LOMBARDO-RADICE, Giuseppe
Franco Cambi
, Nacque a Catania il 24 giugno 1879 (ma fu registrato all'Ufficio di stato civile in ritardo, sotto la data del 28 giugno) da Luciano Lombardo, modesto impiegato, [...] di pedagogia e politica scolastica) furono anche quelli in cui il L. si impegnò nel lavoro dell'Associazione nazionale per gli interessi del Mezzogiornodi pedagogia all'Università di Catania dove rimase fino al 1922. Furono anni di messa a fuoco da ...
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DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] riusciva ad impedire che la città fosse messa a ferro e a fuoco: segno che la potenza ed il prestigio della famiglia, ed un certo borghese in provincia di Teramo negli ultimi decenni del Settecento, in Riv. stor. del Mezzogiorno, XVII-XVIII ( ...
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FEROGGIO (Ferroggio), Giovanni Battista
Rita Binaghi Picciotto
Nacque a Camburzano (prov. di Vercelli) il 5 apr. 1723 da Pietro Agostino e da Vittoria Lampo (Camburzano, Arch. parrocchiale, Libro dei [...] di un piano della manica verso mezzogiorno per formare un quartiere in grado di alloggiare il battaglione provinciale di Torino (Arch. di Stato di soprattutto a livello di prevenzione dal fuoco, realizzando anche un sistema di stoccaggio di acqua da ...
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PERSANO, Carlo Pellion conte di
Mariano Gabriele
PERSANO, Carlo Pellion conte di. – Nacque a Vercelli, allora provincia di Novara, l’11 marzo 1806, primogenito di Luigi e di Maria Cristina De Rege di [...] saltò in aria quando il fuoco, appiccato da un colpo fortuito al carbone di riserva ammucchiato sulla tolda, di giustizia (1867), a cura di A. Lumbroso, Roma 1917; La liberazione del Mezzogiorno e la formazione del Regno d’Italia. Carteggi di ...
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LATERZA, Giovanni
Albertina Vittoria
Nacque a Putignano, presso Bari, il 27 apr. 1873, da Giuseppe, falegname, e Maria Pugliese, figlia di proprietari terrieri.
Fu il fratello maggiore del L., Vito [...] 'attività nell'intento di contribuire alla valorizzazione culturale del Mezzogiorno e di "cooperare con tutte di Bari perché in possesso di volantini antifascisti e sospetti di cospirazione. Il 28 luglio l'Esercito aprì il fuoco contro un corteo di ...
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BANDIERA, Attilio
Franco Della Peruta
Nacque a Venezia il 24 maggio 1810, dal barone Francesco e da Anna Marsich.
Il padre, nato a Venezia nel 1785, era ufficiale della marina del Regno italico. Passato [...] attaccare Civitavecchia e tentare di lì una irruzione su Roma. Ma la persuasione che il mezzogiorno estremo fosse assai nel territorio di San Giovanni in Fiore, da soverchianti gruppi di "urbani" e di contadini, e dopo uno scontro a fuoco, nel quale ...
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LA CECILIA, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 27 sett. 1801 da Francesco Paolo, usciere della Gran Corte civile, e da Marianna Vitale. Malgrado la sovrabbondanza di dati autobiografici [...] cospiratore e come redattore del Nazionale di S. Spaventa, soffiava sul fuoco della passione popolare per spingere il Mezzogiorno, nel 1871 accorse alla difesa della Comune di Parigi raggiungendo il grado di generale.
Fonti e Bibl.: Uno spezzone di ...
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LUIGI II d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Tolosa il 7 ott. 1377, primogenito di Luigi I e Maria di Blois-Penthièvre.
Nel 1382 fu combinato il matrimonio tra L. e Lucia, figlia di Bernabò [...] d'Aix e di Raymond de Turenne, nipote di Gregorio XI, che mise a ferro e fuoco la regione per un . Vitolo, Il Regno angioino, in Storia del Mezzogiorno, IV, 1, Napoli 1986, pp. 64 s.; G. Galasso, Il Regno di Napoli(, in Storia d'Italia (UTET), XV, ...
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GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] D'Annunzio ne esaltò la potente vitalità di eco ellenica. In occasione della V Esposizione internazionale biennale di Venezia del 1903, il G. ebbe l'onore di esporre nella sala del Mezzogiorno insieme con Morelli. Inoltre, Achille Minozzi, amico ...
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GIUSTINIANI, Pier Candiano
Andrea Locatelli
Nacque il 30 maggio 1900 a San Miniato, cittadina situata tra Pisa e Firenze, da Aldo e da Eugenia Zagaglia.
Laureatosi in ingegneria presso il Politecnico [...] impegnava poi la Montecatini nella realizzazione di impianti industriali nel Mezzogiorno, avvalendosi dei benefici legislativi che elemento particolarmente resistente al fuoco.
Il G. morì a Sirmione, sulla sponda meridionale del lago di Garda, il 5 ...
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scoccare
v. tr. e intr. [der. di cocca1] (io scòcco, tu scòcchi, ecc.). – 1. tr. a. Scagliare con forza, lanciare dardi con un arco o una balestra: al segnale, l’arciere scoccò la freccia; Aspett’io pur che scocchi L’ultimo colpo chi mi diede...
suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). – 1. intr. (aus. avere) a. Produrre,...