Materia soffice
Stefano Carrà
La locuzione materia soffice viene generalmente utilizzata per definire i materiali che, pur presentandosi in fase condensata, non sono né liquidi semplici né solidi cristallini. [...] tendono a manifestare interazioni repulsive, che possono derivare da effetti sterici e di volume escluso. Di conseguenza le micelle cominciano a occupare lo spazio in maniera più efficiente, sistemandosi, per es., in corrispondenza di vertici di cubi ...
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Sistemi dispersi
Sergio Carrà
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Tipologia dei sistemi dispersi. 3. Struttura e dimensioni delle particelle. 4. Interfasi e interazioni fra le particelle. 5. Stabilità dei [...]
nS ⇌ Sn, n = 2, 3, ..., (42)
avendo indicato con S una delle molecole di tensioattivo e con Sn una micella formata da n di tali molecole. In condizioni di equilibrio termodinamico:
essendo rispettivamente Nn il numero di aggregati costituiti da n ...
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Fenomeno elettrocinetico, che in biochimica costituisce una metodica indispensabile per lo studio delle macromolecole biologiche (proteine, acidi nucleici), consistente in un movimento unidirezionale di [...] esse) verso l’elettrodo che ha segno opposto a quello della carica superficiale delle particelle. La velocità assunta dalle micelle colloidali che si muovono per effetto dell’applicazione di un campo elettrico di intensità unitaria prende il nome di ...
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Il reale meccanismo della detergenza, della proprietà, cioè, di una sostanza usata in soluzione di facilitare la rimozione del sudiciume dalle superfici lavate, disperdendolo nel solvente (generalmente [...] centro. Le particelle di sudiciume che hanno superficie oleosa tendono anch'esse a portarsi verso il centro delle micelle che possono in tal modo trattenere e solubilizzare considerevoli quantità di sostanze idrofobe mediante l'ingrossamento del loro ...
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tensioattivo In chimica fisica, sostanza (detta anche sostanza tensioattiva) che, disciolta in quantità anche molto piccola in un liquido, fa diminuire notevolmente la tensione interfaciale che compete [...] elettrostatica fra i solidi fino a provocare il distacco del sudiciume; questo tende a portarsi verso il centro delle micelle di t., che possono così trattenere considerevoli quantità di impurezze solide. Sono state formulate anche altre teorie per ...
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Materia soffice
Guido Raos
Giuseppe Allegra
L’espressione materia soffice (soft matter) viene utilizzata per descrivere un vasto insieme di materiali, apparentemente anche molto diversi, le cui caratteristiche [...] senape, inchiostri). Per alcuni aspetti anche sospensioni di micelle sferiche, proteine globulari o addirittura virus, di cui si la loro conformazione. Facendo nuovamente riferimento alle micelle e al doppio strato lipidico rappresentati nella ...
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sostanza anfifilica
Danilo De Rossi
Sostanza costituita da molecole la cui struttura contiene congiuntamente gruppi di atomi dotati di caratteristiche idrofile e idrofobe. Queste sostanze vengono definite [...] acqua, tendono a evitare il contatto delle parti idrofobe con il solvente formando aggregati di varia forma e dimensione, da micelle a microemulsioni fino a emulsioni individuabili a occhio nudo a causa di fenomeni di diffusione ottica che rendono il ...
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F. d'Herelle direttore dell'istituto Pasteur di Alessandria ha dato il nome di Protobios bacteriophagus (sin. Bacteriophagum intestinale d'Herelle 1918), a un ipotetico invisibile essere vivente che sarebbe [...] si tratti d'un enzima (autolisina) elaborato dagli stessi batterî.
Il batteriofago avrebbe le dimensioni di una micella colloidale e il Preusnitz ritiene che il diametro del corpuscolo batteriofago, sia approssimativamente uguale a quello delle ...
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La grande scienza. Materia condensata soffice
Michael E. Cates
Materia condensata soffice
La fisica della materia condensata soffice si occupa di colloidi, soluzioni polimeriche, emulsioni, schiume, [...] indotte dal flusso sono ora ben comprese in questi termini.
In una seconda classe di sistemi (tra i quali le micelle giganti) è richiesta dall'equazione costitutiva una transizione repentina da uno stato di flusso a un altro, in funzione della ...
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NAEGELI, Carl Wilhelm
Enrico Carano
Botanico, nato a Kilchberg (Zurigo) il 27 marzo 1817, morto a Monaco di Baviera il 10 maggio 1891. Iniziò gli studî di medicina a Zurigo; in seguito si diede alle [...] suoi studî sulla costituzione dei granuli d'amido, sull'accrescimento della membrana cellulare in rapporto con la teoria delle micelle, sulla cellula apicale e le sue divisioni per la formazione dei tessuti meristematici, le ricerche sistematiche sul ...
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micella
micèlla s. f. [der. del lat. mica «briciola», con suffisso dim.]. – In chimica fisica, particella colloidale di peso molecolare elevato, formata da numerose molecole relativamente piccole tenute insieme da forze di valenza secondarie;...
micellare
agg. [der. di micella]. – In biologia e in chimica fisica, che concerne le micelle colloidali: struttura m.; catalisi m., tipo particolare di catalisi in cui il catalizzatore è una micella costituita da un tensioattivo ionico capace...