Mattia GrigoloGente alla buonaRoma, Fandango, 2024 «Fa un freddo che».Poco ci vuole a capire certi libri: una manciata di frasi. Una dichiarazione bella e netta che faccia ben comprendere come al riempimento [...] il richiamo alla base pare una lettera di leva: «Tornano tutti», è certo, anche se significa accostarsi all’inesorabile, alle verità che mica poi si vogliono dire o ammettere. È una storia di famiglie, quella di Grigolo, e in tempo rotto su più piani ...
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Davide GrittaniIl greggeViterbo, Alter Ego, 2024 Il problema della vita è che accade. Poco ci si può fare, niente proprio: l’affastellarsi di «lunedì, martedì e mercoledì e aprile, maggio e giugno» che [...] , possa avere. La differenza però, in tanto mare di editorialese dal testo piano e dal complemento oggetto sempre pronto e ausiliare è forse una, e sostanziale: Grittani sa scrivere, e veramente. Mica poca cosa, in tempi di campagne elettorali. ...
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C’è un male incurabile che ci sta invadendo ammalandoci un poco alla volta. Non è fisico, tangibile, per quanto sul corpo sovente si ripercuota. Più sociale, verrebbe da dire, umano: parliamo di quel lento [...] solaio è caduto sul suo petto mentre stava seduto sul divano / spingendo sterno e ossa verso il fondo», Nibali) e non viene mica semplice, tra una maschera e l’altra a seconda del contesto («Demetrio tutti / in un momento», Marra) capire chi si sia ...
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Luigi MattOssessioni lessicali manganellianein «Rivista di studi italiani», XLI, 1, 2023, pp. 5-39 Come non seguire passo passo l’intensa attività scientifica di Luigi Matt, uno dei pochi studiosi italiani [...] : note linguistico-stilistiche sul «Giornale di guerra e di prigionia» di Carlo Emilio Gadda, in AA.VV., «Questa guerra non è mica la guerra mia». Scritture, contesti, linguaggi durante la Grande Guerra, a cura di Rita Fresu, Roma, Il cubo, 2015, pp ...
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Capita, a volte, di vedere un’anomalia. Di vederla ripetuta poi, più volte, a chilometri e anni di distanza, restando col dubbio letale che non si tratti di una pianta spuria, di un ciuffo d’erba scappato [...] . Sfalda la lingua, e lo fa da una vita, giacché certe cose in italiano, nel lessico dei doganieri, possono essere dette mica, e serve l’odore del posto specifico per capirsi davvero: viene in mente il Dezio di Nicola Rubino è entrato in fabbrica ...
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Sandro Gobetti, alias Rankis («appassionato ricercatore sociale, osserva da sempre lo spazio urbano e le culture metropolitane»), propone un viaggio “spazio-temporale” in una periferia speciale di Roma. [...] Caro diario: «Spinaceto: un quartiere costruito di recente, viene sempre inserito nei discorsi per parlarne male. “Vabbè, qui mica siamo a Spinaceto”. “Ma dove abiti? A Spinaceto?”».Rinominare affettuosamente Spinaceto può essere uno dei segni della ...
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Il problema dei libri di storia è che presentano sempre quella maiuscola: generali fanno guerre, attentatori le scatenano, bombe segnano la paura. Di chi ci finisce sotto, in mezzo e morto si fa sempre [...] contorno: le pagine sono poche, mica si può parlare di tutti. Fortuna che poi, a volte, arriva qualcuno a sistemarla la storia, mettendo dentro tutto quel minuscolo che tanto ci riguarda e che mai ricordiamo, quel minuscolo che così poco si racconta ...
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La XXIV edizione (14-20 ottobre 2024) della Settimana della lingua italiana nel mondo ha come tema “L’italiano e il libro: il mondo fra le righe”. L’obiettivo è di esplorare il nesso tra lingua e letteratura [...] : note linguistico-stilistiche sul «Giornale di guerra e di prigionia» di Carlo Emilio Gadda, in Aa.Vv., «Questa guerra non è mica la guerra mia». Scritture, contesti, linguaggi durante la Grande Guerra, a cura di Rita Fresu, Roma, Il cubo, 2015, pp ...
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Sepolti sotto montagne di carte, ritrovo casualmente i fogli ingialliti di un’antica inchiesta da me svolta nell’estate 1976 per la terza pagina del «Messaggero» – all’epoca coordinata da Ruggero Guarini [...] ’ignoranza collegata alla miseria e via dicendo: tutti contenuti della satira tradizionale nostrana. E poi, nel cassetto, non abbiamo mica le idee esplosive e rivoluzionarie che credi. Siamo indubbiamente in una fase di stallo, se non di riflusso: ci ...
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Si agghindano e conciano i corpi, li si camuffa sempre più spesso. C’è un tentativo di nascondimento, quando non di rimozione netta, volto – forse – ad un minor patimento possibile: quella «pelle più spessa» [...] a intrecciare il primo terzo di strada con la sua Maleuforia (Perrone, 2024) introducendomi nella storia di un Raffaele che mica tanto raffaele si sente – c’è un «veronome», da scoprire, etichetta ballardiana che si stacca assecondando quei desideri ...
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mica1
mica1 (ant. micca; ant. e settentr. miga) s. f. e avv. [lat. mīca, col sign. del sost.; per il sign. 2, cfr. l’emil. brisa, propr. «briciola», usato con lo stesso senso; analogo sviluppo semantico ha il fr. ant. mie, che è anch’esso...
mica2
mica2 s. f. [dal lat. mica «briciola, ecc.» (v. la voce prec.) di locuzioni come mica auri «particella, pagliuzza d’oro», dove la parola è stata accostata al verbo micare «risplendere», con allusione allo splendore madreperlaceo delle...
Importante gruppo di minerali, componenti essenziali delle rocce eruttive, di formula chimica generale XY2–3Z4O10(OH)2 dove: X è un grosso catione, principalmente K, Na o Ca, ma anche Ba, Rb, Cs; Y è principalmente Al, Mg, Fe″, ma anche Mn,...
MICA
L’avverbio di ➔negazione mica ha la funzione di rafforzare la negazione della frase. È tipico dell’uso parlato e informale ed è quindi sconsigliabile nello scritto.
Come per gli altri aggettivi e pronomi ➔indefiniti negativi, richiede...