BOTHROS (βόϑρος)
E. Lissi
Il termine indica cavità, buca, fossa scavata nella pietra (Odissea, vi, 92) o nella terra. Secondo Omero (Odissea, x, 517-520) nel b. era versata la libagione per i defunti [...] e ceramica romana e romano-britannica.
I bòthroi sepolcrali erano costruiti sul sepolcro stesso, come il b. circolare di Micene; oppure erano fosse preparate per sacrifici ignei e per libagioni, in prossimità di sepolcri, come la fossa davanti alla ...
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Vedi MIDEA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MIDEA (v. vol. iv, p. 1121)
P. Åström
Durante gli anni 1960, 1962 e 1963 sono stati ripresi, sotto la direzione di Nicholas M. Verdelis, allora Soprintendente [...] , il probabile ingresso ad un passaggio sotterraneo che conduceva ad una fonte, o cisterna simile a quelli riscontrati ad Atene, Micene e Tirinto. Al di fuori della cittadella fu scoperta una grotta del periodo paleolitico.
Bibl.: N. M. Verdelis, in ...
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L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] di fattura sira e fenicia (tesoro di Tod, tomba di Tutankhamon).
La lavorazione dell’oro raggiunge altissimi livelli a Micene, mentre la produzione della Grecia continentale è di livello modesto e artigianale. Più ricca e sontuosa è l’o. persiana ...
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ELMO
L. Guerrini
G. A. Mansuelli
Nei diversi stadî culturali l'e. è associato generalmente alla corazza. L'e. di guerra vero e proprio, metallico o no, risale all'Età del Bronzo. I copricapo anteriori [...] alla tradizione della spoglia bestiale e al carattere apotropaico di esse. Corna recano sugli e. i guerrieri del vaso di Micene, oltre al pennacchio eretto su di un sostegno (v. più oltre per altri esempî). Concordemente accettata è la derivazione ...
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RODENWALDT, Gerhart
U. Hausmann
Archeologo, nato a Berlino il 16 ottobre1886, morto a Berlino il 27 aprile 1945.
Dopo aver studiato archeologia classica, filologia e storia dell'arte nelle università [...] R. innanzi tutto sotto il profilo della pittura: lo studio degli affreschi di Tirinto (1911 e 1912), gli affreschi e pavimenti di Micene (Ath. Mitt., xxxvi, 1911, p. 221 ss.; Jahrbuch, xxxiv, 1919, p. 87 ss.; Das Fries des Megarons von Mykenai, 1921 ...
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NIROU CHANI (Νίρου Χάνι)
L. Guerrini
Località della costa nord-orientale dell' isola di Creta, a 13 km da Iraklion, a N-E di Cnosso. Dopo la esplorazione di S. Xanthoudidis nel 1918, e gli scavi effettuati [...] , passim; N. Platon, A Guide to the Archaeological Museum of Heraclion, Iraklion 1957, p. 79 ss.; D. Levi, La villa rurale minoica di Gortina, in Boll. d'Arte, 1959, p. 256 ss.; S. Marinatos, Creta e Micene (tr. ital.), Monaco-Firenze 1960, p. 13 ss. ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (v. vol. i, pp. 767-863)
L. Beschi
In seguito agli sviluppi dello studio storico-urbanistico di A., i più recenti rinvenimenti si descrivono ormai più facilinente [...] c, l'Acropoli viene fortificata con una poderosa cinta muraria (cosiddetto Pelasgikòn), superiore in estensione a quelle contemporanee di Micene e Tirinto. Essa blocca allora l'accesso da N, e sul sentiero abbandonato sorge un modesto quartiere di ...
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Vedi CARRO dell'anno: 1959 - 1994
CARRO
M. Zuffa
R. Peroni
1) Oriente antico. - Il c. nella sua forma a quattro ruote piene, trainato da una quadriglia di buoi prima, di equidi poi, ha origine nella [...] guerra e da corsa del tutto analoghi. E così dicasi del mondo miceneo (si vedano le rappresentazioni sulle stele di Micene) ed arcaico ellenico con la tendenza alla semplificazione ed all'alleggerimento delle strutture.
Il c. da trasporto è attestato ...
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PERSEO (Περσεύς, Perseus)
K. Schauenburg
Eroe, figlio di Zeus e di Danae, la figlia di Acrisio. A questi un oracolo aveva predetto che sarebbe morto per mano del figlio di Danae. Perciò, quando Danae [...] , scambiò con suo zio Proitos il dominio di Argo con quello di Tirinto dove continuò a vivere. Muovendo da qui fondò Micene. Più tardi fu considerato fondatore di parecchie città dell'Asia Minore (cfr. Nonnos, Dion., 13, 461 per Salamina di Cipro ...
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GILGAMESH (Gishbi[l]games, Gilgamesh; Γίλγαμος)
G. Garbini
Leggendario re della città sumerica di Uruk, protagonista del più importante poema mesopotamico, che da lui si intitola.
G., il cui nome compare [...] però l'eroe e vestito -, all'Elam (che risente dei successivi sviluppi mesopotamici), dall'Egeo (gemme di Mallia, Micene e Cidonia; cfr. Mélanges Dussaud, Parigi 1939, pp. 121-27) al Luristan, dove la composizione subisce una profonda trasformazione ...
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micena
micèna s. f. [lat. scient. Mycena]. – Genere di funghi basidiomiceti con un centinaio di specie delle regioni temperate: di modeste dimensioni, o piccole, gracili, sono comuni anche in Italia su legni morti e su vegetali in decomposizione.