Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La riflessione teorica intorno alla nozione di spazio è una peculiarità del Novecento. [...] contrastare “la forza di gravità della natura”.
Alle esperienze neoplastiche si riallacciano le speculazioni fornite sul tema da MiesvanderRohe, nel quale il debito con la pittura di Mondrian, nel progetto non realizzato per una villa in mattoni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel tentativo di mantenere memoria e insieme ridefinire la propria identità, nel [...] nella sua periferia fu edificata dal 1933 al 1938 la Stadt der Reichsparteitage su progetto di Albert Speer: una “città” composta del Kulturforum (la Neue Nationalgalerie di MiesvanderRohe, la Staatsbibliothek e la Berliner Philharmonie di ...
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grattacielo
Fabrizio Di Marco
Con la testa tra le nuvole
Il grattacielo (dall'inglese sky-scraper), un edificio alto più di 15÷20 piani, è il simbolo della città americana, specialmente di Chicago ‒ [...] anni Sessanta l'architettura dei grattacieli venne fortemente influenzata dal razionalismo europeo: l'architetto tedesco Ludwig MiesvanderRohe nel 1958 fornì il modello da seguire con il suo Seagram Building, dalla semplice forma a parallelepipedo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A cavallo tra Ottocento e Novecento le grandi esposizioni hanno avuto il compito [...] di sperimentazione durante l’Esposizione del Deutscher Werkbund di Stoccarda con la progettazione, coordinata da Ludwig MiesvanderRohe, del quartiere Weissenhof. L’architetto tedesco, pochi anni dopo, realizza anche il padiglione della Germania ...
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Wright, Frank Lloyd
Fabrizio Di Marco
Architettura e natura
L’architetto statunitense Frank Lloyd Wright è stato una figura di geniale creatività e di vitale importanza nella storia dell’architettura [...] .
Questi concetti sono in chiara contrapposizione con la concezione razionalista, rappresentata da Le Corbusier e da Ludwig MiesvanderRohe, secondo i quali l’architettura poteva essere rappresentata da formule e metodi astratti.
Gli spazi delle ...
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villa
Fabrizio Di Marco
Grandi ed eleganti residenze lontane dalla città
Abitare lontani dai centri urbani era un costume molto diffuso tra i ricchi romani dell’antichità; questa usanza è stata poi [...] Nel Novecento gli architetti ritornarono spesso sul tema progettuale della casa isolata: Le Corbusier e MiesvanderRohe si soffermarono essenzialmente sull’oggetto architettonico, svincolandolo dall’ambiente circostante, mentre Wright, con la Villa ...
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Foster, Norman
Foster, Norman. – Architetto inglese (n. Manchester 1935), considerato uno dei massimi esponenti dell’architettura high-tech. I suoi progetti, dalla scala architettonica a quella urbana, [...] cui la Gold medal del RIBA (1983), la medaglia d’oro dell’Académie royale d'architecture di Parigi (1991), il MiesvanderRohe award (1992), il Pritzker prize (1999), il premio Auguste Perret (2002), lo Stirling prize for architecture (2004), il ...
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Mendes da Rocha, Paulo Archias
Mendes da Rocha, Paulo Archias. – Architetto brasiliano (n. Vitória 1928), esponente di spicco della scuola di San Paolo che, costituitasi intorno alla figura di J.B. [...] per promuovere la dimensione etica dell’architettura attraverso l’uso di forme e materiali semplici, ha ricevuto il premio MiesvanderRohe per l’America Latina per il progetto di ristrutturazione della Pinacoteca di San Paolo (2001). Nel 2006 gli è ...
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Murcutt, Glenn Marcus
Murcutt, Glenn Marcus. – Architetto australiano (n. Londra 1936). Si è laureato alla University of New South Wales nel 1961 e ha svolto la sua attività prima a Londra e poi a Sydney [...] contesto naturale a partire dalla casa Marie Short (1972), in cui è riuscito a combinare le rigorose teorie derivate da MiesvanderRohe con un’efficace risposta alle condizioni climatiche locali. Fautore di una visione per cui ogni edificio è un ...
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Architetto svizzero (n. Basilea 1943). Autore di edifici fortemente radicati nei luoghi di appartenenza, dove l'attenzione per il dettaglio, per la scelta e l'uso dei materiali hanno un ruolo fondamentale, [...] dell'Università della Svizzera italiana. Numerosi sono i riconoscimenti ricevuti (la Heinrich Tessenow medaille, 1989; premio MiesvanderRohe, 1999; premio Meret Oppenheim, 2006) e le mostre personali in Europa e negli Stati Uniti.
Opere ...
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