CIPRIANI, Amilcare
Pier Carlo Masini
Nato ad Anzio (Roma) il 18 ott. 1844 da padre riminese, funzionario del dazio, cresciuto in seguito a Rimini, si formò nell'ambiente rivoluzionario romagnolo, fortemente [...] d'arme contro gli ultimi nuclei di resistenza borbonica nel Mezzogiorno e nella repressione del brigantaggio, finché fase della Comune. Infatti il 2 aprile, al termine di uno scontro a fuoco con i Versagliesi - nel corso del quale mori il Flourens ...
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CUCCHIARI, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Carrara il 24 luglio 1806 da Francesco e da Maria Rossi, sorella del celebre giurista, Pellegrino.
Compiuti gli studi nell'ateneo pisano con la laurea [...] richiamo di Vittorio Emanuele II lo riportava al fuoco per quello che sarebbe stato lo sforzo decisivo. Più di trent' romana e sulle condizioni dei Mezzogiorno (11 dic. '61) e quindi votando contro l'abolizione della pena di morte (13 marzo '65). ...
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Armi
Hannelore Zug Tucci
L'Italia sveva e postsveva si distinse per un elevato tasso di belligeranza e, di conseguenza, per una pratica pressoché continuativa dell'uso delle armi. Non essendo cambiati [...] da un lato emettono fuoco e dall'altro albergano uomini armati, e ai cunicoli carichi di sostanze incendiarie scavati sotto militari, in Strumenti, tempi e luoghi di comunicazione nel Mezzogiorno normanno-svevo. Atti delle XI giornate normanno ...
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BASSINI, Angelo
Teodolfo Tessari
Nato a Pavia da Giacomo, possidente, e da Luigia Pozzi, vi fu battezzato il 29 luglio 1815Cadetto per leva nel 1836 nell'I.R. reggimento ussari "Imp. Alessandro delle [...] le squadre con sistema moderno portando la compagnia al fuoco organicamente. A Palermo essa fu impiegata nel combattimento del Mezzogiorno, in Storia del volontarismo bergamasco, a cura di A. Agazzi edito da Istituto Civitas garibaldina, Comune di ...
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Nacque in Catalogna, a Vernet (Lérida), nel 1813 (così il Garnier; poco probabile la data 1803 dell'Enciclopedia universal ilustrada europeo-americana, IX, p. 131), da un sottufficiale distintosi nelle [...] Mezzogiorno continentale, moti, insurrezioni armate e azioni difuoco, ma alla fine le forze dell'esercito italiano e la resistenza opposta dalle guardie nazionali ricacciarono gli insorti sul Vulture.
Il B., vista fallita la sua missione, tentò di ...
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Bandiera, Attilio e Emilio
Patrioti (Venezia, Attilio 1810, Emilio 1819 - Vallone di Rovito, Cosenza, 1844). Figli di un contrammiraglio della marina da guerra austriaca, furono entrambi educati nell’Imperiale [...] arresti, decisero di disertare. Rifugiatisi a Corfù, iniziarono a progettare uno sbarco nel Mezzogiorno d’Italia nella i loro compagni furono bloccati nel territorio di San Giovanni in Fiore e, dopo uno scontro a fuoco, il 20 giugno, furono fatti ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] fuoco" e da imporre a chi è e a chi non è partecipe dei relativi valori con politiche decise e interagenti di nazionalizzazione e di sul motivo di un'acre polemica contro il Mezzogiorno e i meridionali. Questi venivano imputati di uno spregiudicato ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] detto ai, il 'fuoco' dell'ottica moderna; se la luce incidente passa per lo ai prima di formare un'ombra luminosa dalla a mezzogiorno (allo zenit) è più lontano (e quindi appare più piccolo), ma vi resta più a lungo (e quindi riscalda di più) di ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] la seconda direttiva emanata da Velasco nella quale si chiedeva ai funzionari di registrare le eclissi lunari e il Sole dimezzogiorno, fornendo i dati che avrebbero consentito di determinare in modo sistematico la longitudine e la latitudine. Benché ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] rurali del Mezzogiorno, tra la nascita di una chiesa o di un gruppo evangelico e le lotte sociali di contadini e . Seguì uno scontro a fuoco, con sei contadini morti, di cui uno evangelico. Un altro esempio è quello di Luigi Loperfido, detto «il ...
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scoccare
v. tr. e intr. [der. di cocca1] (io scòcco, tu scòcchi, ecc.). – 1. tr. a. Scagliare con forza, lanciare dardi con un arco o una balestra: al segnale, l’arciere scoccò la freccia; Aspett’io pur che scocchi L’ultimo colpo chi mi diede...
suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). – 1. intr. (aus. avere) a. Produrre,...