BARBIANO DI BELGIOJOSO, Lodovico
Orietta Lanzarini
La famiglia e la formazione scolastica
Figlio primogenito della pittrice Margherita Confalonieri e dell'architetto Alberico, Lodovico nacque a Milano [...] godere di «una serie di incontri fortunati» con alcuni dei maggiori maestri del Movimento Moderno: gli europei MiesvanderRohe, Richard Neutra, Eric Mendelsohn, Marcel Breuer, di stanza negli Stati Uniti, e gli americani Philip Johnson, Eero ...
Leggi Tutto
Wright, Frank Lloyd
Fabrizio Di Marco
Architettura e natura
L’architetto statunitense Frank Lloyd Wright è stato una figura di geniale creatività e di vitale importanza nella storia dell’architettura [...] .
Questi concetti sono in chiara contrapposizione con la concezione razionalista, rappresentata da Le Corbusier e da Ludwig MiesvanderRohe, secondo i quali l’architettura poteva essere rappresentata da formule e metodi astratti.
Gli spazi delle ...
Leggi Tutto
Architetto svizzero (n. Basilea 1943). Autore di edifici fortemente radicati nei luoghi di appartenenza, dove l'attenzione per il dettaglio, per la scelta e l'uso dei materiali hanno un ruolo fondamentale, [...] dell'Università della Svizzera italiana. Numerosi sono i riconoscimenti ricevuti (la Heinrich Tessenow medaille, 1989; premio MiesvanderRohe, 1999; premio Meret Oppenheim, 2006) e le mostre personali in Europa e negli Stati Uniti.
Opere ...
Leggi Tutto
Architetto italiano (Meda 1904 - Como 1943). Partecipe del Gruppo Sette, che dal 1926 svolse un ruolo preminente nella nascita e definizione del razionalismo italiano, è stato uno tra i più importanti [...] anche dalla sua artistica capacità di controllare ed elaborare originalmente soluzioni avanzate da altri grandi architetti europei (MiesvanderRohe, Gropius, ecc.); ne sono esempio le poche opere realizzate o i progetti: casa Rustici a Milano (1933 ...
Leggi Tutto
Architetto statunitense (Cleveland, Ohio, 1906 - New Canaan, Connecticut, 2005). Allievo di L. MiesvanderRohe, si è progressivamente affrancato da quella sorta di ''limitazioni'' proprie delle teorie [...] di grande importanza nello sviluppo dell'architettura contemporanea. Seguì i corsi di architettura di L. MiesvanderRohe, laureandosi nel 1943. La derivazione da Mies è chiara in alcune case a New Canaan, Connecticut (Glass house, 1949; Wiley house ...
Leggi Tutto
Architetto austriaco (Vienna 1928 - ivi 2019). Coerente interprete del modernismo, P. ha dimostrato, con i suoi lavori, come il moderno possa evolversi e proporsi stilisticamente in piena autonomia. La [...] si ricordano: il premio Città di Vienna per l'architettura (1969), il Reynolds memorial award (1975), il premio MiesvanderRohe (1986) e il Berliner Architekturpreis (1989).
Opere
Fin dalle prime opere, P. si è caratterizzato per un «razionalismo ...
Leggi Tutto
Architetto (Brema 1893 - Berlino 1972). Terminati gli studî a Berlino, aderì al movimento espressionista Die gläserne Kette di B. Taut, subendo il fascino della ricerca di E. Mendelsohn, testimoniato dal [...] per i magazzini Konitzer a Marienburg (1925), le case binate nel Weissenhof di Stoccarda (1927, su invito di MiesvanderRohe), il blocco per appartamenti sul Kaiserdamm a Berlino (1928-29), il gruppo di abitazioni per il quartiere Siemensstadt a ...
Leggi Tutto
Architetto francese (n. Clermont-Ferrand 1953). Autore del progetto della nuova sede della Bibliothèque nationale de France, che lo ha lanciato sulla scena internazionale e per il quale ha ricevuto nel [...] riconoscimenti pubblici (premio Architecture et maître d'ouvrage, 1983; Grand prix national d'architecture, 1993; premio MiesvanderRohe, 1997).
Opere
Tra le opere: officina Someloir, Châteaudun (1982); scuola per ingegneri ESIEE (École supérieure ...
Leggi Tutto
Architetto (Kirkkonnumi, Helsinki, 1910 - Ann Arbor 1961), figlio di Eliel, che seguì (1923) negli USA (naturalizzandosi nel 1940). Dopo aver studiato scultura a Parigi (1929-30) si laureò in architettura [...] TWA del Kennedy international airport, New York, 1960-62) o da una severità formale che rimanda alla lezione di L. MiesvanderRohe (centro tecnico della General Motors a Warren, Michigan; sede IBM a Rochester, 1956-59; sede CBS a New York, 1960 ...
Leggi Tutto
Designer (Stoccarda 1914 - Matanzas, Cuba, 1955). Formatosi in Svizzera e in Inghilterra, nel 1938 fondò a New York la Hans G. Knoll forniture company, orientata alla produzione di tessuti e mobili d'interno [...] , la Knoll International si è avvalsa della collaborazione, tra gli altri, di A. Albers, I. Naguchi, E. Saariner, MiesvanderRohe, M. Breuer, S. Matta, ecc. Un ruolo importante è stato svolto dalla moglie Florence (n. Saginaw, Michigan, 1917 ...
Leggi Tutto