Grafologia
Giovanni Gurisatti
La grafologia (termine introdotto dall'abate francese J.-H. Michon nel 1868, dal greco γράϕω, "scrivere", e λόγος, "discorso") è la scienza che indaga la genesi e le forme [...] un gestire o un disegnare inconscio, proprio come, mentre parliamo, non possiamo impedire a chi ci ascolta di osservare la nostra mi- mica e la forma del nostro volto. E come il volto può esprimere sia il carattere sia lo stato d'animo dell'individuo ...
Leggi Tutto
SIBERIA (A. T., 84-87, 103-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Renato BIASUTTI
Gioacchino SERA
Fritz EPSTEIN
Nome non più corrispondente ad una unità politico-amministrativa, ma per tradizione [...] di cui si hanno enormi riserve (circa 100 milioni di tonn.) presso Turuchansk sul basso Enisej; l'asbesto (Urali, Irkutsk, Čita) e la mica (Kan, Bajkal); fra i metallici la wolframite, di cui l'U. R. S. S. è rifornita dai copiosi depositi di Nerčinsk ...
Leggi Tutto
SPETTROSCOPIA (XXXII, p. 347; App. II, 11, p. 876; III, 11, p. 792)
Adriano Alippi
Salvatore Cunsolo
La definizione di s. come studio dei livelli energetici di un sistema atomico e molecolare eseguito [...] si può dire che, per la s. a microonde, i campioni molecolari allo stato gassoso si pongono in un tubo, con finestre di mica agli estremi, il quale costituisce la guida d'onda entro cui s'immette la radiazione di microonda generata da un klystron. I ...
Leggi Tutto
– Laparoscopia. Strumentario. NOTES. SILS. Chirurgia transanale. Elettrochirurgia. Ultrasuoni. Chirurgia robotica. Bibliografia
Tra la fine del 20° sec. e l’inizio del 21° le moderne tecniche di c. hanno [...] impone una curva di apprendimento maggiore rispetto alle normali procedure laparoscopiche e una certa scomodità ergono-mica per l’operatore, l’evoluzione tecnologica ha introdotto strumenti flessibili articolabili con doppia curvatura, che risultano ...
Leggi Tutto
CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] )premessa all'edizione del Primolibro delle opere burlesche ("avuto in tanta stima e tenuto in tanta reputazione, e non mica da plebei, ma da uomini nobili e da Signori"). Con l'antologia del Lasca siamo alla consacrazione controriformistica di un ...
Leggi Tutto
Il lessico è l’insieme dei lessemi (o, con termine non tecnico, delle parole) di una lingua. Come altre lingue nazionali, che vengono usate da secoli per molte delle principali funzioni comunicative, anche [...] di lessemi latini o già italiani, come la preposizione durante (< participio presente) o l’avverbio di negazione mica (< nome).
Rinviando alle voci relative alle varie parti del discorso per gli opportuni approfondimenti, si può però ...
Leggi Tutto
Vedi NUBIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
NUBIA (Nubia)
A. M. Roveri
Con tale nome che viene in uso a partire dall'età romana, si designa comunemente l'alta valle del Nilo a S di Assuan (v. cartina alla [...] casi, si siano fatti sacrifici umani.
Nelle opere di artigianato, nella ceramica dipinta e negli intarsi di avorio e mica che ornavano i mobili, si nota una commistione di elementi egiziani e di cultura locale. Particolarmente interessante è il ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Keplero e Cartesio perfezionano la teoria della visione e approfondiscono lo studio [...] . Nella Micrographia (1665), Hooke studia la formazione dei colori nelle lamine sottili di materiale trasparente (ad esempio la mica) – un fenomeno che oggi attribuiamo all’interferenza – e giunge alla conclusione che i colori mutano con lo spessore ...
Leggi Tutto
Per variazione diatopica (dal gr. diá «attraverso» e tópos «luogo») si intende la ➔ variazione linguistica su base geografica. L’espressione è stata, se non creata, certo diffusa negli studi linguistici [...] v. Pandolfi 2006); la variazione diatopica si coglie però anche nella frequenza di certe forme: così, al Nord, la preferenza per mica rispetto ad altre negazioni; a Roma, l’uso di manco invece di neppure, neanche, nemmeno; al Sud la maggiore vitalità ...
Leggi Tutto
Le civilta dell'Egeo. La Grecia continentale: la civilta elladica
Luigi Caliò
William D.E. Coulson
La grecia continentale: la civiltà elladica
di Luigi Caliò
Sul modello di quanto proposto da A. Evans [...] continentale, come indica anche la distribuzione di un tipo particolare di ceramica lì prodotta, caratterizzata dalla presenza di mica color oro e da una forte omogeneità di fattura, che conferma il ruolo importante di questo insediamento nella ...
Leggi Tutto
mica1
mica1 (ant. micca; ant. e settentr. miga) s. f. e avv. [lat. mīca, col sign. del sost.; per il sign. 2, cfr. l’emil. brisa, propr. «briciola», usato con lo stesso senso; analogo sviluppo semantico ha il fr. ant. mie, che è anch’esso...
mica2
mica2 s. f. [dal lat. mica «briciola, ecc.» (v. la voce prec.) di locuzioni come mica auri «particella, pagliuzza d’oro», dove la parola è stata accostata al verbo micare «risplendere», con allusione allo splendore madreperlaceo delle...