classici presso il liceo-ginnasio "F. Guicciardini". Incoraggiato da R. Bianchi Bandinelli, [...] incaricato per supplenza nell'università di Pisa, dove nel triennio 1941-44 poté svolgere corsi sull'arte minoica e micenea e su quella greca arcaica. Nel 1942 fu nominato socio corrispondente dell'Istituto archeologico germanico e della Pontificia ...
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CESSI, Camillo
Piero Treves
Nacque a Rovigo da Riccardo e Clementina Moretti il 23 luglio 1876, in una famiglia "umanistica" donde insieme, con lui dovevano emergere, fra i numerosi suoi firatelli gli [...] del milieu e ora a respingere (quanto a torto doveva poco di poi rivelare la ricostruzione sistematica della civiltà micenea) ogni contatto o "influsso" orientale; e al suo meglio si appunta in una rassegna erudita della cosiddetta "questione omerica ...
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INAMA, Vigilio de (la particella nobiliare fu gradualmente abbandonata)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Trento il 2 dic. 1835, quartogenito del nobile Vigilio, magistrato, e di Carlotta Martini [...] XXVIII-XXXVI). L'ultimo lavoro dell'I. pubblicato in vita fu l'importante, e innovativo per l'epoca, Omero nell'età micenea (Milano 1912).
Oltre che negli studi l'I. si distinse per impegno civile, ricoprendo numerose cariche nella città di elezione ...
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CONESTABILE DELLA STAFFA, Giovanni Carlo
Roberto Volpi
-Nacque a Perugia in una famiglia di antica nobiltà, di salda fede cattolica e di incondizionata fedeltà al Papato il 2 genn. 1824, dal conte Francesco [...] . sull'esistenza di una civiltà pre-etrusca di origine orientale. Questa si sarebbe diffusa non solo in Italia e, in età micenea, nell'area dell'Egeo, ma il C. crede di rintracciarne manifestazioni in tutte le regioni d'Europa, dal bacino del Danubio ...
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GALLAVOTTI, Carlo
Roberto Nicolai
Nato a Cesena il 23 genn. 1909 da Giuseppe e da Immacolata Lopiano, si formò sotto la guida del latinista A. Rostagni prima all'Università di Bologna, dove conseguì [...] cura di E.L. Bennett, Madison, WI, 1964, pp. 57-65 e 67-69); la relazione introduttiva e il contributo su Tradizione micenea e poesia greca al I Congresso internaz. di Micenologia, da lui stesso organizzato nel 1967 (in Atti e memorie, Roma 1968, pp ...
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miceneo
micenèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Mycenaeus, gr. Μυκηναῖος]. – Di Micene (gr. Μυκῆναι o Μυκήνη, lat. Mycenae), antichissima città greca del Peloponneso, nell’Argolide: civiltà, arte m.; rovine m.; età m., il periodo all’incirca...
cretese-miceneo
cretése-micenèo agg. – Civiltà cretese-micenea: denominazione con cui si designa la cultura, per molti aspetti strettamente connessa, di due antiche e splendide civiltà, le quali fiorirono l’una nell’isola di Creta, raggiungendo...