In biochimica e in chimica fisica, aggregato in soluzione acquosa di molecole anfifiliche; le catene idrofobe idrocarburiche si trovano all’interno e i gruppi idrofili (polari o ionici) all’esterno in contatto con il solvente. Si possono così solubilizzare all’interno del nocciolo idrofobo sostanze altrimenti insolubili nell’acqua; per es. il colesterolo nei sali biliari. Tale proprietà è utilizzata ...
Leggi Tutto
oncosi
oncòsi [Der. del gr. ónkosis "rigonfiamento"] [CHF] La capacità di fissare acqua, caratteristica dei colloidi idrofili, misurata dalla pressione oncotica, derivante dalla forza con cui le micelle [...] colloidali trattengono l'acqua adsorbita ...
Leggi Tutto
Molecole la cui caratteristica peculiare è quella di avere una lunga coda idrofoba, come per es. una catena idrocarburica, e una testa idrofila costituita da un residuo che subisca una dissociazione ionica. [...] vengono impiegati come detersivi.
Se si aumenta gradualmente la concentrazione in soluzione acquosa di un tensioattivo formato da molecole a., le micelle compaiono solo se si raggiunge un valore ben definito di una concentrazione, detta CMC (Critical ...
Leggi Tutto
Stato di aggregazione caratteristico, distinto dalle soluzioni e dalle sospensioni: una sostanza è in tale stato quando è dispersa in un’altra sostanza sotto forma di particelle generalmente amorfe, di [...] si suddividono a loro volta in molecolari e micellari; le particelle nei primi sono macromolecole, nei secondi, vengono chiamate micelle e sono composte da più molecole, in genere di piccola massa, tenute insieme da legami deboli. Fra le sostanze ...
Leggi Tutto
Materia soffice
Stefano Carrà
La locuzione materia soffice viene generalmente utilizzata per definire i materiali che, pur presentandosi in fase condensata, non sono né liquidi semplici né solidi cristallini. [...] tendono a manifestare interazioni repulsive, che possono derivare da effetti sterici e di volume escluso. Di conseguenza le micelle cominciano a occupare lo spazio in maniera più efficiente, sistemandosi, per es., in corrispondenza di vertici di cubi ...
Leggi Tutto
Sistemi dispersi
Sergio Carrà
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Tipologia dei sistemi dispersi. 3. Struttura e dimensioni delle particelle. 4. Interfasi e interazioni fra le particelle. 5. Stabilità dei [...]
nS ⇌ Sn, n = 2, 3, ..., (42)
avendo indicato con S una delle molecole di tensioattivo e con Sn una micella formata da n di tali molecole. In condizioni di equilibrio termodinamico:
essendo rispettivamente Nn il numero di aggregati costituiti da n ...
Leggi Tutto
Fenomeno elettrocinetico, che in biochimica costituisce una metodica indispensabile per lo studio delle macromolecole biologiche (proteine, acidi nucleici), consistente in un movimento unidirezionale di [...] esse) verso l’elettrodo che ha segno opposto a quello della carica superficiale delle particelle. La velocità assunta dalle micelle colloidali che si muovono per effetto dell’applicazione di un campo elettrico di intensità unitaria prende il nome di ...
Leggi Tutto
Il reale meccanismo della detergenza, della proprietà, cioè, di una sostanza usata in soluzione di facilitare la rimozione del sudiciume dalle superfici lavate, disperdendolo nel solvente (generalmente [...] centro. Le particelle di sudiciume che hanno superficie oleosa tendono anch'esse a portarsi verso il centro delle micelle che possono in tal modo trattenere e solubilizzare considerevoli quantità di sostanze idrofobe mediante l'ingrossamento del loro ...
Leggi Tutto
tensioattivo In chimica fisica, sostanza (detta anche sostanza tensioattiva) che, disciolta in quantità anche molto piccola in un liquido, fa diminuire notevolmente la tensione interfaciale che compete [...] elettrostatica fra i solidi fino a provocare il distacco del sudiciume; questo tende a portarsi verso il centro delle micelle di t., che possono così trattenere considerevoli quantità di impurezze solide. Sono state formulate anche altre teorie per ...
Leggi Tutto
sostanza anfifilica
Danilo De Rossi
Sostanza costituita da molecole la cui struttura contiene congiuntamente gruppi di atomi dotati di caratteristiche idrofile e idrofobe. Queste sostanze vengono definite [...] acqua, tendono a evitare il contatto delle parti idrofobe con il solvente formando aggregati di varia forma e dimensione, da micelle a microemulsioni fino a emulsioni individuabili a occhio nudo a causa di fenomeni di diffusione ottica che rendono il ...
Leggi Tutto
micella
micèlla s. f. [der. del lat. mica «briciola», con suffisso dim.]. – In chimica fisica, particella colloidale di peso molecolare elevato, formata da numerose molecole relativamente piccole tenute insieme da forze di valenza secondarie;...
micellare
agg. [der. di micella]. – In biologia e in chimica fisica, che concerne le micelle colloidali: struttura m.; catalisi m., tipo particolare di catalisi in cui il catalizzatore è una micella costituita da un tensioattivo ionico capace...