MACEDONIA (gr. classico Μακεδονία; lat. Macedonia; pronunzia loc. Makedonia; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Pietro ROMANELLI
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Paola [...] il tempio di Dodona. La guerra di Mitridate diede di nuovo a Scordisci e Traci l'occasione di scendere verso mezzogiorno, certo era questa una patina puramente esteriore. Sotto di essa, come un fuoco sotto le ceneri, si mantenevano le originarie ...
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NEGRI
Gioacchino SERA
Raffaello BATTAGLIA
In Francia è ancora usata abbastanza spesso per i Negri d'Africa, la denominazione, sorta appunto in quel paese, di Negri occidentali, in contrasto con quella [...] si dimostra agricoltore capace e laborioso. Il dissodamento del terreno viene fatto mediante il fuoco. Con questo mezzo, comune agli agricoltori primitivi di tutti i continenti, vengono preparati gli spazî della foresta e della savana destinati alla ...
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PALESTINA (A. T. 88-89)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giuseppe RICCIOTTI
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Anna Maria RATTI
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Dei molti nomi coi quali attraverso le varie epoche fu [...] si stende a mezzogiorno del Carmelo, due piccole regioni naturali sono formate dalle due maggiori pianure, la Piana di Saron e la .
Ma il fuoco latente sotto la cenere si sprigionò potentemente nel 132, allorché il decreto di Adriano, che ordinava ...
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GERMANICI, POPOLI
Plinio FRACCARO
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Arrigo SOLMI
Bruno Vignola
. Sotto la denominazione di Germani si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni appartenenti alla [...] per mezzo del fuoco, concetto d'origine straniera. Come in tutte le religioni, gli dei germanici sono dotati di molte qualità umane nella parola "mercoledì". La mancanza di un termine simile presso i Germani del mezzogiorno fa supporre che, al tempo ...
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VESTI (franc. vêtements, habits; sp. trajes; ted. Kleider; ingl. clothes)
George MONTANDON
Raffaele CORSO
Luigi GIAMBENE
*
Alle voci abbigliamento e moda è trattata, nel suo insieme, l'evoluzione [...] antico rapporto culturale fra la Terra del Fuoco e il Chaco.
Il taglio e la forma dei capi di vestiario. - Fra le vesti il cui toscani, i ciociaristi, gl'illustratori dei costumi del Mezzogiorno, ecc.) si aggiunse un interesse più propriamente ...
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NUOVA GUINEA (A. T., 162-163 e 164-165)
Ferdinando MILONE
Carlo ERRERA
Giovanni NEGRI
Mario SALFI
Hendricus Johannus Tobias BIJLMER
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] pianeggiante, che, in gran parte ancora malnoto, ne occupa tutto il mezzogiorno, dove s' incontra qua e là qualche serie di colline più o meno elevate, ma dove di gran lunga predominano le bassure, assai spesso, specie lungo le coste, affatto ...
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FRIULI (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Michele GORTANI
Carlo BATTISTI
Bindo CHIURLO
Francesco Balilla PRATELLA
Pier Silverio LEICHT
Regione storica situata tra la Livenza, le Alpi Carniche, le [...] tutti poi foracchiati da pozzi naturali, da solchi carsici.
A mezzogiorno del Passo d'Idria (704 m.) e del fiume omonimo catena da fuoco che sostiene il paiolo per la polenta di granturco; sul focolare vi è spesso un grande alare di ferro (ciavedàl ...
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SACRIFIZIO (da sacra facere "compiere l'azione sacra"; ted. Opfer)
Ambrogio BALLINI
Giuseppe RICCIOTTI
Nicola TURCHI
Nella sua più comprensiva accezione il sacrifizio è quell'atto religioso mediante [...] giorni di funzioni preparatorie, esso si svolgeva nel quinto, in tre momenti diversi del giorno (mattino, mezzogiorno, rispettivo di cantore delle Gāthā, di spremitore del Haoma, di manipolatore del succo, di preparatore del fuoco, di soprintendente ...
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SIGNORIE e PRINCIPATI
Giorgio Falco
. I. Si suole indicare con questa espressione il periodo della storia d'Italia compreso fra il declinare dei comuni e le guerre di predominio tra Francia e Spagna, [...] ogni parte la signoria viscontea: a occidente Savoia e Monferrato, a mezzogiorno Firenze e la Chiesa, a E. e a SE. Este, Medici. Il Napoletano, nonostante il fuoco fatuo di Ladislao, l'avvedutezza e lo splendore di Alfonso d'Aragona, si dibatte tra ...
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GENIO (fr. génie; sp. cuerpo de ingenieros; ted. Ingenieurwesen; ingl. engineers)
Mariano BORGATTI
Luigi CHATRIAN
Francesco FOSCHINI
Filiberto DONDONA
Giulio COSTANZI
Ludovico BONAMICO
Nel senso [...] per gli assedî e per le difese, sul fuoco greco e sugli artifizî di guerra.
Coloro che erano impiegati a spianar strade,
Meritevole di particolare menzione è poi l'istituzione dei sette provveditorati alle opere pubbliche nel Mezzogiorno e nelle ...
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scoccare
v. tr. e intr. [der. di cocca1] (io scòcco, tu scòcchi, ecc.). – 1. tr. a. Scagliare con forza, lanciare dardi con un arco o una balestra: al segnale, l’arciere scoccò la freccia; Aspett’io pur che scocchi L’ultimo colpo chi mi diede...
suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). – 1. intr. (aus. avere) a. Produrre,...