Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO
C. Albizzati
L. Becherucci
Il pregio di questa materia plastica fu noto ai primi abitatori dell'Europa, quando il mammut poteva fornirla. Nelle zanne dello [...] la figurina di saltatore da Cnosso, e un prezioso prodotto miceneo è il gruppo di due dèe sedute con fanciullo, da Micene. Si hanno figurine di sfingi, di grifi, teste elmate di guerrieri micenei, una pisside con grifi da Atene e magnifici esemplari ...
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IFIGENIA
G. Ambrosetti
(᾿Ιºιγεᾒνεια, Iphigenīa). − Con le varianti del nome Ifianassa ed Ifigone è, secondo la versione più corrente del mito, figlia di Agamennone e Clitennestra.
Appare nell'Iliade [...] giovane sta per consegnare i fuggitivi, quando gli viene svelato il mistero della sua nascita: parte anch'egli per Micene assieme ai due fratelli.
I. era forse una divinità, affine ad Artemide, delle popolazioni pontiche: Erodoto (iv, 103) riferisce ...
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FILIGRANA
L. Breglia
Il termine, di cui s'ignorano gli equivalenti antichi, è applicato a quella particolare tecnica della oreficeria, ancora in uso ai nostri giorni, che ottiene motivi decorativi ripiegando [...] , risulta decorata da 4 file simmetriche di fitte spirali in filigrana. Rari, invece, ne sono gli esempi tra gli ori di Micene e nella più tarda età micenea ad Enkomi. Mentre solo occasionalmente compare nelle oreficerie di Efeso e Camiro della fase ...
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RHYTON (ῥυτόν: ῥέω, scorrere)
K. Tuchelt
Definizione usata generalmente per boccali e vasi da libagione che, oltre a un foro più grande da usarsi per riempirli, ne hanno anche uno più piccolo che serve [...] . Il vaso d'argento a forma di cervo di f) Micene è un esemplare importato dall'Anatolia centrale. Al contrario di tutti per intero, i due vasi a forma di cervo di Kangal e di Micene, come pure i vasi a forma d'animale del periodo hittita antico, sono ...
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Vedi GLITTICA dell'anno: 1960 - 1994
GLITTICA
L. Breglia
L'espressione, dal greco γλύπτω, cui corrisponde il latino scalpere, sta a indicare l'arte di incidere su pietra dura, e per estensione, la disciplina [...] , i gruppi di uomini o di animali in lotta. (Per la trattazione della g. orientale, v. sigillo).
3) Creta e Micene. - Senza parlare ora della g. egiziana, di cui esponente fondamentale appare la larga produzione degli scarabei (v.), il secondo grande ...
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Vedi SPECCHIO dell'anno: 1966 - 1997
SPECCHIO (speculum)
G. A. Mansuelli
Nelle più recenti culture litiche si può pensare all'impiego come s. di lastre levigate riflettenti, di cui si sono trovati esempî [...] . Il manico è riportato e di materia diversa. Un bell'esemplare, con manico e targhetta d'avorio intagliati, proviene da Micene. Verso la fine della cultura micenea si diffonde lo s. a semplice disco. Molti esemplari di questa specie provengono dalla ...
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Vedi AFFRESCO dell'anno: 1958 - 1994
AFFRESCO
M. Cagiano de Azevedo*
Derivazione da a fresco, ossia pittura eseguita su intonaco ancora fresco. I colori vengono fissati non dalla loro penetrazione nella [...] nei risultati delle indagini fisico-chimiche (condotte su campioni prelevati a Cnosso, Festo, Tirinto e Micene, ossia provenienti dalle città pittoricamente più significative). Dai campioni prelevati alcuni studiosi hanno dimostrato la presenza ...
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(gr. ᾿Αϑῆναι) Città (3.155.600 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana, la Grande Atene, che include anche il Pireo); capitale della Grecia e capoluogo del nomo dell’Attica. È al centro [...] dato ad Atene nei poemi omerici fa ipotizzare che fosse marginale rispetto agli altri centri micenei (Argo, Micene, Tirino). Con il declino della monarchia, prima affiancata e poi sostituita dalle aristocrazie guerriere (eupatridi), le funzioni ...
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I caratteri generali della colonizzazione greca in Occidente
Laura Buccino
I precedenti della colonizzazione
I contatti del mondo greco con il Mediterraneo centro-occidentale sono attestati sin dall’età [...] il monumento a tholos rinvenuto a San Calogero, che sfrutta una sorgente di acqua termale e ricorda i celebri esempi di Micene, come il coevo Tesoro di Atreo (1430 a.C. ca.).
La frequentazione micenea pare aver profondamente influenzato dal punto di ...
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TOMBA (τάϕος, τύμβος; sepulcrum, locus sepulturae)
G. A. Mansuelli
generalità. - La t., di cui il monumento funerario costituisce l'interpretazione architettonica (v. monumento funerario), è ancestralmente [...] e si affianca a t. terragne rivestite e coperte di lastre e a t. a pseudocupola di tecnica submegalitica, a Micene stessa al seppellimento entro pìthoi. Ciò che forse interessa sottolineare è la tendenza a disporre le aree sepolcrali fuori dell ...
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micena
micèna s. f. [lat. scient. Mycena]. – Genere di funghi basidiomiceti con un centinaio di specie delle regioni temperate: di modeste dimensioni, o piccole, gracili, sono comuni anche in Italia su legni morti e su vegetali in decomposizione.