AGAMEMNONEION, Pittore dell'
L. Banti
Ceramografo corinzio del secondo quarto del VII sec. a. C. Deve il nome ad un frammento di tazza con bella testa di leone, trovato all'Agamemnonéion di Micene. [...] Il Dunbabin e il Robertson gli hanno attribuito anche dei frammenti da Perachora e da Egina (Egina nn. 271 e 404) nei quali il pittore mostra di avere disegno sicuro ed accurato, ottima tecnica. È uno ...
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ERCOLE
C. Frugoni
Nome romano del greco Eracle, figlio di Zeus e Alcmena, semidio, accolto in cielo dal rogo che doveva incenerirlo e perciò immortale, E. è celebre per le dodici fatiche (dodekáthlos) [...] compiute al servizio di Euristeo re di Micene: lottò e vinse, strozzandolo, il leone nemeo dalla pelle invulnerabile; uccise con il fuoco l'idra di Lerna, serpente a nove teste risorgenti e geminantisi; vinse la cerva di Cerinea dalle corna d'oro; ...
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THERA, Pittore di
L. Banti
, Pittore di Ceramografo corinzio, il cui nome deriva da uno dei vasi che gli sono stati attribuiti, una pyxis trovata a Thera. Il Payne gli ha attribuito un'altra pyxis, [...] trovata a Siracusa, e due coperchi (a Londra e a Micene); lo Happer due coperchi (Rodi e Vienna) e alcuni frammenti da Perachora. Tutti sono decorati con motivi del fregio a figure di animali. Appartiene al periodo 620-590 a. C. (Corinzio Arcaico).
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo egeo
Nicola Cucuzza
Pietro Militello
Caratteri generali, tecniche edilizie, materiali da costruzione e aspetti decorativi
di Nicola Cucuzza
Nell'ambito dell'architettura [...] o senza ante. Non si può parlare però di drammatico declino, almeno per il XII sec. a.C., in quanto a Tirinto e Micene le abitazioni sono inserite in un tessuto ancora regolare, e non mancano esempi di case a più vani come quella P di Korakou o ...
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Vedi MINII, Vasi dell'anno: 1963 - 1995
MINII, Vasi
F. Biancofiore
Il nome "minio" (dai leggendarî Minii) fu attribuito per la prima volta dallo Schliemann ad una ceramica rinvenuta tra i materiali [...] fu riscontrata dallo stesso anche nelle tombe a fossa di Micene.
In un primo momento fu genericamente indicata col termine civiltà del Bronzo Medio in Grecia (Orchomenos, Tessaglia, Micene, Prosymna, Argo, Tirinto, Zygouries, Korakou, Lerna, ...
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TALTIBIO (Ταλϑύβιος, Talthybius)
E. Paribeni
È il più famoso tra gli araldi della tradizione epica e colui che illustra più compiutamente la dignità del suo sacro ministero. Da tardi autori è paragonato [...] , e in effetti a Sparta gli era consacrato un santuario con culto di carattere eroico, mentre altre memorie sono ricordate per Micene e per Aigion. Nei poemi omerici T. appariva già in funzione di messo particolare di Agamennone: più tardi nella ...
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GAMBIERA
G. A. Mansuelli
L'uso di proteggere le gambe per il combattimento o la caccia sembra peculiare delle genti greche. Non se ne trova per lo meno la documentazione né per l'Egitto, né per l'Oriente, [...] abbiano non vere e proprie g., ma una specie di ghette di stoffa fermate sotto il ginocchio e alla caviglia. Nelle tombe di Micene si sono trovati fermagli d'oro forse adatti a questo scopo.
Nei poemi omerici le g. sono un vanto speciale degli Achei ...
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Archeologo (Berlino 1886 - ivi 1945), allievo di C. Robert; prof. nell'univ. di Giessen (1916), e poi di Berlino (1922-45). Presidente dell'Istituto archeologico di Berlino (1922-23), organizzò scavi a [...] tardo Impero. Pubblicò una vasta serie di opere sulla composizione della pittura pompeiana, sugli affreschi di Tirinto e di Micene, sull'Acropoli, su Olimpia, sul tempio arcaico di Corfù, sull'arte augustea, sui sarcofagi romani (nel 1921 succedeva ...
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MASCHERA (πρόσωπον, προσοπεῖον; persona)
G. Krien-Kummrow
A) Maschera funebre. - L'usanza di coprire con una m. il volto dei defunti, si incontra sin dai tempi più antichi in diversi luoghi. Le maschere [...] gli Egiziani conoscevano le maschere funebri di metallo prezioso. La più nota e la più cospicua scoperta di maschere auree avvenne a Micene nelle tombe a fossa III, IV e V: cinque maschere d'uomo ed un frammento di m. di bimbo, a grandezza naturale ...
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Vedi PAVIMENTO dell'anno: 1973 - 1996
PAVIMENTO
M. L. Morricone
Il significato del termine è controverso (cfr. vol. v, p. 210, 1, s. v. mosaico); Ph. Bruneau (Bull. Corr. Hell., xci, 1967, Il, pp. 243 [...] Messenia, Princeton 1966, pp. 9, 14, 27, 41, 68, 70, 74, 84, 85, 212, 214; figg. 56, 73, 163, 167. Palazzo di Micene: G. Rodenwaldt, in Jahrbuch, XXXIV, 1919, pp. 87 ss., tav. 7. Palazzo di Tirinto: Tyrins, II, Atene 1912, pp. 222 ss., tavv. XIX ...
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micena
micèna s. f. [lat. scient. Mycena]. – Genere di funghi basidiomiceti con un centinaio di specie delle regioni temperate: di modeste dimensioni, o piccole, gracili, sono comuni anche in Italia su legni morti e su vegetali in decomposizione.