IROLLI, Vincenzo
Monica Vinardi
Nacque a Napoli il 30 sett. 1860 da Luigi e da Clotilde Fedele. Tra il 1877 e il 1880 studiò presso l'Istituto di belle arti di Napoli, dove ebbe come maestri G. Toma, [...] . L'Ottocento, II, Milano 1991, pp. 871 s.; M.A. Picone Petrusa, L'arte nel Mezzogiorno d'Italia dall'Unità alla II guerra mondiale, in Storia del Mezzogiorno, XIV, a cura di G. Galasso - R. Romeo, Napoli 1991, pp. 182, 207; M.A. Fusco, in La pittura ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La vita quotidiana
Silvana Musella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Intorno all’anno Mille le strutture materiali e sociali dell’Occidente [...] La vita privata
In questi secoli si smette di usare il fuoco all’aperto, grazie all’invenzione o alla una seconda colazione e la ripresa del lavoro fino all’ora sesta (mezzogiorno) in cui si consuma un pasto più consistente, seguito da una pausa ...
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CUCCHIARI, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Carrara il 24 luglio 1806 da Francesco e da Maria Rossi, sorella del celebre giurista, Pellegrino.
Compiuti gli studi nell'ateneo pisano con la laurea [...] richiamo di Vittorio Emanuele II lo riportava al fuoco per quello che sarebbe stato lo sforzo decisivo. Più di trent' romana e sulle condizioni dei Mezzogiorno (11 dic. '61) e quindi votando contro l'abolizione della pena di morte (13 marzo '65). ...
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VOLLARO, Pietro
Filippo Gattai Tacchi
– Nacque nel 1769 a Reggio di Calabria.
Apparteneva a una famiglia nobiliare originaria del Casertano che controllava la zona di Ducenta nell’antica Terra di Lavoro [...] si convinse della necessità di un nuovo intervento e della relativa influenza francese nel Mezzogiorno e perciò pochi anni dopo una serie di dimostrazioni pubbliche, edizioni anonime di pamphlets patriottici, furti di armi da fuoco, volantini contro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La musica nel teatro di Bertolt Brecht ha un’importanza e una funzione che sono strutturanti. [...] fuoco il rapporto tra testo e musica, per concepire il teatro gestuale e il concetto di straniamento. L’uso di materiali musicali di immediata fruibilità quali veicoli di idee consente da una parte di ?
[...]
E a mezzogiorno in cento discenderanno a ...
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È detto imperfetto storico (o imperfetto narrativo) l’➔imperfetto indicativo usato in un contesto che richiederebbe l’uso di un tempo perfettivo (➔ aspetto), come il ➔ passato remoto. Il brano seguente, [...] ad «assumere un punto di vista ‘pseudo-imperfettivo’, in cui la situazione viene messa a fuoco ‘come se’ davvero se fuga si concludeva ogni volta poco dopo mezzogiorno, con un’uscita di strada dovuta all’eccessiva velocità
Tale sostanziale ...
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Armi
Hannelore Zug Tucci
L'Italia sveva e postsveva si distinse per un elevato tasso di belligeranza e, di conseguenza, per una pratica pressoché continuativa dell'uso delle armi. Non essendo cambiati [...] da un lato emettono fuoco e dall'altro albergano uomini armati, e ai cunicoli carichi di sostanze incendiarie scavati sotto militari, in Strumenti, tempi e luoghi di comunicazione nel Mezzogiorno normanno-svevo. Atti delle XI giornate normanno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gerusalemme
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gerusalemme è un luogo chiave per la cultura cristiana e diviene ben [...] romani, viene soffocata dalle truppe di Tito che nel 70 mettono a ferro e fuoco la città e distruggono il Tempio sesta (circa mezzogiorno) il popolo sfila davanti alla reliquia per toccarla con la fronte e baciarla.
Diretta conseguenza di una simile ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il grande interesse per le misurazioni, tipico del Rinascimento, è all’origine di una [...] e abbelliti da ricche decorazioni. Con il nome di meridiana si indicano quegli orologi che considerano il mezzogiorno come punto di partenza: spesso fisse, applicate o tracciate sulle mura di edifici civili e religiosi, le meridiane sono rimaste ...
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TERNI, Paolo
Federico Vizzaccaro
Nacque ad Alessandria d’Egitto il 13 ottobre 1932 da Massimo (‘Max’, avvocato, assicuratore e giornalista), e Giorgina Levi. La famiglia, ebrea non praticante, si [...] operanti in Italia, specialmente nel Mezzogiorno. La Guida contiene anche una prodigò per «mettere a fuoco metodologie innovative intorno alla ch’egli poté condurre (dovette interromperlo a causa di un problema alla voce).
Dal 2012 – l’anno ...
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scoccare
v. tr. e intr. [der. di cocca1] (io scòcco, tu scòcchi, ecc.). – 1. tr. a. Scagliare con forza, lanciare dardi con un arco o una balestra: al segnale, l’arciere scoccò la freccia; Aspett’io pur che scocchi L’ultimo colpo chi mi diede...
suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). – 1. intr. (aus. avere) a. Produrre,...