Colesterolo
Giancarlo Urbinati
Il colesterolo (dal greco χολή, "bile", e στερεός, "solido") deve il suo nome all'essere stato identificato per la prima volta nei calcoli biliari. È una sostanza di fondamentale [...] da un'esterasi specifica pancreatica. Il colesterolo libero (provvisto di una certa polarità) entra nella composizione delle micelle miste e diffonde liberamente nell'enterocita a livello del digiuno; all'interno della cellula intestinale esso viene ...
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Acqua
Gianni Carchia
Guido Barone
Pietro Guerrieri
Valerio Leoni
Baldassare Messina
Tra i diversi costituenti chimici della materia vivente l'acqua è quello presente in maggiore quantità. Elemento [...] idrofilici sia idrofobici: essi sono in grado di formare strati monomolecolari alla superficie delle soluzioni acquose e micelle in sospensione. Queste ultime sono aggregati sferici in cui le molecole di detergente sono orientate con le estremità ...
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Chimica sopramolecolare
Jean-Marie Lehn
SOMMARIO: 1. Dalla chimica molecolare a quella sopramolecolare. 2. Riconoscimento molecolare: a) riconoscimento, informazione, complementarità; b) recettori molecolari; [...] meno ben definita e di caratteristiche macroscopiche che dipendono dalla sua natura (strati, membrane, vescicole, micelle, fasi mesomorfiche, ecc.).
Sono stati ottenuti continui progressi nella progettazione di assemblaggi molecolari sintetici, sulla ...
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micella
micèlla s. f. [der. del lat. mica «briciola», con suffisso dim.]. – In chimica fisica, particella colloidale di peso molecolare elevato, formata da numerose molecole relativamente piccole tenute insieme da forze di valenza secondarie;...
micellare
agg. [der. di micella]. – In biologia e in chimica fisica, che concerne le micelle colloidali: struttura m.; catalisi m., tipo particolare di catalisi in cui il catalizzatore è una micella costituita da un tensioattivo ionico capace...