Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] probabilmente pensare ad una derivazione da modelli egizî come anche per le maschere d'oro delle tombe a fossa (v. micene). Si deve anche contare sulla possibilità che esistano anelli intermedi cretesi. Essi ci mancano, perché le tombe dei dinasti ...
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MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] variamente colorati del Cretaceo e conglomerati riferiti al Pliocene. I primi sono stati impiegati esclusivamente a Tirinto; a Micene (v.) si usarono invece, di preferenza, i conglomerati: ad esempio nelle mura, compresa la celebre Porta dei Leoni ...
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SCENOGRAFIA
P. E. Arias
Parola di derivazione greca (σκηνή = scena; γραϕία = pittura) che sta ad indicare tutti quegli accorgimenti destinati a dare l'illusione dell'ambiente nel quale si svolge l'azione [...] 'omonima tragedia sofoclea dove una scena si svolgeva in un bosco, dell'Elettra di Sofocle, in cui la scena si svolgeva a Micene ma si doveva vedere Argo, dell'Elena di Euripide col palazzo reale ed il Nilo in lontananza. In generale sui pannelli dei ...
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PETTINE (κτείς, κτένιον, ξάνιον; pecten)
L. Vlad Borrelli
L'invenzione del p. risale a epoca remotissima. I primi esemplari che conosciamo provengono dalle stazioni scandinave (Ertbølle e Meilgaard) [...] cui appartengono. Tali sono i p. rinvenuti a Prosymna - uno dei quali è parallelo ad un p. trovato a Troia - Micene, Paleocastro (Creta), Spata (quest'ultimo più ricco ed elaborato con la rappresentazione di sfingi, accanto alla rosetta centrale). In ...
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BRACCIALETTO
P. Sticcotti
R. Pulinas
L'uso del b. è documentato fin dai tempi più remoti con l'introduzione dei metalli. Nel mondo egiziano e mesopotamico era portato tanto dagli uomini quanto dalle [...] i semplici cerchi di ferro o di argento. Ne abbiamo conferma, per un ambiente diverso, nel bel b. rinvenuto nella IV tomba di Micene che si può annoverare tra i più fini esemplari dell'oreficeria micenea: a cerchio d'oro interno, in cui è inserito un ...
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BOTHROS (βόϑρος)
E. Lissi
Il termine indica cavità, buca, fossa scavata nella pietra (Odissea, vi, 92) o nella terra. Secondo Omero (Odissea, x, 517-520) nel b. era versata la libagione per i defunti [...] e ceramica romana e romano-britannica.
I bòthroi sepolcrali erano costruiti sul sepolcro stesso, come il b. circolare di Micene; oppure erano fosse preparate per sacrifici ignei e per libagioni, in prossimità di sepolcri, come la fossa davanti alla ...
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Vedi MIDEA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MIDEA (v. vol. iv, p. 1121)
P. Åström
Durante gli anni 1960, 1962 e 1963 sono stati ripresi, sotto la direzione di Nicholas M. Verdelis, allora Soprintendente [...] , il probabile ingresso ad un passaggio sotterraneo che conduceva ad una fonte, o cisterna simile a quelli riscontrati ad Atene, Micene e Tirinto. Al di fuori della cittadella fu scoperta una grotta del periodo paleolitico.
Bibl.: N. M. Verdelis, in ...
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L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] di fattura sira e fenicia (tesoro di Tod, tomba di Tutankhamon).
La lavorazione dell’oro raggiunge altissimi livelli a Micene, mentre la produzione della Grecia continentale è di livello modesto e artigianale. Più ricca e sontuosa è l’o. persiana ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] dello scompenso (o, con termine moderno, dell'incommensurabilità) tra tradizione e archeologia: non diversamente dai resti dell'antica Micene, quelli di Sparta daranno assai male ai posteri l'idea della potenza (dynamis) di una città, di cui invece ...
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Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] amministrazione centrale distribuiva al personale lavoratore alle sue dirette dipendenze. I dati provenienti da Cnosso, da Pilo e da Micene, elaborati sulla base dei parametri di tempo e di conversione delle misure di capacità proposti da J. Chadwick ...
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micena
micèna s. f. [lat. scient. Mycena]. – Genere di funghi basidiomiceti con un centinaio di specie delle regioni temperate: di modeste dimensioni, o piccole, gracili, sono comuni anche in Italia su legni morti e su vegetali in decomposizione.