Informatica
Guido Martinotti
Introduzione
Il termine 'informatica', entrato ormai nell'uso quotidiano della lingua italiana, è di origine francese, circostanza che spiega, forse, la sua scarsa diffusione [...] organizzata possiede un qualche tipo di sistema informativo, e anche società molto antiche, come la mesopotamica o la micenea, si dotarono di sistemi di amministrazione e di contabilità economica e sociale altamente sofisticati. Nella nostra epoca i ...
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Vedi ORIENTALIZZANTE, Arte dell'anno: 1963 - 1996
ORIENTALIZZANTE, Arte
P. Bocci
1. Definizione. - Con questa denominazione si indica il periodo dell'arte greca, che segue quello geometrico ed è caratterizzato [...] F. Villard, Les vases grecs, Parigi 1956; R. D. Barnett, The Nimrud Ivories, Londra 1957; F. Cassola, La Ionia nel mondo miceneo, Napoli 1957; T. J. Dunbabin, The Greeks and their Eastern Neighbours, Londra 1957; P. Amandry, in Syria, XXXVI, 1958, p ...
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Vedi MALTA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MALTA
F. Biancofiore
Preistoria e protostoria. L'arcipelago maltese, che prende nome dalla maggiore delle sue tre isole (Malta, Comino e Gozo), riveste una importanza [...] forma di bacino scompartito, già nota tra le forme vascolari del cimitero di Tarxien. Tra le ceramiche un frammento di ceramica micenea, pertinente ad un calice del 1200 a. C., il quale vorrebbe indicare un termine finale della seconda fase. È stato ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] . La Scandinavia del nord, la Russia e la Finlandia sono isolate.
Nel 1° millennio a. C. si svolge la cultura cretese micenea, che abbraccia nei suoi rapporti commerciali l'Asia Minore, Cipro, la Siria, la Palestina, l'Egitto e la Nubia, la Sicilia ...
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Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] a Roma. Il tempio a triplice cella è peculiare degli Etruschi, e forse è in esso conservata la tradizione cretese-micenea; passa questo tempio ai Romani sia col tempio dedicato alla triade celeste, Giove, Giunone e Minerva, cioè col Capitolium, sia ...
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PORTO (fr. port; sp. puerto; ted. Hafen; ingl. harbour, haven)
Enrico COEN CAGLI
Alfredo MELLI
Pino FORTINI
Guido ZANOBINI
Pietro ROMANELLI
È uno spazio di mare più o meno ampio e protetto, dove [...] romano.
Le prime opere portuali di cui abbiamo testimonianza monumentale appartengono al periodo greco arcaico: la civiltà cretese-micenea, per quanto dimostri una completa padronanza del mare, non ci ha lasciato alcun ricordo, nemmeno attraverso l ...
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IUGOSLAVIA
Paolo Migliorini
Stefano Bianchini
Paolo Migliorini
Stefano Bianchini
Stefano Bianchini
Lionello Costantini
Elisabetta Borgna
Enrico Zanini
Jure Miku¿
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Stefania [...] influenza della cultura greca − oggi rintracciata sin dalla preistoria grazie alla conoscenza della ceramica medioelladica e soprattutto micenea, nel bacino del Vardar e, da ultimo, a Debelo Brdo − risulta determinante nell'organizzazione delle città ...
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Generalità. - La regione che comunemente è chiamata Balcanica, limitata a occidente dal Mare Adriatico e dall'Ionio, a Oriente dal Mar Nero, dal Bosforo, dal Mar di Marmara, dai Dardanelli e dall'Egeo, [...] per la vita materiale, possono ben essere giunte anche vere correnti etniche. Le stesse civiltà preelleniche - la egea e la micenea - si svilupparono parallelamente sulle due coste opposte ed ebbero rapporti, attraverso al mare, con la Siria, con la ...
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VETRO (fr. verre; sp. vidrio; ted. Glas; ingl. glass)
Giorgio SANGIORGI
Filippo ROSSI
Arnaldo MAURI
Giovanni VACCA
Vetro, nel senso generico, è una materia anorganica, passata dalla fusione dei suoi [...] potrebbe essere il lapislazzuli, sia per definire un prodotto artificiale, identificabile nella pasta vitrea stessa usata nell'epoca micenea in lavori d'incrostazione e in ornamenti di vesti. Con maggiore precisione ὕαλος indica, in tempi posteriori ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] ), e i paragrafi dedicati all'a. o all'arte in genere nelle voci sulle singole regioni e culture (per es. cretese micenea, Civiltà); in particolare per l'a. greca e romana v. grecia: Arti figurative (XVII, p. 854); grecia: Archeologia ed arte antica ...
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miceneo
micenèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Mycenaeus, gr. Μυκηναῖος]. – Di Micene (gr. Μυκῆναι o Μυκήνη, lat. Mycenae), antichissima città greca del Peloponneso, nell’Argolide: civiltà, arte m.; rovine m.; età m., il periodo all’incirca...
cretese-miceneo
cretése-micenèo agg. – Civiltà cretese-micenea: denominazione con cui si designa la cultura, per molti aspetti strettamente connessa, di due antiche e splendide civiltà, le quali fiorirono l’una nell’isola di Creta, raggiungendo...