COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] al fuoco muovendo dal deposito di Cuneo: Casale, Varese, San Fermo, Tre Ponti furono le tappe di un' a personaggi di vasta notorietà con cui fu in contatto. Per gli anni della formazione si vedano G. Ferrarelli, Mem. militari del Mezzogiorno d'Italia ...
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FIORELLI, Giuseppe
Gianluca Kannes
Nacque a Napoli l'8 giugno 1823, da Teresa Giannettini e da Gaetano Fiorelli. Questi, un ufficiale originario di Lucera destituito dopo i moti del 1821, lo destinò [...] poliglotto che gli alunni dell'Istituto Fuoco consacrano a tutti gli amici dei buoni abitanti, Milano 1959, pp. 115-117, 231-234; Carteggi di Camillo Cavour. La liberazione del Mezzogiorno e la formazione del Regno d'Italia, Bologna 1961, I, ...
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CAIANIELLO, Eduardo Renato
Settimo Termini
– Nacque a Napoli 25 giugno 1921, da Giuseppe e Lidia Sammartino.
GLI ANNI FORMATIVI (IN GUERRA E NEGLI STATI UNITI)
Dopo aver frequentato il liceo classico [...] trovata negli archivi Amaldi, permette di mettere a fuoco sia la personalità di Caianiello sia il ruolo cruciale a cura di S. Termini, Milano-Heidelberg 2006; Memoria e progetto. Un modello per il Mezzogiorno che serva a tutto il Paese, a cura di P. ...
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URBANO II, papa
Simonetta Cerrini
URBANO II, papa. – Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque a Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1040 da Isabella e Heucherio, signore [...] di Cristo.
Diffondere i concilii di pace francesi nel Mezzogiorno normanno significava proporre un’opzione di aprile 1099), nel quale fu messo a fuoco ancora una volta il divieto per i chierici di assoggettarsi all’autorità feudale dei laici prestando ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] in un progetto organico di sollevazione del Mezzogiorno: il F. cercò di fare del suo meglio molto, dopo il compimento dell'Unità. A dar fuoco alle polveri di una astiosissima polemica che accusava il F. di aver abbandonato a se stesso il Pisacane e i ...
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SARACCO, Giuseppe
Gian Luca Fruci
– Nacque a Bistagno, nell’Alto Monferrato, il 9 ottobre 1821 da Francesco Antonio e da Vittoria Fontana.
Il padre era notaio e segretario comunale del municipio natio, [...] lasciò la carica fra gennaio e febbraio 1880 nel fuocodi un passaggio decisivo per la ridefinizione del ruolo del tutta la penisola, ma in particolare il Mezzogiorno oltre che la sua provincia di origine, dove fu accelerata la costruzione della ...
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VITTORE III, papa, beato
Cristina Colotto
VITTORE III, papa, beato. – Dauferio nacque nel 1027 da un ramo della famiglia principesca di Benevento. La Cronaca di Montecassino ci informa che suo padre, [...] il Guiscardo e Riccardo di Capua, aspiravano a una legittimazione della propria posizione nel Mezzogiorno tale da superare di Vittore III.
Resta difficile, sulla base delle testimonianze di cui si dispone, mettere a fuoco con chiarezza le ragioni di ...
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EGIDI, Pietro
Rossano Pisano
Nacque a Viterbo il 6 dic. 1872 da Salvatore e da Eurosia Giovannini. Compiuti gli studi liceali nella città natale, si iscrisse alla facoltà di lettere dell'università [...] tutto per lo studio" (p. Egidi, Mezzogiorno medievale e Piemonte moderno, a cura di F. Lemmi, Bari 1931, p.VII). A di tassazione ricavabile dai registri curiali e individuando l'importante divaricazione esistente fra unità contribuente reale ("fuoco ...
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MANCINI, Giacomo
Paolo Mattera
Nacque a Cosenza il 21 apr. 1916 da Pietro e da Giuseppina De Matera. Crebbe in una famiglia socialista, dominata dalla figura del padre, deputato del Partito socialista [...] era di grande rilievo in una fase di impetuoso sviluppo economico e di dilagante abusivismo edilizio. La "prova del fuoco" per con l'eccezione della breve parentesi come ministro per il Mezzogiorno nel governo Rumor del 1974.
Il cambio al vertice ...
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CASSITTO, Federico
Antonio Di Vittorio
Nato a Bo nito (Avellino) il 2 luglio 1776 da Romualdo - amministratore di beni feudali e direttore degli scavi di Eclanum - e da Saveria Miletti, iniziò gli studi [...] solo della sua provincia, ma dell'intero Mezzogiorno continentale. Questo saggio non eccessivamente ampio (80 pp.), ma dotato di un indubbio spessore scientifico, proietta su un quadro di fondo dell'economia meridionale continentale più direttamente ...
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scoccare
v. tr. e intr. [der. di cocca1] (io scòcco, tu scòcchi, ecc.). – 1. tr. a. Scagliare con forza, lanciare dardi con un arco o una balestra: al segnale, l’arciere scoccò la freccia; Aspett’io pur che scocchi L’ultimo colpo chi mi diede...
suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). – 1. intr. (aus. avere) a. Produrre,...