Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Camillo Benso conte di Cavour
Riccardo Faucci
Cavour occupa un posto ben più alto nella storia d’Italia che in quella dell’economia politica. Tuttavia, considerarlo alla stregua di un politico puro [...] ’abilissima gestione dell’impresa garibaldina, fino alla proclamazione del Regno d’Italia il 17 marzo 1861. All’apice del potere e del sua limitata conoscenza delle peculiari condizioni economiche del Mezzogiorno – è indubbio che da queste sue ultime ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] alle biografie immediatamente postunitarie di A. Calani, in Il Parlamento del Regno d'Italia, Milano s.d., II, pp. 436-39, a di C. Arrighi, in I unitario, imposta E. Corvaglia, Mezzogiorno e Stato unitario, C. D., in Annali della Facoltà di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Maria Galanti
Claudia Sunna
Nel panorama intellettuale del secondo Settecento, Giuseppe Maria Galanti è riconosciuto come il più assiduo indagatore delle condizioni economiche e politiche del [...] sopra l’antica storia de’ primi abitatori d’Italia.
Da questo approfondimento Galanti inizia a costruire una , Galanti e la Puglia, pp. 299-339).
G. Galasso, Storia del Regno di Napoli, 6° vol., Società e cultura del Mezzogiorno moderno, Novara 2011. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Giustino Fortunato
Claudia Sunna
Tra i primi a cogliere con chiarezza e a inserire in un quadro unitario di riflessione l’analisi dell’arretratezza del Mezzogiorno, Giustino Fortunato rappresenta un [...] , secondo cui il pane degli operai di una regione sia pagato con la fame dei contadini del resto d’Italia (Dopo il misfatto, 1900, in Id., Il Mezzogiorno, cit., 2° vol., p. 214).
La politica di industrializzazione per il Nord del Paese e le politiche ...
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COTTRAU, Alfredo
Michele Fatica
Nato a Napoli il 26 sett. 1839 da Guglielmo e da Giovanna Cirillo, discendeva per il ramo paterno da famiglia originaria di Saverne in Alsazia e cadetta dei baroni Cottrau [...] nelle quali la Società si stava cimentando in ogni angolo d'Italia, offrivano spazio e stimoli alla sua competenza e alle De Rosa, Iniziativa e capitale straniero nell'industria metalmeccanica del Mezzogiorno. 1840-1904, Napoli 1968, pp. 227-303, a ...
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PESENTI, Antonio Mario
Riccardo Faucci
PESENTI, Antonio Mario. – Nacque a Verona il 15 ottobre 1910 da Romeo, direttore dell’ufficio telegrafico di Treviso, e da Amalia Bisoffi, veronese, anch’essa [...] di studio Bonaldo Stringher per l’estero bandita dalla Banca d’Italia, ottenne un incontro con Luigi Einaudi per consigli su come una robusta tradizione di intervento pubblico, specie nel Mezzogiorno, priva però di una politica coordinata e di fatto ...
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ARENA, Celestino
Guido Melis
Nacque a Pizzoni (Catanzaro) il 7 nov. 1890, da Vincenzo, possidente, e Clementina Scandale. Secondo di cinque figli, frequentò le scuole medie a Vibo Valentia, per poi [...] segretario generale dell'Istituto nazionale di finanza pubblica presso la Banca d'Italia (dove lavorò ad un progetto, poi rimasto inattuato, di l'A. vi rappresentò la Cassa per il Mezzogiorno), della commissione regionale per il risanamento dell' ...
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LAURO, Achille
Giuseppe Sircana
Nacque a Piano di Sorrento il 19 giugno 1887 da Gioacchino, piccolo armatore navale, e da Laura Cafiero. Non aveva ancora tredici anni allorché il padre, contrariato [...] napoletane, e detentore di un patrimonio personale tra i più cospicui d'Italia, il L. ambiva a un ruolo di protagonista anche sulla scena il 2 giugno 1946, soprattutto a Napoli e nel Mezzogiorno, si era espresso in favore della monarchia.
Entrato nel ...
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Economia
D. industriale In geografia economica, area ad alta intensità industriale, prevalentemente costituita da imprese di piccole e medie dimensioni, caratterizzate da una tendenza all’integrazione [...] , di ‘solidarietà cittadina’ quale esiste in molte zone d’Italia, retaggio del grande artigianato medievale. In particolare, un è andato fortemente affermando anche in alcune aree del Mezzogiorno, nei settori calzaturiero, conciario, alimentare, del ...
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Economista italiano (n. Bari 1958). Laureatosi in Economia politica (Università Bocconi), ha intrapreso la carriera universitaria insegnando presso gli atenei di Firenze, Foggia e Bari. Esperto in Commercio [...] industriali, è stato consigliere reggente della Banca d’Italia (sede di Bari, 2002-07), consigliere di amministrazione della Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. (2007-10) nonché assessore al Mezzogiorno e al Diritto allo studio della Regione Puglia ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
anti-Sud
agg. inv. Contrario agli interessi e allo sviluppo del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «Il governo Berlusconi è talmente anti-Sud e anti-Mezzogiorno che è scandaloso non consentire all’elettorato siciliano, non solo di centrosinistra ma anche...