Elemento chimico trivalente, di simbolo Al, numero atomico 13, peso atomico 26,97, di cui è noto un solo isotopo stabile 2173Al.
Generalità
Scoperto da H. Davy nel 1812 e isolato da H.C. Oersted nel 1825 [...] ossido (corindone), di ossido idrato (bauxite ecc.), di alluminato (crisoberillo, spinello ecc.), di silicato (leucite, argilla, feldspato, mica ecc.), di solfato (alunite), di fosfato, di fluoruro doppio ecc. È un metallo di colore bianco argenteo ...
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(IX, p. 570; App. II, I, p. 540)
Le due grandi famiglie in cui sono divisi i c. elettrici sono tuttora quelle dei c. per il trasporto di potenza e dei c. per telecomunicazioni, anche se per i c. a fibre [...] di applicazione di questi è appunto la segnalazione di un principio d'incendio).
Sono in generale c. isolati con nastri di mica, o con gomma siliconica, o con filati o tessuti di vetro impregnati di grassi siliconici che, in condizioni di emergenza ...
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FRENI, Elio Rocco
Giulio Boi
Nacque a Gramolazzo di Minucciano, in Garfagnana, il 27 sett. 1927 da Letterio, perito industriale, e da Olga Orlandini. Trasferitosi ben presto con la famiglia a Montevecchio, [...] fama internazionale è dimostrata dalla vendita, da parte della Montevecchio, della progettazione e costruzione di un intero impianto a Copsa Mica in Romania e di una fabbrica di pallini da caccia in Russia.
Da circa la metà del secolo al 1971 furono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’industria dei composti azotati
Luigi Cerruti
I composti contenenti azoto di interesse industriale sono molti ed estremamente diversificati fra di loro, dalle fibre poliammidiche come il nylon agli [...] a formare nel complesso un disco fiammeggiante. La formazione dell’arco veniva osservata attraverso una finestrella di mica. Una volta ottenuto il monossido d’azoto NO, la trasformazione in acido nitrico diventava relativamente semplice, perché ...
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mica1
mica1 (ant. micca; ant. e settentr. miga) s. f. e avv. [lat. mīca, col sign. del sost.; per il sign. 2, cfr. l’emil. brisa, propr. «briciola», usato con lo stesso senso; analogo sviluppo semantico ha il fr. ant. mie, che è anch’esso...
mica2
mica2 s. f. [dal lat. mica «briciola, ecc.» (v. la voce prec.) di locuzioni come mica auri «particella, pagliuzza d’oro», dove la parola è stata accostata al verbo micare «risplendere», con allusione allo splendore madreperlaceo delle...