SIZA VIEIRA, Alvaro
Gianni Celestini
Architetto portoghese, nato a Matosinhos (Porto) il 25 giugno 1933. Studiò architettura nella Escola Superior de Belos Artes di Porto, laureandosi nel 1955; fino [...] premio annuale per l'architettura della sezione portoghese dell'Associazione internazionale di arte critica, e nel 1989 il premio MiesvanderRohe.
Tra le opere più significative, la Banca Pinto e Sottomayor a Oliveira de Azeméis (1971-72); la Banca ...
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(App.II, I, p. 406)
Architetto, scultore, pittore e teorico dell'arte svizzero. Dal 1951 al 1956 rettore della Hochschule für Gestaltung di Ulm, costruita secondo i suoi disegni, ne dirige le sezioni di [...] (a cura di), 1951; Form: a balance sheet of mid-20th century trends in design, 1952; Über das Geistige in der Kunst (a cura di), 1952; MiesvanderRohe, 1955; Essays über Kunst und Künstler (a cura di), 1955; Die Gute Form, 1957; Punkt und Linie zu ...
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Ingegnere messicano, nato a Guadalajara nel 1902, morto a Città di Messico nel 1988. Si è formato da autodidatta come architetto e paesaggista fino a diventare autore di rilevanza internazionale. La sua [...] vivo, superfici scabre, procedendo per partiture pure e piani metafisici che ricordano il Padiglione di Barcellona di L. MiesvanDerRohe. Altro tema l'acqua, con volumi stereometrici perfetti, piani radenti, getti possenti e l'ombra. Fra le sue ...
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Arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Arte
sommario: 1. L'arte nel XX secolo. 2. I movimenti artistici. 3. I ‛beni culturali'. 4. Il rapporto con le ideologie politiche. 5. I movimenti americani. [...] Armory show fa conoscere al gran pubblico americano gli impressionisti, Cézanne, van Gogh, i nabis, i fauves, i cubisti, Duchamp, Picabia. Da di un Le Corbusier, di un Gropius, di un MiesvanderRohe, di un Wright, di un Aalto è soprattutto una ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] sperimentazioni condotte in ambito italiano e internazionale (selezionate senza alcuna preclusione di scuola di appartenenza: da Ludwig MiesvanderRohe a Wilhelm Kreis, da Le Corbusier a Bonatz, da Wilhelm Riphahn a Erich Mendelsohn), definì le ...
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BARBIANO DI BELGIOJOSO, Lodovico
Orietta Lanzarini
La famiglia e la formazione scolastica
Figlio primogenito della pittrice Margherita Confalonieri e dell'architetto Alberico, Lodovico nacque a Milano [...] godere di «una serie di incontri fortunati» con alcuni dei maggiori maestri del Movimento Moderno: gli europei MiesvanderRohe, Richard Neutra, Eric Mendelsohn, Marcel Breuer, di stanza negli Stati Uniti, e gli americani Philip Johnson, Eero ...
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grattacielo
Fabrizio Di Marco
Con la testa tra le nuvole
Il grattacielo (dall'inglese sky-scraper), un edificio alto più di 15÷20 piani, è il simbolo della città americana, specialmente di Chicago ‒ [...] anni Sessanta l'architettura dei grattacieli venne fortemente influenzata dal razionalismo europeo: l'architetto tedesco Ludwig MiesvanderRohe nel 1958 fornì il modello da seguire con il suo Seagram Building, dalla semplice forma a parallelepipedo ...
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Wright, Frank Lloyd
Fabrizio Di Marco
Architettura e natura
L’architetto statunitense Frank Lloyd Wright è stato una figura di geniale creatività e di vitale importanza nella storia dell’architettura [...] .
Questi concetti sono in chiara contrapposizione con la concezione razionalista, rappresentata da Le Corbusier e da Ludwig MiesvanderRohe, secondo i quali l’architettura poteva essere rappresentata da formule e metodi astratti.
Gli spazi delle ...
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villa
Fabrizio Di Marco
Grandi ed eleganti residenze lontane dalla città
Abitare lontani dai centri urbani era un costume molto diffuso tra i ricchi romani dell’antichità; questa usanza è stata poi [...] Nel Novecento gli architetti ritornarono spesso sul tema progettuale della casa isolata: Le Corbusier e MiesvanderRohe si soffermarono essenzialmente sull’oggetto architettonico, svincolandolo dall’ambiente circostante, mentre Wright, con la Villa ...
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Architetto statunitense (Cleveland, Ohio, 1906 - New Canaan, Connecticut, 2005). Allievo di L. MiesvanderRohe, si è progressivamente affrancato da quella sorta di ''limitazioni'' proprie delle teorie [...] di grande importanza nello sviluppo dell'architettura contemporanea. Seguì i corsi di architettura di L. MiesvanderRohe, laureandosi nel 1943. La derivazione da Mies è chiara in alcune case a New Canaan, Connecticut (Glass house, 1949; Wiley house ...
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