Associazione di artisti costituitasi in Germania nel 1918 nell’ambito del movimento espressionista, per dare vita a un’arte rispondente alle esigenze di vita e di lavoro del popolo. Il gruppo, che ebbe [...] , C. Klein e B. Taut, fondò l’Arbeitsrat für Kunst, cui aderirono architetti (H. Poelzig, P. Behrens, E. Mendelsohn, L. MiesvanderRohe, H. Scharoun, H. e W. Luckhardt ecc.), scultori e pittori (H. Richter, O. Müller, G. Grosz, O. Freundlich ecc ...
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Designer (Stoccarda 1914 - Matanzas, Cuba, 1955). Formatosi in Svizzera e in Inghilterra, nel 1938 fondò a New York la Hans G. Knoll forniture company, orientata alla produzione di tessuti e mobili d'interno [...] , la Knoll International si è avvalsa della collaborazione, tra gli altri, di A. Albers, I. Naguchi, E. Saariner, MiesvanderRohe, M. Breuer, S. Matta, ecc. Un ruolo importante è stato svolto dalla moglie Florence (n. Saginaw, Michigan, 1917 ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] uscita dalla tendenza a far rivivere nelle costruzioni gli stili del passato; per l'influenza di Le Corbusier e di MiesvanderRohe, e anche di quegli architetti che come E. Mendelsohn, W. Gropius, M. Breuer, si erano rifugiati in Inghilterra fra il ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] tardo moderno'' in aperto contrasto con l'ascetico rigore di stampo europeo (il "meno è il più" di L. MiesvanderRohe) e favorevole pertanto a un ridondante e talvolta allegro eclettismo non ortodosso, non implicante alcuna rottura definitiva con i ...
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VILLINO
Raffaello Fagnoni
. Casa piccola e isolata costruita in città, nelle zone che offrono amenità di soggiorno, per l'abitazione permanente di una sola famiglia. Fa parte integrante della casa un [...] , 1923 e Urbanisme, 1925). Sono da ricordare le opere del Tesse Now, di W. Gropius,P. Behrens, L. MiesVanderRohe e di molti altri in Germania; di H. vander Velde e di V. Bougeois nel Belgio, di J. Hoffmann e di J. Franck in Austria, di R. Neutra ...
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Peichl, Gustav
Maurizio Bradaschia
Architetto austriaco, nato a Vienna il 18 marzo 1928. Si è laureato all'università di Vienna (1954), città in cui nel 1955 ha aperto uno studio professionale. Nel [...] ), il premio Geramb per l'architettura (1982), il premio Steyrian per l'architettura (1985), il premio MiesvanderRohe (1986) e il Berliner architecture prize (1989). Vanno ricordati ancora i prestigiosi riconoscimenti del Grosser Sudetendeutscher ...
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HILBERSEIMER, Ludwig Karl
Maurizio Gargano
Urbanista e architetto di origine tedesca, nato a Karlsruhe il 14 settembre 1885, morto a Chicago il 6 maggio 1967. Formatosi presso la Technische Hochschule [...] , T. Garnier, H. Muthesius e, tra i suoi contemporanei, dall'architettura industriale di H. Poelzig e dalle idee di MiesvanderRohe (cui fu legato da lunga amicizia e da rapporti di lavoro, specie dopo l'abbandono della Germania nazista), H. fu ...
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Grassi, Giorgio
Giovanni Jacometti
Architetto, nato a Milano il 27 ottobre 1935. Dal 1961 al 1964 ha fatto parte della redazione della rivista Casabella continuità; dal 1977 è professore ordinario di [...] L. Hilberseimer e H. Tessenow) che si pone coscientemente in continuità con l'eredità classica (A. Loos, L. MiesvanderRohe, Le Corbusier, J.J.P. Oud).
Ha pubblicato La costruzione logica dell'architettura (1967), L'architettura come mestiere ed ...
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HÄRING, Hugo
Susanna Pasquali
Architetto tedesco, nato a Biberach il 17 maggio 1882, morto a Göppingen il 1° maggio 1958. Compie gli studi presso il Politecnico di Stoccarda e poi di Dresda (1899-1902) [...] alla nuova architettura; è membro fondatore del Zehner-Ring (poi Ring), gruppo costituito con L. Hilberseimer, E. Mendelsohn, L. MiesvanderRohe, B. Taut e altri, allo scopo di propagare l'architettura moderna; nel 1929 è tra i membri fondatori del ...
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PEI, Ieoh Ming
Ruggero Lenci
Architetto statunitense di origine cinese, nato a Canton il 26 aprile 1917. Figlio di un eminente banchiere ed economista cinese, partì per gli Stati Uniti nel 1935 per [...] il John Hancock Building a Boston (1976), che rappresenta l'evoluzione del parallelepipedo in ferro e vetro di L. MiesvanderRohe; ottiene attenzione internazionale con l'ampiamento della Galleria nazionale di arte a Washington (1968-78), dove la ...
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