EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...]
Sembrerebbe l'avvio di una delle tante liti familiari di cui è ricca la storia feudale del Mezzogiorno. Invece, il cambio le opere di assedio, sotto un fuoco incessante (giugno 1734), prese a cannoneggiare le mura con sedici pezzi di artiglieria, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Mosca
Claudio Martinelli
Fondatore della moderna dottrina della scienza politica italiana e classico esponente del pensiero elitista, Gaetano Mosca elabora un’originale e fortunata teoria della [...] e comportamentali di un certo sistema politico se non si mettono a fuoco le vicende, di scienza politica, a cura di G. Ambrosini, R. De Mattei, L. Salemi, Milano 1958.
Che cosa è la mafia e altri scritti su Palermo, la Sicilia e il Mezzogiorno ...
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DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] dell'Ottocento, Bari 1973, ad Ind.; B. Salvemini, La diffusioned. economia poi nel Mezzogiorno d'Italia e leopere "deweziane", in Sulclassicismo economicoin Italia: il caso di F. Fuoco, Firenze 1979, pp. 59 s.; Id., Economia pol. e arretratezza merid ...
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LOMBARDO-RADICE, Giuseppe
Franco Cambi
, Nacque a Catania il 24 giugno 1879 (ma fu registrato all'Ufficio di stato civile in ritardo, sotto la data del 28 giugno) da Luciano Lombardo, modesto impiegato, [...] di pedagogia e politica scolastica) furono anche quelli in cui il L. si impegnò nel lavoro dell'Associazione nazionale per gli interessi del Mezzogiornodi pedagogia all'Università di Catania dove rimase fino al 1922. Furono anni di messa a fuoco da ...
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DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] riusciva ad impedire che la città fosse messa a ferro e a fuoco: segno che la potenza ed il prestigio della famiglia, ed un certo borghese in provincia di Teramo negli ultimi decenni del Settecento, in Riv. stor. del Mezzogiorno, XVII-XVIII ( ...
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FEROGGIO (Ferroggio), Giovanni Battista
Rita Binaghi Picciotto
Nacque a Camburzano (prov. di Vercelli) il 5 apr. 1723 da Pietro Agostino e da Vittoria Lampo (Camburzano, Arch. parrocchiale, Libro dei [...] di un piano della manica verso mezzogiorno per formare un quartiere in grado di alloggiare il battaglione provinciale di Torino (Arch. di Stato di soprattutto a livello di prevenzione dal fuoco, realizzando anche un sistema di stoccaggio di acqua da ...
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PERSANO, Carlo Pellion conte di
Mariano Gabriele
PERSANO, Carlo Pellion conte di. – Nacque a Vercelli, allora provincia di Novara, l’11 marzo 1806, primogenito di Luigi e di Maria Cristina De Rege di [...] saltò in aria quando il fuoco, appiccato da un colpo fortuito al carbone di riserva ammucchiato sulla tolda, di giustizia (1867), a cura di A. Lumbroso, Roma 1917; La liberazione del Mezzogiorno e la formazione del Regno d’Italia. Carteggi di ...
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LATERZA, Giovanni
Albertina Vittoria
Nacque a Putignano, presso Bari, il 27 apr. 1873, da Giuseppe, falegname, e Maria Pugliese, figlia di proprietari terrieri.
Fu il fratello maggiore del L., Vito [...] 'attività nell'intento di contribuire alla valorizzazione culturale del Mezzogiorno e di "cooperare con tutte di Bari perché in possesso di volantini antifascisti e sospetti di cospirazione. Il 28 luglio l'Esercito aprì il fuoco contro un corteo di ...
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BANDIERA, Attilio
Franco Della Peruta
Nacque a Venezia il 24 maggio 1810, dal barone Francesco e da Anna Marsich.
Il padre, nato a Venezia nel 1785, era ufficiale della marina del Regno italico. Passato [...] attaccare Civitavecchia e tentare di lì una irruzione su Roma. Ma la persuasione che il mezzogiorno estremo fosse assai nel territorio di San Giovanni in Fiore, da soverchianti gruppi di "urbani" e di contadini, e dopo uno scontro a fuoco, nel quale ...
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LA CECILIA, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 27 sett. 1801 da Francesco Paolo, usciere della Gran Corte civile, e da Marianna Vitale. Malgrado la sovrabbondanza di dati autobiografici [...] cospiratore e come redattore del Nazionale di S. Spaventa, soffiava sul fuoco della passione popolare per spingere il Mezzogiorno, nel 1871 accorse alla difesa della Comune di Parigi raggiungendo il grado di generale.
Fonti e Bibl.: Uno spezzone di ...
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scoccare
v. tr. e intr. [der. di cocca1] (io scòcco, tu scòcchi, ecc.). – 1. tr. a. Scagliare con forza, lanciare dardi con un arco o una balestra: al segnale, l’arciere scoccò la freccia; Aspett’io pur che scocchi L’ultimo colpo chi mi diede...
suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). – 1. intr. (aus. avere) a. Produrre,...