SUMMA, Giuseppe Nicola detto Ninco Nanco
Carmine Pinto
– Nacque ad Avigliano, allora provincia di Basilicata, il 12 aprile 1833, figlio di Domenico e di Anna Coviello.
La famiglia apparteneva alle fasce [...] Summa diventò uno dei più famosi briganti del Mezzogiorno, anche nelle cronache della stampa italiana ed europea scoprirono il nascondiglio in frazione Frusci nei pressi di Avigliano, accesero un fuoco e lo costrinsero a uscire. Il brigante si ...
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FEDERICI, Vincenzo, detto Capobianco
Giuseppe Masi
Nacque nel 1772 ad Altilia, piccolo casale nei pressi di Cosenza, posto su un'altura prospiciente il Savuto, un fiume che segna il confine tra le due [...] suoi di sparare sul manipolo. Il comandante della spedizione dispose così di mettere a ferro e a fuoco l'abitato in Boll. della Soc. di storia patria per le Calabrie, I (1944), 3-4, pp. 8-12; R. Moscati, Il Mezzogiorno d'Italia nel Risorgimento ed ...
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PARISI, Giuseppe Ruggero
Giuseppe Civile
– Nacque a Moliterno, in Basilicata, il 27 marzo 1745 da Domenico e Margherita Porcellini di Stigliano. La famiglia paterna, di origine calabrese, era di rango [...] (1987), pp. 623-677; R. De Lorenzo, Esercito, amministrazione, finanze nel Mezzogiorno durante il Decennio francese, in Esercito e società nell’età rivoluzionaria e napoleonica, a cura di A.M. Rao, Napoli 1996, pp. 247-288; F. Molfese, Il generale ...
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FERRARELLI, Giuseppe
Toni Iermano
Nacque a Teramo l'8 genn. 1832 da Carmine, alto magistrato borbonico, e Maria Giuseppa Frangipane dei duchi di Mirabello.
La famiglia, originaria di Mesoraca, un piccolo [...] di cui ammiro il fascino. Partecipò al bombardamento di Capua; ed ebbe la medaglia d'argento al valore per due ricognizioni sulla riva del Volturno sotto il fuoco Memorie militari del Mezzogiorno d'Italia, apparve con prefazione di B. Croce e ...
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DE BELLIS, Vito
Giuseppe Sircana
Nacque a Gioia del Colle (prov. di Bari) nell'agosto 1855da Angelo e Isabella Straziotta. Studiò ragioneria a Milano e, dopo aver conseguito il diploma, si trasferì [...] di quell'anno a Candela, dove la forza pubblica fece fuoco sui dimostranti provocando cinque morti e dodici feriti. I fatti di . 441; F. Barbagallo, Stato, Parlamento e lotte Politico-sociali nel Mezzogiorno, Napoli 1975, pp. 59, 63, 68, 109, 113, 157 ...
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LUDOLF, Guglielmo
Marco Meriggi
Nacque a Istanbul il 23 luglio 1818, dal conte Giuseppe Costantino, ambasciatore del Regno delle Due Sicilie presso la Porta ottomana, e dalla contessa Tecla Weissenhof.
Gli [...] del corpo di spedizione borbonico alla guerra per l'indipendenza.
Per quanto decisiva come battesimo del fuoco in un la Francia, volto a impedire lo sbarco di Garibaldi e dei suoi uomini nel Mezzogiorno continentale. Il 4 ag. 1860, preso ...
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MARSTALLER, Alberto
Ezio Ritrovato
– Nacque a Bari il 13 genn. 1845 da Federico e da Emma Lucae. La famiglia era originaria di Francoforte sul Meno, di cui aveva conservato, come lo stesso M., la cittadinanza.
Nel [...] funzioni di produzione, di intermediazione commerciale e finanziaria e che aveva attirato nel Mezzogiorno aveva aperto il fuoco sui dimostranti, accettò di presiedere un comitato di imprenditori per promuovere la raccolta di cibo e vestiario ...
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Scritti d'arte del Cinquecento – Introduzione
Paola Barocchi
L'interesse sempre più vivo per la «retorica», stimolato dalle riflessioni strutturali, ha avuto anche in campo figurativo un'eco sensibile. [...] critico e propongono fecondi confronti coi contemporanei. Una messa a fuoco dei temi in discussione e della loro parabola nel corso del 1571 l’Annunciazione di Tiziano in San Domenico di Napoli, attesta la penetrazione veneziana nel mezzogiorno ed un ...
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FIERAMOSCA, Guidone
Felicita De Negri
Nacque il 22 febbr. 1479, secondogenito del nobile capuano Raynaldo. Fedele alla tradizione familiare, intraprese, come il più celebre fratello maggiore Ettore, [...] Mezzogiorno d'Italia. Tornata la pace e sottomesso il Regno alla monarchia iberica. il F. si inserì nel ristretto entourage di i soldati di Fabrizio Maramaldo taglieggiavano la città di Capua, sotto la minaccia di porla a ferro e a fuoco. Gli eletti ...
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LOVISATO, Domenico
Giandomenico Patrizi
Nacque a Isola d'Istria il 12 ag. 1842 da Giuseppe, calzolaio, appartenente a una famiglia oriunda del Friuli ma radicatasi in Istria da almeno due generazioni, [...] secolo, soprattutto per i pionieristici studi nel Mezzogiorno.
Appartiene al periodo trascorso a Sondrio un Musei civici di Trieste, sono in corso di pubblicazione a cura di A. Assorgia (D. Lovisato, In Patagonia e in Terra del Fuoco. Trascrizione ...
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scoccare
v. tr. e intr. [der. di cocca1] (io scòcco, tu scòcchi, ecc.). – 1. tr. a. Scagliare con forza, lanciare dardi con un arco o una balestra: al segnale, l’arciere scoccò la freccia; Aspett’io pur che scocchi L’ultimo colpo chi mi diede...
suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). – 1. intr. (aus. avere) a. Produrre,...