Montecassino
Mariano Dell'Omo
"Fredericus quondam Romanorum Imperator et post eum duo filii eius Corradus videlicet et Manfredus, subtractis iuribus et rebus nostri Monasterii Casin[ensis] cui in patiencia [...] di non più molestare la Terra Sancti Benedicti, ne mise a ferro e fuoco il principale centro cittadino. Di Monachesimo e monarchia nel Mezzogiorno normanno-svevo, in Dove va la storiografia monastica in Europa? Temi e metodi di ricerca per lo studio ...
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Federico II (Federigo) di Svevia imperatore
Raoul Manselli
Nato a Iesi, nelle Marche, il 26 dicembre 1194, fu figlio dell'imperatore Enrico VI di Hohenstaufen e di Costanza di Altavilla, figlia postuma [...] fazioni di ambiziosi signori che si contendevano il potere sia nell'isola sia nel mezzogiorno d'Italia, e di Tedeschi se proprio la grandezza umana di F. gli evita più pesanti giudizi.
Irrilevante, per una messa a fuoco del pensiero di D. su F., è ...
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SARACCO, Giuseppe
Gian Luca Fruci
– Nacque a Bistagno, nell’Alto Monferrato, il 9 ottobre 1821 da Francesco Antonio e da Vittoria Fontana.
Il padre era notaio e segretario comunale del municipio natio, [...] lasciò la carica fra gennaio e febbraio 1880 nel fuocodi un passaggio decisivo per la ridefinizione del ruolo del tutta la penisola, ma in particolare il Mezzogiorno oltre che la sua provincia di origine, dove fu accelerata la costruzione della ...
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EGIDI, Pietro
Rossano Pisano
Nacque a Viterbo il 6 dic. 1872 da Salvatore e da Eurosia Giovannini. Compiuti gli studi liceali nella città natale, si iscrisse alla facoltà di lettere dell'università [...] tutto per lo studio" (p. Egidi, Mezzogiorno medievale e Piemonte moderno, a cura di F. Lemmi, Bari 1931, p.VII). A di tassazione ricavabile dai registri curiali e individuando l'importante divaricazione esistente fra unità contribuente reale ("fuoco ...
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MANCINI, Giacomo
Paolo Mattera
Nacque a Cosenza il 21 apr. 1916 da Pietro e da Giuseppina De Matera. Crebbe in una famiglia socialista, dominata dalla figura del padre, deputato del Partito socialista [...] era di grande rilievo in una fase di impetuoso sviluppo economico e di dilagante abusivismo edilizio. La "prova del fuoco" per con l'eccezione della breve parentesi come ministro per il Mezzogiorno nel governo Rumor del 1974.
Il cambio al vertice ...
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CASSITTO, Federico
Antonio Di Vittorio
Nato a Bo nito (Avellino) il 2 luglio 1776 da Romualdo - amministratore di beni feudali e direttore degli scavi di Eclanum - e da Saveria Miletti, iniziò gli studi [...] solo della sua provincia, ma dell'intero Mezzogiorno continentale. Questo saggio non eccessivamente ampio (80 pp.), ma dotato di un indubbio spessore scientifico, proietta su un quadro di fondo dell'economia meridionale continentale più direttamente ...
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MOCENNI, Stanislao
Nicola Labanca
– Nacque a Siena da Alessandro e da Caterina Landi il 21 marzo 1837.
La sua famiglia era una delle più agiate a Siena e poteva vantare legami con la capitale granducale, [...] Mezzogiorno.
Da Napoli fu poi chiamato a Torino, al comando del corpo di stato maggiore, per collaborare alla predisposizione di economie di A. Starabba di Rudinì e il programma baldanzosamente espansionista e imperialista di Crispi – e nel fuocodi ...
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FINOCCHIARO APRILE, Andrea
Giuseppe Sircana
Nacque a Lercara (Palermo) il 26 giugno 1878 da Camillo e da Giovanna Sartorio. Laureatosi in giurisprudenza e conseguita la libera docenza, insegnò storia [...] Mezzogiorno d'Italia, ma non fu rieletto.
Nel 1925 venne chiamato a far parte di una commissione mista incaricata didi guerriglia e la morte di A. Canepa (il comandante dell'esercito volontario ucciso con due suoi compagni in un conflitto a fuoco ...
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Enrica Strettoi
Membrana nervosa, sottile e trasparente, adagiata sulla superficie interna dell’occhio e interposta tra il corpo vitreo e la coroide; durante l’embriogenesi, si sviluppa dall’epitelio [...] brillantezza del sole dimezzogiorno. Rispetto a quella di altri organi di senso, la sensibilità fuoco, adeguandoci con efficienza immediata a enormi cambiamenti di intensità luminosa, di contrasto, di sfumature cromatiche. Questa capacità di ...
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CORRAO, Giovanni
Luigi Agnello
Nato a Palermo, nel quartiere marinaro del Borgo, il 17 nov. 1822, da Giuseppe e da Anna Maria Argento, esercitò come il padre il mestiere di calafato. Quasi sprovvisto [...] di non sparare ripetuto da Garibaldi. Cessato il fuoco, egli eluse l'accerchiamento alla testa di un consistente drappello di partecipazione alla campagna garibaldina nel Mezzogiorno si veda: R. Motto, Relazione esatta della spedizione di R. Pilo e F. ...
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scoccare
v. tr. e intr. [der. di cocca1] (io scòcco, tu scòcchi, ecc.). – 1. tr. a. Scagliare con forza, lanciare dardi con un arco o una balestra: al segnale, l’arciere scoccò la freccia; Aspett’io pur che scocchi L’ultimo colpo chi mi diede...
suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). – 1. intr. (aus. avere) a. Produrre,...