Roberto CamurriSplendeva l’innocenzaMilano, NN Editore, 2025 C’è una lingua delle cose incompiute, potenziali, irrealizzabili se non nel campo del ricordo e del rimorso. È una lingua amara, dolorosissima, [...] alle attività turistiche, sa che i bar possono farsi più belli e attraenti, ma sa pure che a non nominarle le cose mica quelle spariscono, anzi si gonfiano e sedimentano e un bel giorno diventano incurabili e ti si scassano in gola. Probabilmente a ...
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Esther BondìPiatti rottiRoma, Giulio Perrone Editore, 2024 Cosa resta dell’infanzia? Per alcuni qualche buon ricordo da sventolare durante le feste suscitando risa e nostalgie, per altri un dolore indicibile [...] «mai più» di una madre che può fare più danni di una grandine in vigna. Eccola Anna, a cercare di venirne a capo. Mica facile, però, in un posto che smotta e crolla, e non parliamo di strutture fisiche, ma di famiglie che possono tenersi insieme solo ...
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AA.VV.«Fermenti. Periodico a carattere culturale, informativo, d’attualità e costume»LIV, 258, 2024 L’ultimo numero dell’annata (giustamente definito «da collezione») di «Fermenti», giunta al cinquantaquattresimo [...] … A essere messa sotto accusa, ogni volta, è una non poesia che viene spacciata per Poesia e che misteriosamente (poi mica tanto misteriosamente, per motivi che diremo dopo!) riesce a raggiungere molti più lettori di quanto non faccia la “poesia vera ...
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Le idee a fondamento delle Dieci tesi per l’educazione linguistica democratica sono emerse tra il 1973 e il 1974 con le e gli insegnanti del Centro di Iniziativa Democratica degli Insegnanti (CIDI) e del [...] a disturbare? Potrebbe essere, tanto più che De Mauro in anni successivi alla stesura delle Tesi ebbe a scrivere:mica bisogna agitare bandiere, perché l'educazione sia democratica, tutt'altro. Basta che sia efficiente davvero, basta realizzarla parte ...
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Mattia GrigoloGente alla buonaRoma, Fandango, 2024 «Fa un freddo che».Poco ci vuole a capire certi libri: una manciata di frasi. Una dichiarazione bella e netta che faccia ben comprendere come al riempimento [...] il richiamo alla base pare una lettera di leva: «Tornano tutti», è certo, anche se significa accostarsi all’inesorabile, alle verità che mica poi si vogliono dire o ammettere. È una storia di famiglie, quella di Grigolo, e in tempo rotto su più piani ...
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Davide GrittaniIl greggeViterbo, Alter Ego, 2024 Il problema della vita è che accade. Poco ci si può fare, niente proprio: l’affastellarsi di «lunedì, martedì e mercoledì e aprile, maggio e giugno» che [...] , possa avere. La differenza però, in tanto mare di editorialese dal testo piano e dal complemento oggetto sempre pronto e ausiliare è forse una, e sostanziale: Grittani sa scrivere, e veramente. Mica poca cosa, in tempi di campagne elettorali. ...
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C’è un male incurabile che ci sta invadendo ammalandoci un poco alla volta. Non è fisico, tangibile, per quanto sul corpo sovente si ripercuota. Più sociale, verrebbe da dire, umano: parliamo di quel lento [...] solaio è caduto sul suo petto mentre stava seduto sul divano / spingendo sterno e ossa verso il fondo», Nibali) e non viene mica semplice, tra una maschera e l’altra a seconda del contesto («Demetrio tutti / in un momento», Marra) capire chi si sia ...
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Luigi MattOssessioni lessicali manganellianein «Rivista di studi italiani», XLI, 1, 2023, pp. 5-39 Come non seguire passo passo l’intensa attività scientifica di Luigi Matt, uno dei pochi studiosi italiani [...] : note linguistico-stilistiche sul «Giornale di guerra e di prigionia» di Carlo Emilio Gadda, in AA.VV., «Questa guerra non è mica la guerra mia». Scritture, contesti, linguaggi durante la Grande Guerra, a cura di Rita Fresu, Roma, Il cubo, 2015, pp ...
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Capita, a volte, di vedere un’anomalia. Di vederla ripetuta poi, più volte, a chilometri e anni di distanza, restando col dubbio letale che non si tratti di una pianta spuria, di un ciuffo d’erba scappato [...] . Sfalda la lingua, e lo fa da una vita, giacché certe cose in italiano, nel lessico dei doganieri, possono essere dette mica, e serve l’odore del posto specifico per capirsi davvero: viene in mente il Dezio di Nicola Rubino è entrato in fabbrica ...
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Sandro Gobetti, alias Rankis («appassionato ricercatore sociale, osserva da sempre lo spazio urbano e le culture metropolitane»), propone un viaggio “spazio-temporale” in una periferia speciale di Roma. [...] Caro diario: «Spinaceto: un quartiere costruito di recente, viene sempre inserito nei discorsi per parlarne male. “Vabbè, qui mica siamo a Spinaceto”. “Ma dove abiti? A Spinaceto?”».Rinominare affettuosamente Spinaceto può essere uno dei segni della ...
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mica1
mica1 (ant. micca; ant. e settentr. miga) s. f. e avv. [lat. mīca, col sign. del sost.; per il sign. 2, cfr. l’emil. brisa, propr. «briciola», usato con lo stesso senso; analogo sviluppo semantico ha il fr. ant. mie, che è anch’esso...
mica2
mica2 s. f. [dal lat. mica «briciola, ecc.» (v. la voce prec.) di locuzioni come mica auri «particella, pagliuzza d’oro», dove la parola è stata accostata al verbo micare «risplendere», con allusione allo splendore madreperlaceo delle...
Importante gruppo di minerali, componenti essenziali delle rocce eruttive, di formula chimica generale XY2–3Z4O10(OH)2 dove: X è un grosso catione, principalmente K, Na o Ca, ma anche Ba, Rb, Cs; Y è principalmente Al, Mg, Fe″, ma anche Mn,...
MICA
L’avverbio di ➔negazione mica ha la funzione di rafforzare la negazione della frase. È tipico dell’uso parlato e informale ed è quindi sconsigliabile nello scritto.
Come per gli altri aggettivi e pronomi ➔indefiniti negativi, richiede...