RHYTON (ῥυτόν: ῥέω, scorrere)
K. Tuchelt
Definizione usata generalmente per boccali e vasi da libagione che, oltre a un foro più grande da usarsi per riempirli, ne hanno anche uno più piccolo che serve [...] . Il vaso d'argento a forma di cervo di f) Micene è un esemplare importato dall'Anatolia centrale. Al contrario di tutti per intero, i due vasi a forma di cervo di Kangal e di Micene, come pure i vasi a forma d'animale del periodo hittita antico, sono ...
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Vedi GLITTICA dell'anno: 1960 - 1994
GLITTICA
L. Breglia
L'espressione, dal greco γλύπτω, cui corrisponde il latino scalpere, sta a indicare l'arte di incidere su pietra dura, e per estensione, la disciplina [...] , i gruppi di uomini o di animali in lotta. (Per la trattazione della g. orientale, v. sigillo).
3) Creta e Micene. - Senza parlare ora della g. egiziana, di cui esponente fondamentale appare la larga produzione degli scarabei (v.), il secondo grande ...
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Vedi SPECCHIO dell'anno: 1966 - 1997
SPECCHIO (speculum)
G. A. Mansuelli
Nelle più recenti culture litiche si può pensare all'impiego come s. di lastre levigate riflettenti, di cui si sono trovati esempî [...] . Il manico è riportato e di materia diversa. Un bell'esemplare, con manico e targhetta d'avorio intagliati, proviene da Micene. Verso la fine della cultura micenea si diffonde lo s. a semplice disco. Molti esemplari di questa specie provengono dalla ...
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Vedi AFFRESCO dell'anno: 1958 - 1994
AFFRESCO
M. Cagiano de Azevedo*
Derivazione da a fresco, ossia pittura eseguita su intonaco ancora fresco. I colori vengono fissati non dalla loro penetrazione nella [...] nei risultati delle indagini fisico-chimiche (condotte su campioni prelevati a Cnosso, Festo, Tirinto e Micene, ossia provenienti dalle città pittoricamente più significative). Dai campioni prelevati alcuni studiosi hanno dimostrato la presenza ...
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(gr. ᾿Αϑῆναι) Città (3.155.600 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana, la Grande Atene, che include anche il Pireo); capitale della Grecia e capoluogo del nomo dell’Attica. È al centro [...] dato ad Atene nei poemi omerici fa ipotizzare che fosse marginale rispetto agli altri centri micenei (Argo, Micene, Tirino). Con il declino della monarchia, prima affiancata e poi sostituita dalle aristocrazie guerriere (eupatridi), le funzioni ...
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ZOCCOLO
Luigi Crema
. Architettura. - È la parte inferiore di un edificio, bassa e sporgente in modo da costituire un appoggio sicuro alla costruzione e anche da dare a questa una più apparente stabilità. [...] su uno strato di blocchi uniti con malta d'argilla, che a Tirinto hanno fino a m. 1,10 di altezza. A Micene questo basamento era rivestito di lastre disposte verticalmente, nelle quali si può vedere l'origine dei cosiddetti ortostati che appariranno ...
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TOMBA (τάϕος, τύμβος; sepulcrum, locus sepulturae)
G. A. Mansuelli
generalità. - La t., di cui il monumento funerario costituisce l'interpretazione architettonica (v. monumento funerario), è ancestralmente [...] e si affianca a t. terragne rivestite e coperte di lastre e a t. a pseudocupola di tecnica submegalitica, a Micene stessa al seppellimento entro pìthoi. Ciò che forse interessa sottolineare è la tendenza a disporre le aree sepolcrali fuori dell ...
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COLLANA
L. Breglia
Risale nelle sue forme primitive - conchiglie, denti, vertebre di pesce, pietruzze multicolori attraversate da un filo - alle più antiche fasi della vita umana. Assume di civiltà [...] , oltre che dagli elementi recuperati, da, numerose terrecotte che ce ne documentano la continuità in età ed ambienti differenti: a Micene, Tirinto, Argo, Cipro e, dal VI sec., nell'Italia meridionale (Paestum, Not. Sc., 1937, p. 330) ed in Sicilia ...
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Vedi ZAKROS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
ZAKROS (v. vol. vii, p. 1244)
N. Platon
Gli scavi per mettere in luce l'intero palazzo minoico di Z. sono proseguiti dal 1963 fino ad oggi con brevi campagne [...] di laboratorî per l'estrazione di profumi da diverse piante, artigianato conosciuto più tardi sulle tavolette di Pilo e di Micene. Uno dei laboratorî, a giudicare dai resti delle materie prime trovate, sembra sia stato destinato alla lavorazione dell ...
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Anatomia e medicina
Vena p. (o semplicemente p.), collettore venoso che convoglia al fegato la maggior parte del sangue refluente dall’apparato digerente e dalla milza. Si tratta di un tronco venoso assai [...] l’accesso alle città suggerisse soluzioni di alto pregio artistico e di rilevante imponenza monumentale (P. dei Leoni, Micene). Nelle mura in periodo ellenistico compare qualche raro esempio di p. ad arco. Nell’architettura italica grandiosi ...
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micena
micèna s. f. [lat. scient. Mycena]. – Genere di funghi basidiomiceti con un centinaio di specie delle regioni temperate: di modeste dimensioni, o piccole, gracili, sono comuni anche in Italia su legni morti e su vegetali in decomposizione.