Alimentazione
Prodotto della macinazione di sostanze vegetali essiccate. Le più importanti f. naturali si ottengono dai cereali (frumento, segala, orzo, granturco, dura, riso, avena ecc.), altre da leguminose [...] a una massa viscoelastica: il glutine. Durante l’impasto il glutine viene a formare una rete di fibrille e micelle colloidali che consentono l’aumento di volume nella fase di lievitazione, quando dilatandosi gradualmente sotto la pressione dei gas ...
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MUSCOLARE, SISTEMA
Massimo ALOISI
(XXIV, p. 89; App. II, 11, p. 371).- Notevolissimi progressi sono stati compiuti recentemente nella conoscenza del tessuto muscolare, grazie ai moderni sviluppi della [...] riavvicinando tra loro le linee Z e accorciando e quasi obliterando i tratti I.
Le proteine contrattili le cui micelle sono orientate in filamenti, e in particolare la miosina, che è rappresentata con una massa assai cospicua, costituiscono strutture ...
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Assorbimento
Luigi A. Cioffi
In fisica, la parola assorbimento indica il trasferimento di materia o energia in una struttura, dovuto al lavoro svolto da un gradiente di forza diretto verso l'interno. [...] tripeptidi; i glucidi complessi in di- e monosaccaridi; i lipidi complessi (mediante la formazione di aggregati sopramolecolari detti micelle e con l'intervento dei sali biliari) in acidi grassi e glicerolo. Da notare che alcuni nutrienti (una decina ...
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Trigliceridi
Giancarlo Urbinati
I trigliceridi, detti anche acilgliceroli, sono esteri del glicerolo, nei quali tutti e tre i gruppi alcolici risultano esterificati con radicali di acidi grassi. Un [...] superficie delle cellule assorbenti, da cui vengono captati per essere nuovamente risintetizzati a trigliceridi in particolari micelle dette chilomicroni, che rappresentano il principale veicolo per il trasferimento delle molecole lipidiche dal lume ...
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Fegato
Daniela Caporossi e Nicola Dioguardi
Il fegato è il più grande organo ghiandolare dei Vertebrati. Nell'uomo è disposto trasversalmente nella parte superiore dell'addome, ha colorito rosso bruno, [...] il trasportatore in mezzo acquoso di colesterolo e di fosfolipidi, in quanto queste molecole lipidiche intrappolate nelle micelle non possono precipitare dall'acqua biliare. La sintesi delle nuove molecole di sali biliari nell'epatocito parte dal ...
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Lipoproteine
Giancarlo Urbinati
Si definiscono lipoproteine dei complessi macromolecolari costituiti da quantità variabili di proteine e lipidi (colesterolo e suoi esteri, trigliceridi, fosfolipidi), [...] direttamente nel sangue portale. Durante l'assorbimento di un pasto grasso nella mucosa dell'intestino tenue si formano micelle, costituite da colesterolo libero, acidi grassi liberi e mono- e digliceridi liberatisi in seguito all'azione degli enzimi ...
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TERRENO (XXIII, p. 644; App. II, 11, p. 982)
Valentino MORANI
Luigi TOCCHETTI
Fisica, chimica e fertilità del terreno agrario. - Una caratteristica che distingue i t. naturali di antica formazione [...] è d'altro lato soggetto ad assorbimento da parte dei suddetti materiali colloidali ed in parte anche fissato entro le micelle argillose. Dalla forma assorbita l'ione NH4+ diviene facilmente preda dei nitrificanti.
Come l'azoto ammoniacale, anche gli ...
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Ecologia
PPaul Duvigneaud
di Paul Duvigneaud
SOMMARIO: 1. Introduzione e definizioni. □ 2. L'ecologia agli inizi del XX secolo. □ 3. Metabolismo dell'individuo e della popolazione. □ 4. La popolazione: [...] altri elementi del sistema di Mendeleev. È poi noto che il potassio e il fosforo sono fissati nel suolo, fra fogli di micelle di argilla o sotto forma di composti insolubili. L'azoto, infine, non è contenuto nelle rocce madri e deve essere preso dall ...
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Metodologie di restauro dei beni librari
Simonetta Iannuccelli
Silvia Sotgiu
I manufatti librari sono caratterizzati da una complessa interazione tra materiali di diversa natura: ciascuno di essi, [...] il quale si verifica il distacco dei materiali di deposito che, dopo essere stati inglobati all’interno delle micelle del tensioattivo, rimangono in sospensione nella schiuma. Al termine del trattamento, la rimozione dei residui del composto viene ...
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FOTOELASTICITÀ (App. I, p. 613)
Domenico GENTILONI SILVERJ
Fotoelasticità spaziale. - La fotoelasticità spaziale si propone di determinare lo stato elastico di un solido qualsiasi comunque sollecitato. [...] sia costituito da uno scheletro stabile di molecole unite da legami forti, i cui vani sarebbero riempiti da macromolecole (micelle) a legami deboli: a temperatura ordinaria la rigidità è data dal complesso, a temperatura elevata il materiale compreso ...
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micella
micèlla s. f. [der. del lat. mica «briciola», con suffisso dim.]. – In chimica fisica, particella colloidale di peso molecolare elevato, formata da numerose molecole relativamente piccole tenute insieme da forze di valenza secondarie;...
micellare
agg. [der. di micella]. – In biologia e in chimica fisica, che concerne le micelle colloidali: struttura m.; catalisi m., tipo particolare di catalisi in cui il catalizzatore è una micella costituita da un tensioattivo ionico capace...