FIERAMOSCA, Guidone
Felicita De Negri
Nacque il 22 febbr. 1479, secondogenito del nobile capuano Raynaldo. Fedele alla tradizione familiare, intraprese, come il più celebre fratello maggiore Ettore, [...] Mezzogiorno d'Italia. Tornata la pace e sottomesso il Regno alla monarchia iberica. il F. si inserì nel ristretto entourage di i soldati di Fabrizio Maramaldo taglieggiavano la città di Capua, sotto la minaccia di porla a ferro e a fuoco. Gli eletti ...
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GREGORIO
Carla Vetere
Quarto di questo nome, primogenito di Sergio (II), duca di Napoli morto nell'878, successe intorno al mese di aprile dell'898 allo zio paterno Atanasio (II), il quale aveva a lungo [...] consiglio fraudolento di G. e del duca Giovanni essi diedero fuoco, in un estremo tentativo di salvezza, (1893), pp. 247-259; Id., Il Mezzogiorno d'Italia anteriormente alla monarchia. Ducato di Napoli e Principato di Salerno, Bari 1923, pp. 100, 102 ...
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CARAFA, Gregorio
Luisa Bertoni
Figlio di Girolamo, principe di Roccella, e di Diana Vittori, nipote di papa Paolo V, nacque in Calabria secondo il Litta, o a Napoli secondo altre fonti, il 17 marzo [...] uscita delle navi turche. A mezzogiorno del 26 giugno i Turchi aprirono il fuoco, ma furono costretti dalle forze L. Rangoni-Machiavelli, Fra' G. C. (1680-90), in Riv. ill. del Sovrano Ordine di Malta, XI (1947), 4, pp. 4-7; XII (1948), 1, pp. 4-8; P ...
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GIORDANO
Antonio Sennis
Figlio di Eriberto conte di Ariano, a sua volta figlio di Gerardo di Buonalbergo, e Altruda, non si conoscono il luogo e la data della sua nascita.
G. dovette succedere al padre [...] decisa che in precedenza, mettendo a ferro e fuoco la città irpina di Nusco, sotto gli occhi dello stesso duca, Cuozzo, L'unificazione normanna e il Regno normanno-svevo, in Storia del Mezzogiorno, II, 2, Napoli 1989, pp. 618 s.; W. Schütz, ...
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scoccare
v. tr. e intr. [der. di cocca1] (io scòcco, tu scòcchi, ecc.). – 1. tr. a. Scagliare con forza, lanciare dardi con un arco o una balestra: al segnale, l’arciere scoccò la freccia; Aspett’io pur che scocchi L’ultimo colpo chi mi diede...
suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). – 1. intr. (aus. avere) a. Produrre,...