smeraldo Una delle pietre preziose di maggior pregio. È una varietà di berillo di colore verde erba con tono sufficientemente intenso dovuto, quasi sempre, alla presenza di piccole percentuali di Cr2O3. [...] a liquido in cui si notano bolle gassose; si rinvengono spesso anche cristalli di pirite, calcite e lamelle di mica.
Gli s. vengono generalmente tagliati nella forma rettangolare del taglio a gradino (denominato in gioielleria taglio a s.); a ...
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. Minerale formato di metasilicato idrato di calcio e alluminio Ca3Al2 (SiO3)6 • H2O contenente alquanto berillio. Ritenuto da E. Artini, che lo descrisse per la prima volta, del sistema monoclino, malgrado [...] , fu rinvenuto dapprima nelle druse pegmatitiche di Baveno in cristalli impiantati su quarzo o su ortose e accompagnato anche da epidoto, laumontite e mica, e poi in California con abito simile a quello di Baveno e contenente anche berillio. ...
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Roccia plutonica o intrusiva, caratterizzata dall’associazione di quarzo, feldspati alcalini (in genere ortoclasio) e spesso feldspati calcosodici (per lo più oligoclasio) con uno o più minerali femici [...] I g. alcalini sono caratterizzati dall’abbondanza dei feldspati alcalini (potassici: ortoclasio, microclino; o sodici: albite) associati a mica biotite e, spesso, a un termine del gruppo degli anfiboli o dei pirosseni. I g. aplitici, cui è peculiare ...
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Il termine e. (dal greco ἐπί, "sopra"; τάξιϚ, "ordinamento, disposizione") fu introdotto in mineralogia da L. Royer (1928) per indicare l'associazione regolare di due minerali di differente natura (per [...] Per questa via (da soluzione satura) è facile osservare l'e. di nitrato di sodio su calcite, di ioduro di ammonio su mica muscovite (v. fig.) o anche di antrachinone su salgemma. La sovracrescita orientata si può verificare anche per fusione, come si ...
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Argille e origine della vita
Alexander Graham Cairns-Smith
(Department of Chemistry, University of Glasgow Glasgow, Gran Bretagna)
L'origine della vita è materia interdisciplinare dagli ampi confini. [...] e inferiori non giacciono regolarmente una sull'altra. C'è una deviazione in una direzione (fig. 19) poiché uno strato di mica ha, in effetti, un verso che dipende dal modo in cui la rete superiore di silossano è dislocata rispetto a quella inferiore ...
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Roccia sedimentaria clastica, incoerente, derivata dalla degradazione di rocce preesistenti e costituita prevalentemente da frammenti di singoli cristalli, oltre a minuti frammenti di rocce e di altri [...] la formazione delle malte aeree e idrauliche o dei calcestruzzi deve essere di natura calcarea o silicea purché libera da mica o da cristalli di sali che darebbero luogo alla formazione di efflorescenze; la s. deve essere altresì ben pulita, asciutta ...
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Petrologia
Peter J. Wyllie
Sommario: 1. Introduzione: definizioni e distribuzione delle rocce. 2. Il ciclo delle rocce: i processi petrologici. 3. I prodotti petrologici dei processi globali. 4. Petrologia [...] , gli scisti e gli gneiss sono le rocce metamorfiche più comuni: gli scisti sono costituiti principalmente da foglietti di mica; negli gneiss, le rocce più trasformate, i minerali chiari e quelli scuri si dispongono in bande separate. Classificazioni ...
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Terra. Interno della Terra
Carlo Doglioni
I parametri geofisici fondamentali della Terra sono diretta conseguenza della composizione globale, della distribuzione delle masse e della dinamica del pianeta. [...] da peridotiti, harzburgiti e/o lerzoliti, rocce intrusive costituite principalmente da olivina, pirosseni, e talora anche anfiboli e mica.
La litosfera è divisa in 9 placche maggiori (Pacifico, Nazca, Sud-America, Nord-America, Eurasia, Africa, India ...
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Geologia
JJean Goguel
di Jean Goguel
Geologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ruolo della geologia applicata. 3. Il grado di certezza o di probabilità dei risultati. 4. Le branche della geologia. a) [...] dall'orientamento, o dall'alternanza di strati di composizione diversa (per es. di quarzo e di mica).
Tale disposizione orientata, acquisita ai momento della ricristallizzazione, non può derivare che da una spinta meccanica, esprimibile ...
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L'Ottocento: biologia. Le scienze della Terra
David Oldroyd
Le scienze della Terra
La geologia si affermò come disciplina scientifica autonoma verso l'inizio del XIX sec.; nonostante il termine fosse [...] di materiale fuso, sarebbe apparso per primo il quarzo, e ciò avrebbe impedito una completa miscelazione di quarzo, feldspato e mica. Egli quindi ipotizzò che gli scisti, gli gneiss, i graniti e i porfidi si fossero formati per distacco da una ...
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mica1
mica1 (ant. micca; ant. e settentr. miga) s. f. e avv. [lat. mīca, col sign. del sost.; per il sign. 2, cfr. l’emil. brisa, propr. «briciola», usato con lo stesso senso; analogo sviluppo semantico ha il fr. ant. mie, che è anch’esso...
mica2
mica2 s. f. [dal lat. mica «briciola, ecc.» (v. la voce prec.) di locuzioni come mica auri «particella, pagliuzza d’oro», dove la parola è stata accostata al verbo micare «risplendere», con allusione allo splendore madreperlaceo delle...