PREFABBRICAZIONE
Enrico Mandolesi
(App. III, II, p. 474; IV, III, p. 49)
Prefabbricare significa realizzare parti funzionali di un'opera edilizia prima e al di fuori della ''fabbrica'', intesa come [...] ; soltanto in seguito nelle zone agricole in via di sviluppo oggetto di incentivazioni da parte dello stato e di appositi istituti (come la Cassa del Mezzogiorno) si ebbe una certa diffusione di produzioni specifiche per il settore agricolo (per es ...
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MOLISE
Piergiorgio Landini
Gabriella d'Henry
Serenella Rolfi
Alessandro Del Bufalo
(XXIII, p. 580; App. IV, II, p. 496)
Popolazione e struttura insediativa. - Il censimento del 1981 ha fatto registrare, [...] Mezzogiorno, determinandovi un assai più ristretto margine di risparmio.
Con il tasso di attività più elevato del Mezzogiorno e Molise, Roma 1979; G. Marinelli, Arte e fuoco - Campane di Agnone, Campobasso 1980; Consiglio regionale del Molise, Molise, ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] Convegno internazionale di studio sulla civiltà rupestre medievale nel Mezzogiorno d'Italia, Lecce-Nardò 1979", a cura di C. 126-177; Arti del fuoco in età longobarda. Il restauro delle necropoli di Nocera Umbra e Castel Trosino, a cura di M.S. Arena, ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] come avviene nel Saint-Sernin di Tolosa (Lyman, 1976; Durliat, 1986) e in chiese del Mezzogiorno francese; invece all'esterno dominano
Età protobizantina
Premessa indispensabile per mettere a fuoco quel particolare momento che vide il formularsi ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] preghiera collettiva del venerdì a mezzogiorno), la manifestazione esteriore di affermazione della sovranità e dell' dall'altro un altare zoroastriano con il fuoco servito da due assistenti - con l'aggiunta di piccole scritte in arabo. In Egitto, ...
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Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] l'estremo confine settentrionale del regno di Sicilia. Entrato nell'orbita della storia politica del Mezzogiorno, ne seguì le sorti fino da vincoli di parentela (Bologna, 1986a), i tre artisti formano un sodalizio compatto attorno al fuoco della loro ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] , Tra Roma e Palermo: aspetti e momenti del Mezzogiorno Medioevale, Galatina 1989.
SICILIA
di M. Andaloro
Ruggero d'A., dapprima in collaborazione del materiale di spoglio (Demus, 1949; Kitzinger, 1960; Kroenig, 1965).
Ma la 'messa a fuoco' del ...
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Dada
Maurizio Fagiolo dell'Arco
di Maurizio Fagiolo dell'Arco
Dada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Le origini e l'espansione: a) i centri dada; b) tra il futurismo e il surrealismo. □ 3. I protagonisti: [...] , metteva a fuoco, nell'introduzione al libro di Motherwell (v. Tzara, 1964; tr. it., p. 120), l'idea di fondazione.
All' additare ‛l'oggetto in libertà'. Nei dieci minuti prima dimezzogiorno, gli oggetti si ribellano, per riprendere poi la routine. ...
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gotica, arte
Flaminia Giorgi Rossi
L'ultimo grande stile europeo dell'arte medievale
Il luogo di nascita e di diffusione del gotico è la Francia settentrionale. Il termine gotico venne usato originariamente [...] con diverse varietà regionali. Un caso a parte è rappresentato dal regno di Federico di Svevia, imperatore tedesco, re di Puglia e di Sicilia, che preferisce il Mezzogiorno alla Germania. Intorno alla sua straordinaria personalità fiorisce un centro ...
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IROLLI, Vincenzo
Monica Vinardi
Nacque a Napoli il 30 sett. 1860 da Luigi e da Clotilde Fedele. Tra il 1877 e il 1880 studiò presso l'Istituto di belle arti di Napoli, dove ebbe come maestri G. Toma, [...] . L'Ottocento, II, Milano 1991, pp. 871 s.; M.A. Picone Petrusa, L'arte nel Mezzogiorno d'Italia dall'Unità alla II guerra mondiale, in Storia del Mezzogiorno, XIV, a cura di G. Galasso - R. Romeo, Napoli 1991, pp. 182, 207; M.A. Fusco, in La pittura ...
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scoccare
v. tr. e intr. [der. di cocca1] (io scòcco, tu scòcchi, ecc.). – 1. tr. a. Scagliare con forza, lanciare dardi con un arco o una balestra: al segnale, l’arciere scoccò la freccia; Aspett’io pur che scocchi L’ultimo colpo chi mi diede...
suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). – 1. intr. (aus. avere) a. Produrre,...