MOCENNI, Stanislao
Nicola Labanca
– Nacque a Siena da Alessandro e da Caterina Landi il 21 marzo 1837.
La sua famiglia era una delle più agiate a Siena e poteva vantare legami con la capitale granducale, [...] Mezzogiorno.
Da Napoli fu poi chiamato a Torino, al comando del corpo di stato maggiore, per collaborare alla predisposizione di economie di A. Starabba di Rudinì e il programma baldanzosamente espansionista e imperialista di Crispi – e nel fuocodi ...
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FINOCCHIARO APRILE, Andrea
Giuseppe Sircana
Nacque a Lercara (Palermo) il 26 giugno 1878 da Camillo e da Giovanna Sartorio. Laureatosi in giurisprudenza e conseguita la libera docenza, insegnò storia [...] Mezzogiorno d'Italia, ma non fu rieletto.
Nel 1925 venne chiamato a far parte di una commissione mista incaricata didi guerriglia e la morte di A. Canepa (il comandante dell'esercito volontario ucciso con due suoi compagni in un conflitto a fuoco ...
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CORRAO, Giovanni
Luigi Agnello
Nato a Palermo, nel quartiere marinaro del Borgo, il 17 nov. 1822, da Giuseppe e da Anna Maria Argento, esercitò come il padre il mestiere di calafato. Quasi sprovvisto [...] di non sparare ripetuto da Garibaldi. Cessato il fuoco, egli eluse l'accerchiamento alla testa di un consistente drappello di partecipazione alla campagna garibaldina nel Mezzogiorno si veda: R. Motto, Relazione esatta della spedizione di R. Pilo e F. ...
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CIPRIANI, Amilcare
Pier Carlo Masini
Nato ad Anzio (Roma) il 18 ott. 1844 da padre riminese, funzionario del dazio, cresciuto in seguito a Rimini, si formò nell'ambiente rivoluzionario romagnolo, fortemente [...] d'arme contro gli ultimi nuclei di resistenza borbonica nel Mezzogiorno e nella repressione del brigantaggio, finché fase della Comune. Infatti il 2 aprile, al termine di uno scontro a fuoco con i Versagliesi - nel corso del quale mori il Flourens ...
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TRECCANI, Ernesto
Giorgio Motisi
– Nacque a Milano il 26 agosto 1920, secondo dei quattro figli di Giulia Quartara, nobile di origini genovesi, e di Giovanni, grande industriale tessile lombardo, futuro [...] Mezzogiorno, soggetto ricorrente nei suoi lavori degli anni Cinquanta.
Gli abitanti di Melissa divennero di fatto il tema privilegiato non solo di . La sua produzione si arricchì infatti di smalti a fuoco, vetri, mosaici e ceramiche decorate con ...
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ROBERTO I, principe di Capua
Rosa Canosa
ROBERTO I, principe di Capua. – Figlio cadetto del principe normanno di Capua Giordano I e della longobarda Gaitelgrima di Salerno (già moglie del padre di Giordano, [...] fuoco (Annales Cavenses, a cura di G.H. Pertz, 1839, p. 191; Annales Ceccanenses, a cura di G.H. Pertz, 1866, p. 282). Nell’aprile di pp. 43, 45, 259; S. Carocci, Signorie diMezzogiorno. Società rurali, poteri aristocratici e monarchia (XII-XIII ...
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MORANDI, Riccardo
Alessandra Capanna
MORANDI, Riccardo. – Nacque a Roma il 1° settembre 1902, da Riccardo, un ufficiale dei carabinieri di origine genovese, e da Olga Martucci, marchigiana.
I Morandi [...] la caserma dei carabinieri, quella di Pubblica Sicurezza e dei Vigili del Fuoco, scuole elementari, palestre, convitti legata alla ricostruzione postbellica e alla Cassa per il Mezzogiorno. Le sue realizzazioni a scala territoriale si distinguono per ...
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IROLLI, Vincenzo
Monica Vinardi
Nacque a Napoli il 30 sett. 1860 da Luigi e da Clotilde Fedele. Tra il 1877 e il 1880 studiò presso l'Istituto di belle arti di Napoli, dove ebbe come maestri G. Toma, [...] . L'Ottocento, II, Milano 1991, pp. 871 s.; M.A. Picone Petrusa, L'arte nel Mezzogiorno d'Italia dall'Unità alla II guerra mondiale, in Storia del Mezzogiorno, XIV, a cura di G. Galasso - R. Romeo, Napoli 1991, pp. 182, 207; M.A. Fusco, in La pittura ...
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CUCCHIARI, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Carrara il 24 luglio 1806 da Francesco e da Maria Rossi, sorella del celebre giurista, Pellegrino.
Compiuti gli studi nell'ateneo pisano con la laurea [...] richiamo di Vittorio Emanuele II lo riportava al fuoco per quello che sarebbe stato lo sforzo decisivo. Più di trent' romana e sulle condizioni dei Mezzogiorno (11 dic. '61) e quindi votando contro l'abolizione della pena di morte (13 marzo '65). ...
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VOLLARO, Pietro
Filippo Gattai Tacchi
– Nacque nel 1769 a Reggio di Calabria.
Apparteneva a una famiglia nobiliare originaria del Casertano che controllava la zona di Ducenta nell’antica Terra di Lavoro [...] si convinse della necessità di un nuovo intervento e della relativa influenza francese nel Mezzogiorno e perciò pochi anni dopo una serie di dimostrazioni pubbliche, edizioni anonime di pamphlets patriottici, furti di armi da fuoco, volantini contro ...
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scoccare
v. tr. e intr. [der. di cocca1] (io scòcco, tu scòcchi, ecc.). – 1. tr. a. Scagliare con forza, lanciare dardi con un arco o una balestra: al segnale, l’arciere scoccò la freccia; Aspett’io pur che scocchi L’ultimo colpo chi mi diede...
suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). – 1. intr. (aus. avere) a. Produrre,...